𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 9

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Si alza di scatto ed io faccio lo stesso.
La sua espressione cambia totalmente e finalmente si gira a guardarmi. Ha le pupille dilatate e i pugni serrati.

"Frena frena non c'è nessun noi. E se proprio vuoi saperlo eri solo una scommessa, solo questo e nulla di più. Che cazzo ti aspettavi?!"

Quelle parole mi ghiacciano il sangue... Non riesco a muovermi sento solo gli occhi pizzicare.

"Sto bene da solo senza una ragazza al mio fianco" conclude voltando lo sguardo da tutt' altra parte.

Cade il silenzio tra di noi ed io sono qui ferma con il cuore in mille pezzi.

"Vaffanculo..." mi esce un piccolo sussurro.

Cerco di trattenere le lacrime ma è più forte di me.
La gola e gli occhi mi bruciano, una lacrima si fa strada sul mio viso ma subito la asciugo.

Prima che possa dire una sola parola arriva la professoressa che ci dà il permesso di andarcene.
Mi giro per uscire dalla stanza che sento stringersi sempre di più.
Mi dirigo in camera dove Pansy e Herm stanno studiando pozioni, e non appena finisco di raccontare tutto mi abbracciano confortandomi.

Mattheo Pov
Ho detto la prima cazzata che mi fosse venuta in mente.
Ovviamente non ho scommesso su di lei, ma devo lasciarglielo credere.
Lei è troppo pura per stare con un tossico come me.
So che ci è rimasta male ma se ne farà una ragione.
Fine Mattheo Pov

-Il giorno dopo-

Mi preparai velocemente per le lezioni, come al solito ero in ritardo.
Fortunatamente le lezioni non erano ancora iniziate.
Non avevo dormito per niente bene, continuavo a pensare a quelle parole che in un solo secondo mi hanno distrutta:
Non esiste nessun noi

Ma c'è n'era una che più di tutte mi aveva ferita:
eri solo una scommessa e nulla di più.

Ero lì in Sala comune con Pansy quando si avvicina a noi Malfoy.

"Pansy tu intanto vai ti raggiungo dopo..." dissi tenendo fisso lo sguardo sul ragazzo.
"Oh non vi preoccupate io vado" mi rispose lei lasciandomi un bacio sulla guancia lanciando un' occhiataccia a Malfoy.

Il ragazzo di fronte a me mi squadró da cima a fondo mentre si stava dirigendo verso di me.

"Ehi... Dovrei parlarti" mi disse lui timidamente.
"Dimmi..." risposi cercando di mantenere la calma mentre si sedeva di fianco a me.
"Beh ecco volevo chiederti scusa per il mio comportamento... Non so cosa mi sia presa lo giuro, Ti chiedo scusa" nei suoi occhi così profondi capii che era sincero.
"Sta tranquillo Draco" gli sorrisi gentilmente.

Aveva un sorriso bellissimo, due piccole fossette si fecero strade sulle sue guance.

"Quindi... Scuse accettate?" mi disse porgendomi la mano.
"Accettate" gliela strinsi e feci un piccolo sorriso.

Mattheo Pov
Entrai in sala comune, mi sedetti al mio solito posto e portai un pezzo di pane alla bocca.
Nel mentre continuavo a fissare lei, la ragazza che mi era entrata in testa da un pó di tempo.

"Hai fatto benissimo a lasciarla stare, voglio dire l' hai vista? Non te la darà mai, inutile perdere tempo con una del genere" sputó con odio Adrian notando con quanta attenzione la stessi guardando.
"Stai. Zitto." ringhiai a denti stretti.
Non mi piaceva per niente il modo di cui parlava di lei.
Si unì ancheTerrence Higgs, il cercatore della nostra squadra di Quidittch, come se Adrian non fosse già di troppo.

"Adrian ha ragione amico, quanto tempo è che non vai a letto con qualcuna?
Tutte le ragazze di Hogwarts vorrebbero condividere il letto con te, potresti iniziare dalla Greengrass.
Quella ragazza è letteralmente pazza di te, fossi in te non me la farei sfuggire" la voglia di prenderli a pugni saliva sempre più dentro me ma cercai di contenermi essendo in pubblico.
"Si tratta solo di una botta e via. Anche se pensandoci bene T/n è una figa spaziale..." continuó ancora Pucey, mi stavano dando su i nervi quei due.

𝐻𝑖𝑚 𝑎𝑛𝑑 𝐼Where stories live. Discover now