Per tutte le amanti di Thomas ecco qui una storia dedicata a lui, come premessa non riuscirò a postare sempre, ma proverò a scrivere il più possibile, spero vi piaccia....
T/n, una ragazza Italiana, con il sogno di diventare un'attrice, lei e la sua...
Mi accoccolai sotto le comode coperte, pensando al giorno dopo e alle vacanze, nelle quali avrei dovuto divertirmi con i miei amici, il mio ragazzo e la mia famiglia, invece sarò da quel traditore...
Ovviamente ci sarà Eleonora e possibilmente rincontrerò le mie amiche, ma sarò comunque con mio padre e da come si è ormai capito, questa cosa non mi va a genio.
Presto però tutti i miei pensieri si fecero da parte e io mi abbandonai ad un rilassante sonno.
Cosa c'è di più rilassante di dormire fino a tardi il sabato mattina? Oh, giusto, non quando si è in casa con Eleonora.
"Buongiorno fiorellino" sentii urlare e subito dopo la luce accecante della mattina penetrò nella mia stanza, obbligandomi a portare un cuscino sul mio volto per coprirmi gli occhi.
"Ele è sabato mattina, ti prego" la provai a supplicare "Sono già le nove, alza quel bel culo dal letto e muoviti" disse lei "Dove devo firmare per farmi cambiare sorella, la mia è rotta" dissi io ridendo, lei sbuffò, togliendomi il cuscino dalla faccia e dicendo "Senti bell'addormentata, oggi alla fine ci troviamo poco prima di mezzogiorno al MC, così pranziamo insieme ai ragazzi" "Cosa?" Sbottai io "Lo avresti saputo prima se avessi risposto ai messaggi" mi rispose lei ridendo.
Accesi il telefono ed in effetti, trovai un centinaio di messaggi sul nostro gruppo, che partivano dalle sette e mezza di questa mattina. Ora seriamente, perché diavolo erano svegli alle sette e mezza della mattina?!?!
"Metti giù quel telefono e prepariamoci" mi disse la mia amica "Ok mamma" dissi io, ancora mezza addormentata.
Skip time
Eleonora era uscita da mezz'ora dalla mia stanza ed io mi ero alzata dal letto da soli dieci minuti. Mi lavai in fretta e furia, per poi correre nella cabina armadio a scegliere dei vestiti.
Optai per un body in pizzo, dei pantaloni della tuta neri, per stare comoda ed un paio di scarpe nere.
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Mi truccai leggermente, mentre i capelli deciso di piastrarli e lasciarli sciolti.
Guardai l'orologio, erano le undici e mezza, quindi mi avviai verso la stanza della mia amica.
Appena entrai vidi che finiva di infilare i suoi anfibi, indossava un top nero e dei pantaloni beige con delle piccole catene a lato.
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"Andiamo?" Mi chiese, annuii, così andammo verso l'uscita, dove, da quel che avevo capito, ci sarebbe venuto a prendere Dylan. Ero stufa di farmi sempre accompagnare, ma Eleonora sta prendendo la patente della macchina, mentre io avrei la patente della moto, se non fosse che dopo il mio piccolo incidente con quest'ultima, mia madre mi ha proibito di portarla a Londra, quindi in questo momento è in quel garage, probabilmente totalmente impolverata, forse lei sarà la scusa più bella, quando tornerò in Italia.
Arrivò Dyl e noi salimmo in auto.
"Buongiorno" disse lui, solare come sempre "Giorno" rispondemmo in coro, poi Eleonora gli stampò un bacio sulle labbra.
Per tutto il viaggio Ele e Dyl continuarono a parlare, ma io ero persa nei miei pensieri, non so per quale motivo, oggi ero distaccata, forse anche un po' triste e i due sembrarono notarlo, così Dyl mi chiese "T/s tutto ok?", io mi risvegliai dai miei pensieri e risposi "Si si, sono solo ancora un po' addormentata, tutto qui" risposi io, con un sorriso rassicurante, loro annuirono e anche se non ci credevano del tutto, ripresero i loro discorsi precedenti.
Passarono pochi minuti ed arrivammo al fast food, dove avevamo appuntamento con gli altri.
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Angolo Autrice
Heyy, come state passando l'estate? Io non vedo l'ora di andare al mare🥲, btw spero che vi piaggia il nuovo capitolo.
