~capitolo 25~

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Sentii una canzone troppo familiare in testa.

Il mio telefono stava suonando e io da stupida non lo avevo silenziato.
Aprii un occhio e sentii un braccio stringermi la vita e un respiro sul collo, Thomas era steso sopra di me e mi stava abbracciando, io sorrisi accarezzandogli i capelli, ma l'ennesima chiamata sul mio cellulare mi interruppe.

Sbuffando allungai un braccio verso il mio zaino e ne tirai fuori il telefono.
Sei chiamate perse di Eleonora, senza contare la trentina di messaggi "Cazzo" imprecai un po' troppo ad alta voce, tanto che mi resta da perdere, la mia migliore amica mi farà fuori tra meno di un'ora.
La richiamai e dopo un paio di squilli rispose.

"Dove diavolo sei?" Urlò dall'altro capo del cellulare "Beh, io e Thomas siamo usciti prima da scuola e..." "Si si, non voglio studiare anatomia al telefono" mi interruppe, nel mentre Thomas si svegliò lasciandomi un bacio sulle labbra "No ma che vai a pensare" dissi io, lui trattenne una risata.
"Comunque muoviti a tornare a casa che dobbiamo..." la mia amica continuava a parlare, ma io non ero concentrata, quell'idiota sopra di me aveva iniziato a baciarmi il collo e con una mano vagava sul mio intero corpo, mi lasciai sfuggire un gemito quando con le dita sfiorò il mio clitoride, per poi ricompormi immediatamente, ricordandomi di essere al telefono.

"T/s che succede?" Chiese la mia amica "N-niente... sono solo... inciampata in un sasso" "Ok" disse lei poco convinta, io spinsi Thomas e risposi "Arriviamo subito" "Mhm... avvisa Thomas che giuro che se fa ancora una mossa mentre siamo al telefono gli trancio le mani" io scoppiai a ridere mentre lui mi guardò malissimo per poi rubarmi il telefono e dire ad Eleonora "Ormai la tua amica è mia, ci si vede" poi riattaccò, io scoppiai a ridere, per poi tirargli un cuscino e scrivere ad Eleonora "Arriviamo subito".

Mi vestii, seguita a ruota da Thomas, per poi trascinarlo fuori e correre verso casa mia.

"Ti lascio qui perché se entro probabilmente Ele mi uccide" rise il mio ragazzo "La vedrai a priori questa sera" "Si ma sta sera sarà troppo impegnata con i preparativi e con Dyl" risi alla sua affermazione, per poi lasciargli un veloce bacio ed entrare in casa.

"Se tu sparisci un'altra volta giuro che prima uccido quell'idiota del mio migliore amico, poi uccido te" mi corse in contro la mia migliore amica "Buongiorno fiorellino, io sto bene, te?" Dissi ridendo, lei si stampò una mano in fronte per poi trascinarmi nella mia stanza.

"Non so che mettermi, dimmi che hai qualcosa, tra meno di tre ore dobbiamo essere la" mi disse supplicante la mia migliore amica "Ma non era alle 19?" Chiesi "Si, loro arrivano alle 19, ma noi alle 18 dobbiamo essere là, così senza i ragazzi finiremo prima e per le 20, quando arriverà Crys, sarà tutto pronto" mi spiegò "Hai detto a Crys di vestirsi elegante giusto?" "Già" mi rispose "Ok allora forse ho qualcosa per entrambe, tu vai a farti una doccia, poi io ti porto l'outfit" dissi, facendole un'occhiolino "Quanto ti posso amare" canticchiò lei uscendo.

Andai in bagno ed aprii l'acqua calda, per poi infilarmi sotto al getto.
Ci rimasi un po', ripensando a quella mattina, toccando i segni violacei sul mio collo e sentendo ancora le sue mani vagare sul mio corpo, sorrisi, per poi spegnere l'acqua e uscire dalla doccia.

Mi avvolsi con un'asciugamano enorme il corpo e con un'altro i capelli.
Andai nella cabina armadio e presi i due vestiti in questione, portando in camera della mia amica il suo.

Tornai nella mia stanza, mi vestii, il mio vestito era composto da un top nero, legato con due fasce alla gonna, con due spacchi sulle gambe.

Poi mi pettinai, lasciandomi i capelli mossi coprirmi l'intera schiena al naturale, mi misi l'eye-liner, un filo di mascara e un rossetto rosso tenue opaco

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Poi mi pettinai, lasciandomi i capelli mossi coprirmi l'intera schiena al naturale, mi misi l'eye-liner, un filo di mascara e un rossetto rosso tenue opaco.
Infilai i tacchi neri e coprii i segni sul mio collo con del correttore, poi uscii dalla mia stanza.

Trovai in cucina la mia amica in tutto il suo splendore, aveva uno chignon con dei ciuffi ribelli che fuoriuscivano, era leggermente truccata sugli occhi, per poi compensare con un rossetto rosso acceso sulle labbra.

Il suo vestito era del medesimo colore del mio, solo che lei aveva due spalline fine, uno scollo a V, la schiena completamente scoperta e anche lei i due spacchi sulle gambe.

Il suo vestito era del medesimo colore del mio, solo che lei aveva due spalline fine, uno scollo a V, la schiena completamente scoperta e anche lei i due spacchi sulle gambe

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"Sei stupenda" dicemmo entrambe all'unisono, "Siete entrambe perfette" disse ridacchiando Mike che stava venendo verso di noi per accompagnarci al posto pre indicato.

*****

Angolo Autrice

Heyy, nuovo capitolo✌🏼
Volevo ringraziarvi per le tante letture e i bei commenti, grazie davvero🥺

Ciauuuu❤️

Da Oggi Sarò Il Protagonista Del Tuo Sogno Preferito - Thomas Brodie-SangsterWhere stories live. Discover now