Cαριƚσʅσ 19

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Jisoo fissò la moto nera cromata che si trovava di fronte.
Gli occhi le si ingrandirono dallo stupore e non poté fare a meno di sorridere.
Aveva sempre desiderato andare in moto, sentire il rombo del motore sotto di lei, sfrecciare per le strade e tra le macchine con il vento che scompiglia i capelli e accarezza il viso.

«Wow, tu sai guidarla?», chiese a Taehyung.

«No, ogni tanto mi diverto a trasportarla a mano», rispose lui sarcastico.

Poi, guardandola girare attorno alla moto con aria eccitata, aggiunse:

«Cavolo, pensavo che avresti cominciato a fare mille menate mentali sul fatto che non te la senti, che è pericoloso, che hai paura. Non mi aspettavo una reazione come questa...ti piace!»

«Certo che mi piace! Che domande sono? Quindi montiamo?»

«Stanotte e stamattina già ho montato abbastanza, ma se devo montare anche sulla moto va bene...», disse lui malizioso, facendole l'occhiolino.

«Non meriti alcuna risposta.
Dai su, portami da qualche parte!», fece Jisoo, prima di alzare la gamba destra e scavalcare il sellino della moto, posizionandosi sopra.

«Continui ad essere una sorpresa Kim, davvero...», disse lui divertito, afferrando uno dei caschi e poggiandolo sopra la testa di Jisoo.

Glielo allacciò sotto il mento, guardandola negli occhi che spuntavano dalla visiera.

«Scendi un attimo, fammi fare manovra e portare la moto fuori dal garage, poi ti faccio risalire»

Jisoo obbedì. Il peso del casco sulla testa la faceva sentire ancora più scoordinata di quanto già non fosse.
Taehyung prese l'altro casco, sistemò il ciuffo di capelli all'indietro e lo indossò.
Jisoo ringraziò di essere coperta dalla visiera perché quell'immagine le suscitò l'istinto di saltargli addosso lì, in quel garage.
Se lo era infilato in modo così sicuro: con un tocco delle sue dita affusolate aveva fatto scattare il laccio sotto il mento, per poi levare il cavalletto della moto con un rapido movimento della gamba.

«Puoi chiudere per favore?», chiese a Jisoo, indicando il portellone del garage una volta portata fuori la moto.

Lei si affrettò a fare quello che le era stato chiesto.
Poi lo vide alzare la gamba destra e montare sulla moto, per poi cominciare a dare gas.
Jisoo sentì il rombo della moto, mentre dal bocchettone usciva una scia di fumo.
Il solo movimento del braccio di Taehyung che accarezzava l'acceleratore le fece salire i brividi su tutta la schiena.
Schizzò in un attimo davanti e risalì velocemente lungo la rampa del garage fino all'esterno.
Lo raggiunse fuori.
Prima che potesse salire, lui alzò la visiera e spense il motore.

«Mi raccomando aggrappati bene a me. Andremo veloci, quindi devi avere la presa salda.
Un'altra cosa: cerca sempre di portare il peso in avanti, non di lato o dietro, altrimenti ci sbilanciamo, ok?
I piedi puoi appoggiarli qui», le disse, indicando delle piccole "pedane" sopra la ruota posteriore.

Era serio, le aveva dato delle indicazioni precise e ferme, preoccupandosi dell'incolumità di entrambi.

«Ok...», fece Jisoo eccitatissima, prima di montare anche lei dietro di lui.

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬𝐨𝐨)Where stories live. Discover now