Sbronze

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Martedì 6 Agosto

Come era possibile che Denny si fosse ubriacato con solo un paio di drink?!

...in effetti era ben più che possibile, visto che la tolleranza di Denny all'alcol era davvero bassa, ma si era ripromesso di non esagerare, eppure al momento a malapena si teneva in piedi.

Probabilmente avrebbe incolpato quel Fred che gli era stato attaccato tutta la serata, ma Denny era stato attentissimo, e niente era finito nel suo bicchiere.

Beh, era troppo ubriaco per riflettere più di tanto sulle cause. Voleva solo bere una vagonata d'acqua, mettersi a letto, e dormire per sempre.

...no, magari non per sempre, ma per parecchio tempo sicuramente.

Per fortuna, o sfortuna, dipendeva da cosa sarebbe successo di lì a qualche minuto, Fred era stato così gentile da riaccompagnarlo.

Ma Denny era stato abbastanza furbo e attento dal non rivelargli il suo indirizzo, bensì chiedere di accompagnarlo al dormitorio dell'università, dove Denny si sarebbe approfittato della camera di Norman, il quale aveva permesso a tutti i membri della Corona Crew di utilizzarla per le emergenze. Amabelle esclusa per ovvi motivi.

Per Denny, quella era un'assoluta e totale emergenza.

Per fortuna erano quasi arrivati in camera, e per il momento Denny doveva ammettere che Fred non aveva fatto assolutamente niente di losco o preoccupante.

Era stato gentile, aveva fatto battute, aveva chiacchierato a tutto spiano di sé e non aveva insistito nel sapere troppe cose di Denny se lui non voleva dirle, e al momento lo sorreggeva appena quando quest'ultimo rischiava di perdere l'equilibrio e praticamente gli cascava addosso.

Obiettivamente, visti da fuori, quello che si comportava in maniera losca e preoccupante era Denny, non Fred.

Anzi, era strano che Fred fosse così tranquillo con lui, visto quanto sospetto apparisse.

E probabilmente quella sua apparente tranquillità era ciò che rendeva Denny sempre più allertato.

Ma aveva problemi più importanti a cui pensare.

Perché sfortunatamente la camera di Norman era sullo stesso piano di quella di Mathi, e l'ultima cosa che voleva rischiare era di vedere Mathi mentre era in quelle condizioni poco dignitose, soprattutto in compagnia di uno sconosciuto conosciuto in un bar.

Gli sembrava... sbagliato.

Non aveva nessun motivo per considerarlo tale ma era così, perdinci!

Ma non doveva tirarsela, quante probabilità c'erano che Mathi passasse per il corridoio proprio nei minuti in cui Denny lo attraversava per entrare in camera?

-È questo il piano?- chiese Fred, indicando il corridoio davanti al quale erano appena arrivati.

-Sì, la porta è... una di queste- Denny si guardò intorno confuso.

Era stato poche volte in camera di Norman, ma gli sembrava fosse il lato sinistro del corridoio? No, aspetta, il destro! Ed era all'inizio, sì, perché era dall'altra parte rispetto alla camera di Mathi.

La camera di Mathi era molto più semplice da trovare, e un ottimo punto di riferimento.

Senza pensarci si avviò in quella direzione, sperando di capirci qualcosa.

-Wo, aspetta, tigre. Sei sicuro di stare andando in camera tua?- chiese Fred, un po' sorpreso dalla sua enorme confusione e pronto ad afferrarlo al volo nel caso avesse perso l'equilibrio.

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