Crescita (attraverso traumi)

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Venerdì 23 Agosto

-HAI RUBATO UN'AUTO?!-

-HAI BACIATO WILL?!-

-DOVEVO PUR TROVARE UN MODO DI ENTRARE, MATHI!!!-

-HAI BACIATO WILL?!-

-NON SERVE CHE ME LO RICORDI!!! PURTROPPO C'ERO ANCHE IO!!!-

-TU NON DOVEVI ENTRARE!!! HAI CORSO UN RISCHIO ENORME!!!-

-SE FOSSI UN HACKER MIGLIORE NON AVREI DOVUTO FARE QUELLA SCENETTA!-

-NON TI HO MAI CHIESTO DI...-

Erano almeno cinque minuti che Mathi e Denny, urlando come dei pazzi, sfrecciavano per la città senza una vera e propria meta a bordo di un'auto che Mathi aveva "preso in prestito" con le sue straordinarie abilità "magiche".

Ed era anche la prima volta che Denny poteva finalmente parlare liberamente da quasi venti giorni, quindi stava esprimendo tutte le parole non dette.

Anche se in cima alla lista c'erano moltissime parolacce e frasi disgustate, dato che, santo cielo, quella era stata in assoluto la serata più orrenda della sua vita, tutti i suoi compleanni solitari inclusi.

Non farò un riassunto dettagliato della serata perché ci sono lettori sensibili, e credo che quasi nessuno voglia leggere troppe scene con Will Hacks, quindi racconterò brevemente dal punto di vista di Denny.

Che non è dei più lucidi, ma ce lo faremo andar bene.

La serata era iniziata... male. Perché anche solo l'idea di rivedere Will... o Fred, come l'aveva chiamato per tutto il tempo, non era proprio allettante. Denny si era chiesto ogni istante, da lunedì, perché diamine avesse deciso di aiutare Mathi, perché l'ansia che provava all'idea di quell'incontro lo stava facendo diventare matto.

Per questo aveva anche insistito per mettere su la trappola il prima possibile, perché altrimenti era sicuro che si sarebbe ritirato, e Mathi non avrebbe fatto nulla per impedirlo.

La trappola era semplice: dire ad alta voce a Max che sarebbe andato in un locale parecchio lontano dall'appartamento di Will (ma non troppo per non scoraggiarlo) e sperare che raggiungesse Denny approfittando del suo morale a terra e del chiaro desiderio espresso ad alta voce di volersi divertire.

E per fortuna (o purtroppo, dipende dai punti di vista) Will aveva abboccato, e pochi minuti dopo l'arrivo di Denny nel locale, era casualmente arrivato anche lui, e aveva immediatamente approcciato il ragazzo commentando di essere felice di vedere una "faccia conosciuta e adorabile".

Ugh, per poco Denny non aveva vomitato al commento, e si era limitato a sorridere imbarazzato e invitarlo a sedersi con lui.

Anche il piano in generale era parecchio semplice: mentre Denny distraeva Will, Mathi si intrufolava in casa sua per cercare prove.

Una passeggiata, teoricamente, ma Denny aveva visto molti film, quindi era sicuro che sarebbe arrivato un momento in cui ci sarebbe stata una lotta contro al tempo perché Mathi era rimasto chiuso dentro, o Will avrebbe deciso di tornare prima, o qualcosa del genere.

Forse se l'era chiamata, forse era solo sfortunato, ma decisamente Denny non si aspettava che Mathi gli scrivesse un messaggio a metà serata in panico per riferirgli che non c'era modo di entrare in casa senza che Will se ne accorgesse, il suo sistema di sicurezza era troppo avanzato persino per Mathi, e l'unico modo per entrare era che Will stesso invitasse qualcuno.

A quel punto Denny avrebbe dovuto ritirarsi, dire "Eh, vabbè, pensiamo ad un nuovo piano e per il momento io scappo da qui" o ancor più semplicemente "Mi dispiace, ci ho provato, ora vado per la mia strada e tu per la tua, spero non morirai troppo presto".

Corona CrewWhere stories live. Discover now