Capitolo 11

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Dopo aver pianto su quel biglietto per tutta la durata del volo Giulia aveva pensato molto a cosa scrivere a Sangio, anche solo per fargli sapere che lo aveva letto, ma non le venivano le parole. Era sempre stata più brava ad esprimere a livello fisico le proprie emozioni, piuttosto che con le parole, in questo erano agli opposti. Quella domenica sera chiese alla madre di nasconderle il telefono, sapeva che se lo avesse avuto in mano sarebbe stata tutto il tempo a controllare instagram per vedere l'esibizione dei Tapioca, per cercare lui in ogni storia o foto, la madre la prese in giro ma accettò e le ridiede il telefono solo la mattina dopo.

Giulia trovò la chat piena di messaggi, soprattutto di Kika e Martina che le raccontavano la serata, i ragazzi erano stati bravissimi, come al solito, anche il duetto con Enula era venuto bene. Ma l'evento più significativo della serata era stata la dedica al piano che Aka aveva fatto a Martina, in un ultimo disperato tentativo di riconquistarla. Le aveva scritto una canzone con cui le diceva quanto le mancasse, era stato un momento molto emozionante.

Giulia chiamò le amiche per farsi raccontare meglio, Martina le disse di come era rimasta completamente sorpresa da quella canzone, aveva poi passato tutta la notte a parlare con Luca, lui sembrava intenzionato a cambiare atteggiamento sulla sua possessività e alla fine avevano fatto pace.

-Che bello, avrei voluto assistere alla dedica! Ma invece Raffaele? – provò a chiedere Giulia.

-Non mi è mai interessato davvero mi sa, mi sono sentita confusa e dopo tre anni di relazione forse è normale vivere un momento così, non lo so. Mi è sembrato che Luca abbia riflettuto molto sul suo atteggiamento. Mancava anche a me infondo... -

-Lo sapevamo tutti – rispose Giulia ridendo – sono contenta per voi -

-Tu invece? Ci sei per la festa di Capodanno vero? –

-Non ho ancora deciso, forse – rispose Giulia, che stava rimandando il momento di cambiare il biglietto proprio perché dentro di lei sapeva di voler tornare.

-Dai vieniii, non avete chiarito tu e Giò? Lui mi ha detto che è venuto a parlarti... –

-Sì, penso che abbiamo chiarito, non lo so. Mi sembra di provare delle sensazioni troppo forti, ho un po' paura a lasciarmi andare di nuovo –

-Ti capisco, ma nelle relazioni comunque ci possono essere alti e bassi e poi ti confesso che non ho mai visto mio fratello così preso, nel bene o nel male non lo so, gli hai fatto qualcosa –

Durante quei giorni di festa Giulia si dedicò alla famiglia, non riuscì mai a dire a Sangio che aveva letto il biglietto, rimandava sempre non trovando le parole giuste. Non ebbero una vera e propria conversazione, lui le commentava le storie su instagram quando lei mostrava delle immagini di Barcellona, ma in generale erano scambi molto superficiale, lui non sapeva cosa pensasse la ragazza e non gli andava nemmeno di chiederglielo così a distanza, inoltre sentiva che più di così non potesse fare, doveva essere lei a fare un passo nella sua direzione adesso. Giulia d'altro canto lo pensava tutti i giorni, ma anche a lei non andava di affidare ad una chat i suoi pensieri e sensazioni.

Decise di tornare per Capodanno, ma non disse niente a nessuno per fare una sorpresa, si mise d'accordo solo con Kika e Leo che sarebbero andati a prenderla all'aeroporto. Il destino però non era dalla sua parte quel giorno, arrivata in aeroporto vide che tutti i voli per l'Italia erano in ritardo, c'era un blocco, iniziò a disperarsi immaginando di dover passare l'ultimo dell'anno lì in attesa. Alla fine, il suo volò partì con parecchie ore di ritardo e atterrò quasi alle dieci di sera a Roma, Leo e Kika erano lì ad aspettarla.

-Avevo in programma di cambiarmi, di farmi più carina – si lamentò una volta in macchina.

-Ma stai benissimo così, mica possiamo rischiare di portarti dal tuo principe dopo la mezzanotte, magari si trasforma in un rospo –

In punta di piediDove le storie prendono vita. Scoprilo ora