Red Apple: Fred Weasley

44.

Il giorno dopo, Amelia si svegliò con un fortissimo mal di testa. Non ricordava molto della sera prima. Aveva un frammento di ricordo impresso nella testa, nel quale cercava di baciare Fred, ma non era sicura se fosse successo per davvero o se lo aveva solo sognato. Si guardò intorno. Sul comodino accanto al letto, trovò una pozione per i postumi della sbornia e un bigliettino. Buttò giù la pozione in un solo sorso e afferrò il bigliettino.

'Buongiorno Amy, se stai leggendo questo vuol dire che non siamo ancora tornati. Siamo a casa dei Le Blanc, o di quel che ne resta almeno. Bevi la pozione sul comodino accanto al letto, ti aiuterà a smaltire la sbornia. Torneremo presto.
George.'

'Che cosa diavolo ci fanno i Weasley a casa dei Le Blanc?' pensò Amelia, alzandosi.

Puzzava di alcol, aveva un disperato bisogno di farsi una doccia. Prese dei vestiti puliti dal baule, uscì dalla stanza e si avviò verso il bagno.

Entrò in bagno, chiudendosi a chiave dentro. Si spogliò e si infilò sotto alla doccia. Mentre l'acqua calda scorreva lungo tutto il suo corpo, si sforzò di ricordare qualcosa della sera prima. Ma fu inutile, tutto ciò che riusciva a ricordare era lei che cercava di baciare Fred, in camera di Charlie, e Fred che la respingeva.

Non appena finì di farsi la doccia, si lavò i denti, si vestì, uscì dal bagno e tornò in camera. Sicché il giorno dopo sarebbe tornata a Hogwarts, decise di sistemare il suo baule. Afferrò tutti i vestiti che aveva sparso in giro per la camera di Charlie, e li piegò dentro il baule. L'ultima cosa che restava da mettere dentro il baule, era il libro che le aveva regalato Theo. Lo prese dalla scrivania e lo fissò per un po', pensando a Theo. Quando sentì un rumore di passi provenire da fuori la stanza, infilò velocemente il libro dentro il baule.

Qualcuno bussò alla porta.

"Avanti" bisbigliò Amelia, chiudendo il baule velocemente.

"Come stai?" chiese George, entrando dentro la stanza, con Lee dietro di lui.

"Bene" rispose Amelia "Che cosa ci facevate a casa dei Le Blanc?"

"Stavamo dando una mano" rispose Lee.

"Qualcuno ha dato fuoco a casa loro stanotte" disse George.

Amelia spalancò gli occhi scioccata. "Si sa chi è stato?"

"No" rispose George "Ma Victorie, sembrava alquanto spaventata, diceva di voler cambiare scuola e trasferirsi a Beauxbatons."

Come per magia, un nome piombò nella testa di Amelia. Theodore Nott.

"Dov'è Fred?" chiese Amelia, all'improvviso. Se Theo aveva dato fuoco alla casa dei Le Blanc come sospettava, doveva assicurarsi che non avesse fatto del male anche a Fred.

"In cucina" rispose Lee "Sta facendo colazione."

"Oh" sospirò Amelia sollevata.

"Tutto bene, Amy?" chiese George "Sembri strana.."

Amelia rifletté per qualche secondo se raccontare a George e Lee dei suoi sospetti su Theo. Alla fine, lasciò stare, prima di puntare il dito contro Theo, voleva parlare con lui di persona.

"Tutto bene" mentì Amelia.

George la fissò sospettoso per qualche secondo. "Lee, perché non vai a prendere qualche biscotto in cucina?"

"Va bene" rispose Lee "Torno subito."

"Tranquillo" mormorò George "Fai con calma."

Non appena Lee uscì dalla stanza, George si sedette accanto a Amelia, sul letto.