27. "puttana del cazzo"

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Dopo circa un minuto ci siamo staccati e lui si è messo a fissarmi, "Che c'è?" ho chiesto mentre lo guardavo a mia volta "Nulla" mi ha risposto freddo,questo ragazzo è troppo bipolare, "Va be' io esco che inizia a fare freddo" ho risposto,così sono uscita dalla piscina,mi sono messa l'asciugamano e mi sono seduta sulla sdraio,pensavo e ripensavo,ma non a Mattheo,bensì a mio padre.

Mentre riflettevo mi è venuto in mente un ricordo che molto probabilmente avevo rimosso

"Non so neanche come tu possa essere mia figlia,non assomigli neanche lontanamente a tuo fratello (si intende caratterialmente),sei il disonore della famiglia Rachel Narcissa Malfoy" ricordo che a quelle parole ero scoppiata a piangere,dopotutto avevo solo undici anni e quello che chiamo padre me lo aveva detto solamente perché ero amica di Hermione Granger,quella che veniva considerata una sanguesporco.

Dopo ciò che mi aveva detto mio padre ricordo che non ho più parlato con lei,e penso di starle anche antipatica,dopotutto  ero sparita senza  dirle nulla.

Mentre mi riaffiorano quei ricordi ho sentito una lacrima che mi rigava la guancia,me la sono asciugata velocemente e poi sono corsa in camera mia.

Appena sono entrata ho chiuso a chiave la porta e ho notato una lettera sulla mia scrivania

Cara rachel
tu,Draco,Isabelle,Ethan e Riddle partirete oggi stesso per tornare a scuola.
alle 15.00 avete il treno.

Perfetto non si è neanche degnata di venire a salutare me e Draco,va be'.

Mi sono asciugata e mi sono vestita (👇)

Avevo bisogno di parlare con qualcuno e in questo momento non c'era Blaise perciò sono andata da Draco

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Avevo bisogno di parlare con qualcuno e in questo momento non c'era Blaise perciò sono andata da Draco.

Ho iniziato a bussare ripetutamente alla porta quando finalmente si è deciso ad aprirmi "Fai con calma la prossima volta eh" gli ho detto acida "Mi scusi signor capitano entri pure"  ha detto ironico,io sono entrata e mi sono seduta sul suo letto "Rachel" "Mh?" ho mugulato mentre lui si è seduto accanto a me "Che succede?" mi ha chiesto "Nulla volevo solo stare un po' con te prima di tornare a scuola" ho mentito spudoratamente,per quanto ci provassi non riuscivo ad aprirmi con nessuno,so che è una cosa brutta ma l'unica persona con cui mi sono aperta era morta.

Già,da piccola avevo una migliore amica,si chiamava Asia,lei non era una "purosangue" ma a me non importava noi andavamo d'accordo lo stesso.

Quando mia madre me lo venì a dire io scoppia in lacrime e mio padre mi disse "Non piangere Rachel,i Malfoy non piangono per i sanguesporco e lei era solo questa,una stupida sanguesporco,non hai perso nulla" mi disse quella frase con tutto il disprezzo del mondo.

Mentre ripensavo a quelle parole sono scoppiata a piangere,il giorno dopo sarebbe stato l'anniversario della sua morte "Rachel mi vuoi spiegare cosa ti sta succedendo" io ho alzato lo sguardo all'altezza del suo e nei suoi occhi vedevo che era preoccupato "Vedi,insomma domani è l'anniversario d-di-" lui aveva capito,così mi ha abbracciata e mi ha sussurrato "Non serve dire altro,lo so che ti manca,manca anche a me ma sono sicuro che lei non vorrebbe che tu piangessi per lei" eh si,Asia era anche la sua migliore amica oltre ad essere la mia,ogni volta che io e lui litigavamo come due stupidi andavamo da lei a chiederle chi avesse ragione e lei si rifiutava di rispondere.

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