Cene di famiglia

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#Eleonora POV

Dopo i giorni spensierati con i nostri amici e il compleanno di Libero trascorso anche con la sua ex siamo finalmente tornati a Roma, fa veramente caldissimo dal momento che siamo ancora a metà agosto e io domani tornerò al lavoro, questa sera però ho deciso di restare a dormire a casa di Fabrizio.

- Hai parlato dei dettagli del lavoro con Niccolò? - mi domanda lui mentre sta sistemando la spesa che ci siamo fermati a fare poco fa.

- Si, è tutto in ballo da dopo la metà di settembre. - spiego io. - Quindi domani dovrò parlare con la titolare. - e sospiro, è una cosa che in un certo senso mi fa un po' paura.

- Non mi sfugge che la cosa ti preoccupa. - e si volta verso di me appoggiandosi contro al ripiano della cucina.

- Beh sono l'ultima arrivata, ho avuto persino le ferie e ora le dico che mi licenzio, non so quanto prenderà bene la cosa visto i salti mortali che Myriam ha dovuto fare perchè io avessi il lavoro fisso lì. - spiego io a Fabrizio.

- Però tu ti stai comportando correttamente, con anticipo le comunichi che a metà del prossimo mese inizi un nuovo lavoro, non penso che sia così stronza senza cuore se alla fine ha accettato la proposta di Myriam per averti lì. - Fabrizio prova a rassicurarmi.

- Beh anche se si incazza non so che farci, affronterò anche questa cosa a testa alta. - e gli sorrido mentre apparecchio la tavola per la cena.

- Non ti ho mai chiesto come vi siete conosciute tu e Myriam. - stasera devo dire che è decisamente curioso.

- Su un gruppo di Facebook su un cantante romano. - affermo io divertita. - Abbiamo iniziato casualmente a parlare e ci siamo trovate bene fin dal primo momento. Io e lei siamo tanto diverse quanto simili, su alcune cose sembriamo proprio due gemelle. - dico io divertita recuperando un po' di acqua fresca dal momento che sto morendo di sete.

- Non so perchè ma penso di essere io il cantante romano. - replica lui sorridendo divertito e io annuisco solamente. - E vi conoscete da quanto? -

- Praticamente da poco dopo il tuo concerto dell'Olimpico, penso fosse luglio 2018 quindi sono due anni abbondanti. Ci siamo raccontate tanto, ovviamente con i nostri tempi e Myriam mi ha aiutato un sacco in molte situazioni. - affermo io mentre ci sediamo a tavola sotto il portico al fresco.

- Non so perchè ma percepisco come se in questo tuo discorso c'è un ma... -

- Sento che non le sono stata abbastanza vicino, la conosco e so perfettamente come è fatta. Lei non è la tipa che accetta aiuto, nemmeno lo chiede, lei vuole risolvere tutto da sola. Non sai quante volte è sparita per mesi anche, sono stata senza sentirla e mi mancava come l'aria ma so che era solamente sopraffatta dalle situazioni in cui si era cacciata. E quando sentiva che era tutto stretto si prendeva il tempo per sè stessa e per rimettersi in piedi diciamo così. Io sento sempre che non ho fatto abbastanza e sai a cosa mi riferisco. -

- Ele io so che tu vorresti aver potuto fare di più e questo lo sa anche lei, so che ti fa male ripensare a queste cose però ora è tutto diverso. Myriam è serena ed è felice con una persona che la ama ed è ciò che conta. Non la perderai mai e l'hai detto tu stessa. - e mi afferra la mano.

- Su questo non ho dubbi e vedo anche quanto bene le ha fatto Niccolò, però ecco ho dei rimpianti diciamo così, a te non capita mai? -

- Mi capita veramente tante volte. - ammette lui. - Mi dispiace anche aver creduto a Giada quando inizialmente diceva che saremmo usciti con il suo compagno visti i suoi comportamenti nei tuoi confronti. - sento che è mortificato ma so che non ha alcuna colpa per il comportamento della sua ex.

𝓤𝓷'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓪 𝓬𝓪𝓷𝔃𝓸𝓷𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓷𝓸𝓲 [Terminata]Where stories live. Discover now