25.

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Passò più di una settimana dalla rissa nella Sala Grande. Con i gemelli e Lee sempre in punizione, Amelia e Alicia ebbero il tempo di organizzare una festa a sorpresa per i gemelli, organizzarono tutto in gran segreto, tanto chè la loro stanza era piena di striscioni e palloncini di compleanno. Alicia convinse uno studente del settimo anno a comprare una grande quantità di alcolici che nascose sotto al letto. Lee tra le lezioni e la punizione riuscì comunque a preparare la torta ed una grande quantità di brownie alla marijuana. Amelia si occupò di praticamente tutto il resto, consegnò gli inviti, comprò i palloncini, gli striscioni e i coriandoli e convinse gli elfi a preparare cibo per la festa.

Quel venerdì, dopo l'ultima lezione della giornata, Amelia e Alicia si avviarono nella Torre dei Grifondoro a sistemare le ultime cose per la festa a sorpresa che si sarebbe tenuta quella sera. Lee fu incaricato di tenere i gemelli impegnati in modo che loro due potessero sistemare la sala comune per la festa.

"Sei sicura che abbiamo tutto?" chiese Amelia ansiosa.

"Sì Amy" annuì Alicia, alzando gli occhi al cielo "Abbiamo controllato più di cinque volte ieri sera, c'è tutto, ed anche di più oserei dire."

"Mhm, va bene" mormorò Amelia.

"Che cosa ti metti stasera?" chiese Alicia, cambiando argomento.

Amelia sussultò. Ecco che cosa si era dimenticata, non aveva la più pallida idea di che cosa indossare, ed ormai era tardi per andare ad Hogsmade a comprare qualcosa.

"Cazzo!" esclamò Amelia, coprendosi la faccia con le mani "Non ne ho idea."

"Se vuoi puoi prendere in prestito un mio vestito" suggerì Alicia sorridendo.

Ad Amelia tornò in mente la gonna che Alicia le aveva prestato.

"Grazie, ma no, grazie" rispose Amelia secca.

"Vai nuda allora" disse Alicia "Sono sicura che a Fred piacerà lo spettacolo."

"Non sei di aiuto Ali."

"Ehy!" esclamò Alicia, un po' offesa "Io ti ho proposto di prestarti un vestito, non è colpa mia se non lo vuoi."

"Hai un vestito che arrivi sotto alle ginocchia?" chiese Amelia, conoscendo già la risposta.

"Nah" Alicia scosse la testa.

"Ciao principessa" esordì qualcuno dietro di loro, interrompendo la loro conversazione.

Entrambe si girarono di scatto e si ritrovarono Adrian Pucey davanti.

"Quale parte di lasciami in pace non ti è chiara Pucey?" disse Alicia infastidita.

"Eddai" sbuffò Pucey "Non è colpa mia."

"No è colpa del tuo amichetto di merda" replicò Alicia gelida.

"In sua difesa..."

"In sua difesa un cazzo Pucey!" esclamò Alicia "Se non stai zitto ti prendo a pugni qui davanti a tutti."

"Uh, sei violenta, mi piace" la stuzzicò Pucey, sorridendo maliziosamente.

"Non sto scherzando Pucey" sibilò Alicia.

"Senti, mi dispiace davvero, ma non è colpa mia, lo dici sempre anche tu che le nostre amicizie non definiscono chi siamo."

"Non usare le mie parole contro di me" disse Alicia in tono minaccioso.

"Mhm" mormorò Amelia "Credo che dovremmo andare Ali."

Pucey spostò lo sguardo da Alicia ad Amelia, e la guardò come se si fosse appena accorto della sua presenza.

Red Apple: Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora