Capitolo 3

6.8K 220 2
                                    

Il resto della settimana volò per Giulia, tra le lezioni a scuola e quelle in accademia non ebbe molto tempo per lavorare al pezzo per i Tapioca Fuscani. Il venerdì dopo la scuola pranzò con Enula, che le fece ascoltare il brano che aveva scelto di cantare, si trattava di Therefore I Am di Billie Eilish. A Giulia piaceva molto quella canzone, le chiese se doveva pensare ad una coreografia modern.

-Sì, diciamo che il concept dell'esibizione è che io e te siamo la stessa persona, io do voce alle parole, ma tu rappresenti la mia parte sensuale a livello fisico, dovrebbe essere un pezzo femminile e sensuale, magari possiamo usare una sedia o un oggetto di scena, che ne pensi? – le chiese la cantante.

-Oddio, l'idea è bella, ma sei sicura di volere che lo faccia io? Non mi sento molto sensuale di solito... - Giulia non era totalmente a suo agio nel creare e ballare una coreografia basata sulla sensualità, poteva farsi aiutare dalla sua insegnante di danza, ma non voleva deludere le aspettative della cantante.

-Ti sottovaluti molto, ti ho vista ballare, hai molta più consapevolezza del tuo corpo di quanto immagini, secondo me verrà una coreografia pazzesca – la rassicurò Enula e così iniziarono a buttare giù qualche idea.

Quel sabato Giulia aveva accettato di uscire con Esa, un po' si era pentita da quando gli aveva detto di sì quella sera, lo aveva fatto guidata dalle emozioni del momento, cercando di mettere distanza tra lei e quello che iniziava a provare per Sangio, ma ora non era molto convinta fosse un buon motivo per uscire con il ragazzo. Ormai non se la sentiva di ritirarsi, sperò di passare una serata divertente e iniziò a prepararsi. Alle otto spaccate Esa arrivò sotto casa sua per prenderla, si erano accordati per andare al cinema. La serata passò in tranquillità, il ragazzo tentò un approccio molto discreto durante il film, cercò di stringere la mano che Giulia teneva sul bracciolo, ma la ragazza si imbarazzò e con la scusa di dover prendere una cosa dalla borsa si liberò quasi subito.

-Spero ti sia piaciuto il film, ma non voglio rapirti per tutto il sabato sera, se ti va possiamo passare a casa di Sangio e Marti, sono tutti lì... - le propose Esa all'uscita del cinema, sperava che la ragazza volesse stare sola con lui, ma percepiva che non si sentisse del tutto a suo agio, perciò le fece quella proposta.

-Va bene, possiamo andare se ti fa piacere– Giulia non sapeva se essere sollevata all'idea che non dovessero passare il resto della serata da soli o in agitazione all'idea di andare da Sangio.

Arrivarono nello scantinato e trovarono tutto il gruppo riunito, stavano passando la serata un po' bevendo, cantando e ballando. Rosa e Deddy improvvisavano un passo a due, ma Deddy era totalmente scoordinato, creando grande divertimento tra gli altri, Martina era abbracciata a Luca sul divano, Sangio stava bevendo una birra, si sentiva un po' brillo; quella sera Margherita non c'era perché era al diciottesimo di una sua amica e ovviamente avevano litigato perché lui non l'aveva accompagnata perché non sopportava le sue amiche. Non vedeva o sentiva Giulia da quando era stata lì, ma sapeva che quella sera sarebbe uscita con Esa, aveva cercato di non pensarci troppo in quei giorni, con scarsi risultati. Stava parlando con Tancredi quando vide Esa e Giulia entrare nello scantinato, rimase un attimo imbambolato, Giulia indossava dei pantaloni aderenti che le fasciavano le gambe alla perfezione e una felpa larga che le lasciava scoperta la pancia, era vestita in maniera sportiva, ma l'aveva sempre vista con pantaloni larghi e ora si ritrovò a pensare che fisico pazzesco avesse. Martina andò incontro ai nuovi arrivati e prese Giulia da parte per farsi raccontare la serata.

Sangio aveva una voglia pazza di andare a parlarle, ma non sapeva cosa dirle e si sentiva un po' troppo brillo, perciò decise di ignorarla. Uscì a fumare una sigaretta, poco dopo sentì la porta che si apriva dietro di lui e pensò che fosse Evandro che usciva a fumare anche lui come sempre.

In punta di piediWhere stories live. Discover now