PHOENIX ☯︎︎//MARVEL

Capitolo 58

Il fattore tempo sembrava determinante in questa missione, ma costruire una macchina capace di poter viaggiare nello spazio quantico attraverso il passato richiedeva non poche forze, un paio di braccia funzionanti ed almeno due cervelli utili.

Me e Tony, ovviamente.

Era un mese che stavamo lavorando alla macchina e quasi mi venne un colpo nel costatare che il piccolo Jay stava crescendo fin troppo in fretta.
Me ne ero resa conto gia al suo primo anno di vita, ma avevo quasi accantonato l'idea, solo che adesso stava diventando davvero troppo evidente: il "piccolo", giorno dopo giorno dimostrava il triplo dell'età che aveva.
Ed andando di questo passo, in meno di cinque anni avrebbe raggiunto la maggiore età.
Lo stesso lo si poteva dire di Amora.
Ma nonostante ciò, avevamo problemi più grandi da dover risolvere.
Io e Tony con il nostro progetto avevamo aperto un piccolo spiraglio di luce.
La missione sembrava semplice: tornare indietro nel tempo, prendere le gemme, ritornare al presente, e far tornare tutto come prima.
Detta così sembrava un gioco da ragazzi.. Lo sarebbe stato?

Avevamo deciso di riunire tutto il team: Bruce e Rocket erano andati a recuperare Thor.
Inutile dire che se già trovarmi Bruce con il corpo di Hulk mi aveva sconvolto, ritrovarmi il Dio del Tuono tutto muscoli e sdegno in condizioni da vichingo obeso mi aveva fatto rivoltare completamente lo stomaco.
Natasha invece si era occupata di recuperare Clint.
Da quando Thanos aveva schioccato le dita, nessuno aveva avuto più sue notizie, ma in realtà era vivo e vegeto e si stava facendo giustizia da solo.
Lo schiocco gli aveva portato via la sua famiglia, allora lui aveva deciso di uccidere chiunque non fosse meritevole di essere stato graziato dallo schiocco.
Da che era un fedele soldato dello S.H.I.E.L.D. ora sembrava essere un mercenario pronto a far fuori chiunque gli ostacolasse la strada.
Il primo ad arrivare fu proprio quest'ultimo.
Non appena lo vidi, corsi verso di lui e gli balzai addosso.
Erano passati cinque anni dove avevamo perso ogni suo tipo di movimento, era diventato un'ombra, e nessuno di noi era stato in grado di acciuffarlo.
Lui sapeva che lo stavamo cercando, ma era evidente che non volesse farsi trovare.
«Piccola demonietta!» Clint mi strinse a sé ed io non potei far altro se non aggrovigliarmi ancora di più a lui.
Le gambe allacciate al busto, e le braccia attorno al suo collo.
«Avete chiarito tu e Rogers?» mi chiese rimettendomi a terra.
Feci un'alzata di spalle «Sono successe parecchie cose» mormorai.
«Lo so, vi ho tenuto d'occhio lo stesso» e mi fece un piccolo sorriso.
Abbassai lo sguardo.
Lui aveva perso tutto, mentre io mi sentivo tremendamente in colpa.
«Mi dispiace Clint» sussurrai.
«Siamo qui per rimettere apposto le cose, e poi, non sono stato di certo un buon esempio in questo periodo» sdrammatizzò lui, riferendosi a tutti coloro che aveva ucciso senza alcuna pietà.
La sua filosofia seppur sbagliata non era da condannare: uccidere chi fosse sopravvissuto allo schiocco e non ne fosse degno.
«In realtà, mio padre ti ringrazia per avergli portato così tante anime da castigare per bene» ridacchiai.
Lui fu sorpreso del fatto che non lo avessi in qualche modo "rimproverato" ed in risposta mi fece un sorriso.
Non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che una voce alle nostre spalle attirò la nostra attenzione.

«Sto via un paio di anni e tu mi diventi padre?» esclamò sconvolto Thor con una birra in mano, rivolgendosi a Loki.

Quest'ultimo scosse la testa «Stai via un paio d'anni e mi diventi obeso?» ribatté sarcastico.

Guardai per bene il "Dio del tuono" e non potei descriverlo se non dicendo "scaricatore di porto"
Birra in mano già dalla mattina, ingrassato di almeno cinquanta chili, barba e capelli lunghissimi e sporchissimi, difatti grondavano talmente tanto olio che potevano fare da sponsor a Frioil!
Sembrava ubriaco, e forse non era solo una supposizione, vista la sua camminata sbilenca, e poco aggraziata.
Indossava un pantalone del pigiama, una canotta bianca fin troppo stretta per il suo fisico ed una felpa per completare l'outfit.