Capitolo 6

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Martina era in bagno quando sentì delle ragazze entrare e ridere a voce alta, riconobbe subito la voce di Margherita.

-Quindi glielo hanno già cancellato? Avrei voluto vedere quella faccia storta quando ha letto la scritta, peccato – stava dicendo la ragazza, Martina che stava per uscire dal bagno si paralizzò e rimase in ascolto.

-Pare che sia scoppiata a piangere, però poi hanno visto Sangio con lei al bar, non so se hai peggiorato le cose, ora le farà ancora più pena – rispose una delle amiche di Margherita.

-Non mi interessa più quello stronzo – disse con voce piena di risentimento l'ex di Sangio. Dopo poco Martina le sentì uscire, era sconvolta, non sapeva se dirlo al fratello, non voleva farlo agitare, ma non poteva nemmeno nascondergli una scoperta di questo tipo. Una volta in macchina con lui per tornare a casa trovò il coraggio di parlare.

-Giò devo dirti una cosa, ma promettimi che rimarrai calmo –

-Che succede? Hai litigato con Luca? – chiese subito Sangio, a cui erano già scattati tutti i campanelli di protezione per la sorella.

-No, non riguarda me, allora oggi ero in bagno, stavo per uscire quando sono entrate Margherita con le sue amiche e hanno iniziato a fare dei commenti...insomma è stata lei a fare quella scritta sul banco di Giulia. – disse tutto di un fiato. Sangio rimase in silenzio, Martina lo guardò – tutto ok Giò? – chiese lei preoccupata per la reazione che avrebbe potuto avere il fratello.

-Sì Marti, hai fatto bene a dirmelo, per fortuna non è stato nessuno della vostra classe, Giulia ci sarebbe rimasta ancora più male, del giudizio di Margherita non si deve preoccupare che tanto non ha nessun valore – disse cercando di mantenere la calma, anche se Martina stava percependo la rabbia che gli cresceva dentro da come stringeva il volante, notò comunque come si stava dominando. Cambiò argomento fino a casa per distrarlo.

Quel pomeriggio Sangio si presentò a casa di Margherita, non la aveva avvertita e lei si sorprese nel trovarselo lì.

-Ciao, che ci fai qui, hai cambiato idea? – gli chiese con tono acido.

-Dopo oggi dovrebbero farmi una lobotomia per farmi cambiare idea – rispose lui con freddezza. Margherita confusa da quella risposta stava per controbattere qualcosa, ma lui non le diede il tempo – non ti ho denunciata alla preside, ma se solo provi a fare di nuovo una cosa così a Giulia o ad avvicinarti a lei, non avrò pietà – le disse con tono duro, Margherita era sconvolta, non pensava che potesse essere scoperta,

-Non so a cosa ti riferisci – provò a mentire.

-Lo sai benissimo, non so come ti sia ridotta così, ma se devi prendertela con qualcuno perché non ti ho mai amata prenditela con me, o forse ti direi di prendertela con te stessa visto la stronza che sei – così dicendo le voltò le spalle e se ne andò.

Giulia era andata a danza subito dopo scuola, la aspettava una giornata intensa e ringraziò per questo così poteva distrarsi e smettere di pensare agli avvenimenti della mattina, non poteva credere che fosse ricaduta in quell'incubo del bullismo, sapeva bene che una volta che un bullo ti prende di mira poi è difficile scappargli, si concentrò sulle lezioni e fece le tre ore di danza che aveva in programma. Stava uscendo dall'accademia con la sua amica Serena quando vide nel parcheggio Sangio appoggiato alla macchina, il ragazzo le andò subito incontro.

-Ehi...- le disse, Giulia era sorpresa di trovarlo lì.

-Ciao...-

-Scusa l'improvvisata, Martina mi ha detto che uscivi a quest'ora oggi, ti va se ti do un passaggio fino a casa? Devo parlarti – chiese lui, Giulia sentì la gola che gli si seccava più di quando ballava per ore, ma fece di sì con la testa, salutò Serena e lo seguì in macchina.

In punta di piediWhere stories live. Discover now