𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 22

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Ho trascorso i miei giorni facendo i compiti per la scuola e rilassandomi un pó, uscendo anche con Pansy.
Ho chiesto ai miei di poterla invitare a casa per prendere un tè insieme, mia madre tiene molto a lei e alla nostra amicizia, mi lascia fare tutto quello che voglio se c'è lei, anche l' impensabile. Quante cose che non sa...

Mio padre ovviamente non è stato per nulla d'accordo, sostiene che ciò possa rovinare il mio rendimento scolastico.
Come se una brava studentessa non possa avere una vita sociale, a volte mi lascia senza parole l' intelligenza di quest uomo che purtroppo è mio padre.
Per convincerlo ho dovuto promettergli di ottenere risultati migliori di quelli che già ho.

Oggi verranno dei vecchi amici di famiglia, e noi li ospiteremo fino al giorno del grande Gala che i miei danno ogni santissimo anno a Natale. 
Mi è stato detto di comportarmi garbatamente col figlio della coppia a meno che non voglia rimanere in punizione a vita.
Spero che sia almeno simpatico, chissà magari potremmo realmente diventare amici.

Lo scopriremo solo vivendo

Sono costretta a lasciare le mie morbide coperte  e infilo le ciabatte dirigendomi al bagno facendo una doccia calda. Asciugo poi i capelli con un incantesimo indossando il primo outfit che mi è passato per la mente.

Mi trucco poi con del mascara per allungare le mie ciglia e applico la matita per occhi nera nella riga inferiore dell' occhio intensificando di molto lo sguardo

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Mi trucco poi con del mascara per allungare le mie ciglia e applico la matita per occhi nera nella riga inferiore dell' occhio intensificando di molto lo sguardo.

Scendo al piano di sotto sedendomi sulla poltrona e nell'attesa dell'arrivo degli ospiti leggo un pó.

"Sono arrivati" esclama contenta mia madre facendomi segno di andare ad accoglierli alla porta d'ingresso.

"Ricorda quello che ci siamo detti..." sussurra appena mio padre in modo che possa sentirlo solo io.
"Si padre" sospiro e dó il benvenuto alla famiglia White.

Anastasia è una donna sulla cinquantina ma sembra più giovane, è alta con un fisico slanciato e porta dei lunghi capelli castani liberi sulle spalle. È vestita in modo semplice ed impeccabile, tipico di un donna nobile.
Christian è vestito sempre in modo elegante ma, al contrario della moglie, sembra molto più anziano.
Edward è alto e moro, occhi verdi. Di viso è molto carino, speriamo sia anche simpatico.
Mi rivolge un sorriso che ricambio educatamente.

"Benvenuti miei cari, permettetemi di presentarvi mia figlia T/n" esordisce mio padre.
"Salve a tutti" dico leggermente imbarazzata.

Edward si avvicina lentamente a me e mi da la mano, gliela porgo per stringerla ma se la porta alla bocca e mi fa un leggero baciamano sorridendomi.

"Edward White, piacere di conoscerti" gli sorrido leggermente.

"T/n perché non mostri la casa a Edward?" mi domanda mio padre.

Non è una domanda ma un avvertimento ad essere educata del tipo "Fai la brava o sei morta"

"Certamente padre" dico sforzandomi di sorridergli.

𝐻𝑖𝑚 𝑎𝑛𝑑 𝐼Where stories live. Discover now