Da Oggi Sarò Il Protagonista Del Tuo Sogno Preferito - Thomas Brodie-Sangster

~capitolo 2~

Scendo dall'auto e mi ritrovo questa enorme casa davanti agli occhi.

La famiglia di Eleonora è abbastanza ricca e mi sorprendo di vedere quella villa ogni volta che vengo qui, il pensare di viverci mi fa sorridere ma poi mi ricordo il primo giorno che arrivai qui per la prima volta, come se fosse ieri:
*Ero appena arrivata, pensavo che il padre di Eleonora fosse molto simpatico e ogni tanto facevamo anche squadra contro la mia povera migliore amica, appena vidi questa casa rimasi a bocca aperta, nel vero senso della parola, tanto che un moscerino mi entrò in gola e rischiai di soffocare, non avevo mai visto una casa così grande, figuriamoci entrarci, feci talmente tante brutte figure quel giorno, che avrei solo voluto sotterrarmi...*

Mi venne da ridere al pensiero, Eleonora mi notò e disse "cosa ridi?" "Stavo ripensando al primo giorno qui" "Oddio, penso che grazie a quel giorno potrei ricattarti per il resto della tua vita" rise lei, io le mandai un'occhiataccia, ma poi un ghigno malefico si formò sul mio volto e dissi "Se mai qualcuno venisse a sapere di quel giorno, mi sa che una certa Eleonora dovrà rinunciare al vestito nero per il suo amato" "Zitta! Mio padre potrebbe sentirti! E poi l'hai portato per me, non puoi privarmene!" Io scoppiai a ridere e dissi "Vero, vi shippo troppo per rovinare i nostri piani", lei alzò gli occhi al cielo ridendo e poi aggiunse "Dai vieni, prendi le tue valigie che ti porto nella tua stanza e poi ti aiuto a sistemarti" così la seguii e mi portò in quella fantastica stanza, era la stessa che usavo quando andavo lì in vacanza, ma ora era arredata come una vera e propria camera da letto.

Passammo il resto del pomeriggio a sistemare la stanza, i miei vestiti e a fare battaglie con i cuscini, adoravo l'idea che sarebbe stata mia "sorella" e niente più ci avrebbe separate.

La sera ordinammo la pizza e io e Eleonora andammo a mangiare nella mia stanza, mentre guardavamo un film.
Ci stavamo quasi per addormentare quando:
"Bzz"
Il telefono della mia amica, o meglio, della mia quasi sorella, vibrò, facendoci saltare in piedi.

Il suo telefono era sul comodino vicino a me e lei disse con la voce assonnata "t/s, guarda tu" io mi misi seduta sul bordo del letto e presi il suo telefono, spalancai gli occhi leggendo quel nome, non tanto perché fosse lui, ma bensì per il fatto che le stava mandando la buona notte alle una di notte, quanto era dolce, lei mi guardò e vedendo che io non le avevo ancora detto chi era, mi chiese "chi è?" Io feci un sorriso furbo e dissi "Mah solo Dylan che ti augura la buona notte" sottolineando il nome, lei si mise immediatamente seduta affianco a me, strappandomi il telefono dalle mani e rispondendo al suo migliore amico, per poi lasciarsi ricadere sul letto una volta spedito il messaggio, poi mi ridiede il telefono e io lo riappoggiai sul comodino, per poi sdraiarmi affianco a lei, poi mi disse "Domani usciamo con Dylan e ti presentiamo anche un'altro dei miei migliori amici" "Non ne avevi altri due? Oltre a Dylan intendo" risposi io, incuriosita, "Oh si, però Tommy è in vacanza a Los Angeles e dovrebbe tornare tra un mesetto, più o meno quando iniziamo il corso estivo di teatro a scuola, domani conoscerai solo Ki".

Thomas... quel ragazzo mi ha sempre incuriosita... avevo ancora visto Ki, essendo che quando venivo qui in vacanza e uscivo con Ele, lo trovavamo spesso con Dylan, e sembra un tipo molto simpatico, ma non ho mai visto Thomas... da come lo descriveva Ele sembrava un vero e proprio angelo... occhi marroni scuro profondi... capelli color miele... viso perfetto, chissà quando lo avrei conosciuto... spero presto, pensai, quando Eleonora interruppe i miei pensieri dicendo "Stavo pensando, visto che a settembre verrai nella mia scuola, che ne dici di fare il corso estivo con noi? Dopotutto è il primo anno che lo facciamo pure per noi, visto che lo si può frequentare solo dalla seconda, quindi non sarà un problema, poi tu sei brava quindi" "Bell'idea così mi alleno con la recitazione e magari mi faccio qualche amico" risposi, eccitata dall'idea, "Allora domani passiamo anche ad iscriverti, notte t/s", "Notte Ele" risposi, prima che la mia mente tornasse a fantasticare su quel misterioso ragazzo.

Perché quel ragazzo mi intriga così tanto?
Dopotutto nemmeno lo conosco... non l'ho mai visto, eppure occupa totalmente lo spazio nella mia testa...

Quelli furono i miei ultimi pensieri prima che le palpebre si fecero pesanti e il sonno calò su di me.

*****
Angolo Autrice

Heyy, spero vi piaccia l'idea delle immagini, non le metterò sempre ma quando posso sì, chissà quando conosceremo "l'angelo Thomas" ahahaha

Ciauuuuuu💌