Incontri inaspettati

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Giovedì 28 Novembre

Denny era estremamente in ansia per ciò che aveva programmato, ma non aveva comunque intenzione di fare un passo indietro, soprattutto visto che una ragazza di circa sedici anni in quel momento era in autobus o in treno e si stava dirigendo velocemente nella sua direzione.

Quindi non avrebbe potuto fare un passo indietro neanche volendo, ormai. Avrebbe dovuto convivere con le conseguenze di ciò che aveva fatto, e tutto ciò che sarebbe irrimediabilmente andato storto.

Perché c'erano davvero tante cose che potevano andare storte: magari la ragazza trovata online non era Aggie, magari Mathi l'avrebbe odiato per sempre per averla chiamata, magari Aggie era tenuta sotto controllo e quindi Denny si era esposto con l'agenzia, magari i due fratelli avrebbero litigato per sempre e Mathi sarebbe stato ancora più depresso di prima...

...magari Mathi sarebbe stato finalmente felice.

Il pensiero di un Mathi che tornava a sorridere per davvero era stato ciò che aveva spinto Denny a continuare con quel piano anche quando tutto gli suggeriva di lasciar perdere.

Dopotutto, lentamente, Mathi stava meglio, dal suo compleanno.

Uscivano spesso insieme, e anche con il resto della Corona Crew. Stava imparando a fare un caffè decente quindi il lavoro andava alla grande, e, a dire il vero, avevano avuto tantissime occasioni per avvicinarsi sentimentalmente l'uno all'altro.

Anche se Denny aveva sempre evitato che il loro rapporto raggiungesse un punto troppo intimo.

E non perché non volesse, e per una volta non c'entrava neanche il gay panic.

Perché quando aveva visto che Mathi era così perso, e sembrava attaccarsi con foga alla minima certezza che gli veniva porta davanti, Denny si era reso conto che al momento il loro rapporto era tutt'altro che sano.

Perché finché Mathi non avesse preso in mano la sua vita, e rimesso insieme i pezzi, Denny temeva che avvicinandosi a lui, porgendosi come suo salvatore... la loro relazione avrebbe rischiato di diventare tossica.

Perché, obiettivamente, perché mai uno come Mathi avrebbe voluto stare con uno come Denny? Il ragazzo era convinto che se Mathi avesse ottenuto una vita normale, si sarebbe reso conto che Denny, alla fine, non era proprio un granché.

E Denny non l'avrebbe biasimato, solo che voleva che fossero sullo stesso livello prima di avvicinarsi troppo a lui.

Era un pensiero molto complicato, e spero di averlo spiegato bene, in parole povere aveva ancora l'ansia di non essere abbastanza.

E la consapevolezza che i loro momenti migliori passati insieme erano consecutivi a rispettive crisi, quindi non un ottimo punto di partenza per una relazione sana.

Insomma, voleva che Mathi fosse finalmente felice ed equilibrato prima di provarci con lui, per non approfittarsene!

Sensibile da parte sua, vero?

I suoi pensieri confusi vennero interrotti quando una ragazza, appena entrata nel negozio, dopo essersi guardata intorno per un attimo gli si avvicinò con sicurezza.

Denny, al contrario, non la riconobbe affatto. Aveva i capelli neri e lisci, i tratti asiatici, e un look molto punk. Denny non l'avrebbe mai associata alla Trucy che aveva visto al New Malfair Comic & Games.

Ma notò immediatamente la somiglianza fisica con Mathi.

Si alzò per accoglierla.

-Tu devi essere Aggie, giusto?- chiese, porgendole la mano, in totale ansia.

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