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47. "scusa"

La mattina seguente mi risveglia sotto alle coperte con la mia testa sul petto di Mattheo e le sue mani che cingevano la mia vita.

Ero felice di essere accanto a lui,cosi subito feci un sorriso,ma venne subito spento dal ricordo dell'incubo che mi fece rabbrividire.

A dir la verità avevo un certo languorino così mi sono alzata dal letto cercando di non svegliare Mattheo e subito dopo sono uscita  dalla stanza.

Mi sono diretta in cucina facendo meno rumore possibile per cercare di non svegliare gli altri.

Ho raggiunto il frigor ed ho tirato fuori il latte,poi ho preso i cereali ed ho iniziato a mangiare.

Mentre mangiavo ho sentito dei passi e poi la porta della cucina si è spalancata facendo rivelare la persona "Dormito bene ?" ha domandato Tom con un sorrisetto "Divinamente" risposi io facendo un sorrisetto falso.

"Mh bene"  ha ribattuto lui sedendosi vicino a me "Pff patetico" ho detto a bassa voce "Scusa?" ha chiesto avvicinandosi di più a me "Nulla" ho sbuffato io fissandolo.

In quel momento è entrato i  cucina Mattheo e ci ha visti,eravamo abbastanza vicini ma non per volere mio "Ei" ho affermato io guardandolo,lui ha fatto una smorfia ed è uscito,cazzo.

"Vaffanculo" ho detto a Tom uscendo dalla cucina.

Ho iniziato salire le scale ed ho visto Mattheo entrare in camera sua sbattendo la porta così ho iniziato a bussare.

"Chi è?" ha urlato lui da dentro "Io" risposi "Vattene" ha ribattuto lui "No apri la porta".

"No ho detto vai via" mi fa venire l'istinto omicida quando fa cosi Cristo santo.

Bene se non apre la porta lui lo faccio io, "Alomora" ho sussurrato con la bacchetta puntata sulla fessura.

Sono entrata nella stanza e la ho richiusa dietro di me "Cos'è che non capisci dell'italiano 'vattene' mh?" chiese lui con un pizzico di acidità.

Io sbuffai e lo guardai "Ma che diavolo ti prende? sembri me quando ho il ciclo" volevo rompere un po' la tensione così ho fatto una battuta "Mi chiedi pure cosa mi prende? pf vi ho visti,tu e mio fratello" a quella frase sono scoppiata a ridere.

"Che cazzo c'è da ridere?" chiese lui avvicinandosi a me "Scusami tanto ma mi fa ridere il fatto che tu pensi solo che io potrei tradirti con lui" dissi alzando un po' la voce.

"Non usare quel tono con me ragazzina" alla sua frase ho alzato un sopracciglio e lo ho guardato male "Non mi chiamare ragazzina non ho otto anni" ribattei io buttandomi sul suo letto.

"Sei insopportabile quando fai così cazzo" ho affermato buttandogli addosso un cuscino "Senti chi parla,quella che mi tradisce con mio fratello".

"CAZZO NON TI TRADISCO CON NESSUNO" gli ho urlato contro alzandomi dal letto e dandogli una spintone.

"Senti vaffanculo" ho detto di nuovo per poi uscire dalla stanza,che si fottano,lui e la sua gelosia del cazzo.
POV'S MATTHEO
È uscita sbattendo la porta e l'ho sentita mentre borbottava qualcosa.

Non credo di avere esagerato,o forse si,fatto sta che oggi è la vigilia di natale perciò non voglio essere arrabbiato con lei.

Forse dovrei parlarle,non so che cazzo fare.

Ok le vado a parlare ho deciso,così sono uscito da camera mia,ho bussato alla sua e lei mi ha aperto.

"Che vuoi adesso?" mi chiese scocciata "Dirti..." perchè era dannatamente difficile scusarsi? "Dirmi?" mi incitò lei ad andare avanti "Emh io" io ci provo eh ma non ci riesco "Se non mi devi dire nulla puoi anche uscire" rispose lei annoiata.

"Volevo solo dirti scusa" dissi tutto d'un fiato,lei mi guardò con uno sguardo interrogativo e fece un piccolo sorriso "Ah wow pensavo che non ce l'avresti mai fatta eh" rispose lei ridendo "Ah scema,ma passando alle cose serie,sai già come ti vestirsi stasera per il ballo?" chiesi io.

Ogni anno a villa Malfoy si faceva un ballo la sera della vigilia.

"Si" rispose lei,quanta voglia di vivere "Che hai?" le chiesi con uno sguardo interrogativo sul volto "Non ci posso venire con te,devo andarci con Tom,i miei hanno detto queste esatte parole 'lui sarà tuo marito se ci vai con Mattheo sarebbe come commettere un tradimento' " ripeté lei imitando la voce di Lucius,il che mi fece morire dal ridere.

"Che palle" mi lamentai io "Già.." rispose lei dispiaciuta "Un ballo però lo facciamo eh" risposi io facendola sorridere,lei annuì,ci salutammo e ognuno tornò nella propria stanza.
POV'S RACHEL
Rientrai in camera mia e con la mente ritornai al giorno prima

*flash back*
"Al ballo della vigilia ci andrai con Tom fine della discussione" mi disse mio padre

"Ma non ha senso,io non lo amo e farmi andare a quello stupido ballo con lui non mi aiuterà a farmelo piacere" ribattei io infuriata

"Lui sarà tuo marito se ci vai con Mattheo sarebbe come commettere un tradimento" ripetè lui per la millesima volta.

"Tu che dici?" chiesi rivolgendo lo sguardo a mia madre  "Ha ragione tuo padre Rachel,ci andrai con Tom stop" affermò lei .

Io sbuffai e me ne tornai in camera mia sconfitta.
*fine flash back*

Non vedo l'ora che sia stasera,in realtà solo per fare almeno un ballo con Mattheo.

La mattinata è il pomeriggio passarono troppo velocemente,di fatti si erano fatte le 19.00 e quello stupido ballo sarebbe iniziato alle 19.30.

Mi ero solo fatta la doccia ma dovevo ancora vestirmi,così tirai fuori dall'armadio il vestito che mi aveva comprato mia madre (this 👇)

Si è bello devo ammetterlo,ma credo sia un po' troppo,in fin dai conti è solo il ballo della vigilia,non un galà o cose simili.

Dopo essermi vestita mi sono fatta i capelli mossi e mi sono messa un paio di scarpe bianche,odio i tacchi.

Ok erano le 19.30 e ormai si sentiva un brusio di voci e musica classica provenire dal salone,che palle.

Dopo qualche minuto passato ad imprecare contro i miei genitori,sono uscita dalla stanza e mi sono diretta giù.

spazio autrice:
ciao raga,come state? scusate per questo periodo di assenza ma non ho avuto un momento libero,tra verifiche,interrogazioni e problemi vari non sono riuscita a scrivere,però spero che il capitolo vi piaccia,se è così lasciate una stellina e un commento (se volete)💕