8. "Zio Alex"

2.1K 124 101
                                    

«Zia Penny, dov'è Pumba?» Uno dei diavoletti della Tasmania di mia sorella mi rivolge un finto tono dolce, a seguito degli occhi dolci. Dubito che continuerebbe a sorridere così se sapesse che il mio gatto pur di non vedere lui ed i suoi fratelli è salito sull'armadio.

Fingo un sorriso. «Non lo so, Ian, forse sta dormendo da qualche parte.»

Il bambino non si arrende. «Allora lo vado a cercare!» Corre nel suo modo buffo di farlo, e trattengo una risata. Mia sorella ha quattro bambini, una femmina e tre maschi. Hanno tutti una differenza di due anni: Allison, la più grande, ne ha otto, poi c'è Ian che ne ha sei, Simon quattro e infine Marcus che ne ha due. È per questo che sono terrorizzata che mia sorella sia incinta di nuovo: questo è l'anno.

Leah sorride e si appoggia allo stipite della porta della mia cucina. «Come sei carina quando sorridi così ai tuoi nipoti. Secondo me sarai una bravissima mamma, non appena Alex si sarà una mossa.»

Le faccio segno di stare zitta. Non ho ancora detto a mia sorella che sono fidanzata, nel vero senso della parola, e neanche che lui sta per arrivare. È stata una sua idea venire a cena da me quando sa benissimo che ci sarà anche mia sorella, per questo ho invitato anche Leah. Renderà di certo le cose più imbarazzanti, ma almeno saprò con chi rifugiarmi in bagno se mia sorella dovesse prenderla male. O scoprire la verità. «Leah, io e Alex non faremo mai niente del genere. Puoi anche aspettare tutta la vita, non succederà.»

«La speranza è l'ultima a morire.» La mia migliore amica fa spallucce e mi passa l'anello di fidanzamento che avevo messo sul ripiano della cucina, perché stavo cucinando e avevo paura di rovinarlo. «Immagino che per iniziare a dirlo a tua sorella dovresti metterlo di nuovo.» Annuisco e lo indosso. Ancora fa strano.

Mi schiarisco la voce prima di ritornare in salotto, dove mia sorella sta ridendo per qualcosa che gli ha detto Rafael, suo marito. In braccio a quest'ultimo c'è Marcus, ma non c'è traccia delle altre tre pesti. Probabilmente stanno cercando quella povera anima pia di Pumba. «Eccomi. Comunque quando avete due minuti devo dirvi qualcosa.»

Appoggio un piatto di snack davanti a loro e mia sorella mi prende subito la mano. Ecco, lo sapevo che occhio di falco non si fa sfuggire niente. «Penelope, cosa diavolo è questo?» Si riferisce ovviamente all'anello. Ho la gola secca.

«Un anello di fidanzamento.» Risponde Leah al mio posto. Le mando un'occhiataccia e alza le mani in segno di difesa. «Vado a vedere i bambini cosa stanno combinando.»

Mia sorella ha la faccia di chi ha visto un fantasma e non la biasimo per questo, Rafael sembra soltanto confuso. Mi mordo l'interno della guancia prima di parlare. Zeus, sii con me. «È da qualche mese che mi stavo frequentando con quest'uomo e le cose si sono fatte più serie del previsto.»

«Ma perché diavolo non me l'hai detto?» Cassandra sta dando di matto, ha praticamente gli occhi che le cadono a terra.

Sorrido, cercando di essere innamorata. «Perché all'inizio non pensavo che sarebbe andata così. Ci siamo conosciuti e innamorati che non me ne sono neanche accorta. La settimana scorsa mi ha chiesto di sposarlo, non ha senso aspettare, ed è stato facile dire di sì.»

Rafael sorride, accarezzando con una mano la pancia di Marcus. «Siamo davvero felici per te, Penelope.»

Lo ringrazio sottovoce mentre mia sorella annuisce. «Quando possiamo conoscerlo però?»

Guardo l'orologio appeso al muro. Aveva detto che finiva prima di lavorare per questa cena, eppure sono quasi le otto e ancora non c'è traccia di Alex. «Non lo s-» Non ho neanche il tempo di finire che il campanello interrompe la mia frase. «Tra qualche secondo, immagino.»

Quando l'amore bussò alla mia portaWhere stories live. Discover now