Cαριƚσʅσ 29 ( Pαɾƚҽ 1)

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Jisoo era appena uscita dalla doccia, avvolta nell'accappatoio, con i capelli raccolti in un turbante.
Era stata una lunga giornata di lavoro e aveva bisogno di rilassarsi.

Avrebbe voluto vedere Taehyung, passare la serata con a lui, guardando un film o un drama abbracciati sul divano, cosa che non avevano mai fatto.
Forse in quel momento della loro frequentazione, quello che le mancava di più era proprio passare del tempo insieme, vivendo le piccole cose della quotidianità, senza la necessità di fare nulla di particolare.

Ultimamente, però, lui era stato sempre più impegnato al locale, cercando di prenderne le redini e di sostituire al meglio Jin.
Spesso quando lo sentiva per telefono aveva una voce strana: non nel modo in cui si rivolgeva a lei, quello era sempre dolce e pacato, ma percepiva come un suo disagio ogni volta che le descriveva la sua giornata.
Non le manifestava apertamente le sue preoccupazioni, ma Jisoo, dopo aver visto la reazione di Taehyung nei confronti del fratello minore, aveva captato che fosse in difficoltà proprio con lui.
Prima, quando lavorava unicamente con Jin, non era mai successo che lo sentisse parlare dell' ON con la voce stanca o sconfortata.
Era sempre stato propositivo, entusiasta, pronto anche a fare turni fino a tardi, ma sempre soddisfatto del suo lavoro.
Come le aveva detto tempo prima, il locale per lui e il fratello era stata una sfida che avevano vinto insieme e che lo riempiva di orgoglio.
Eppure Jisoo aveva la sensazione che la pressione si fosse impossessata del suo entusiasmo.

D'un tratto, sentì il telefono squillare e andò a rispondere: era Jimin.

«Pronto...», fece lei.

«Ehi! Ti disturbo?»

«No, dimmi...»

«Io e Yoon questo fine settimana ripartiamo per Seoul. Stavo pensando che sarebbe carino rivederci prima», disse Jimin.

«Sì, assolutamente! Proposte?», chiese Jisoo, mettendo il vivavoce e cominciando a stendere la crema corpo sulle gambe.

«Immagino che sia complicato organizzare con tutti. Che ne dici se facessimo una cena a quattro?», propose lui.

In realtà Jisoo sapeva benissimo che moriva dalla curiosità di vedere lei e Taehyung insieme.
E inaspettatamente anche lei pensava fosse un bella idea:

«Sì, perché no?»

«DAVVERO HAI RISPOSTO DI SÌ?
Ti senti pronta? Niente tentennamenti?», esclamò Jimin sorpreso.

«Non farmici ripensare...»

«Ok, ok, come non detto. Oh mio Dio, sono super eccitato! Non avrei mai pensato che avresti accettato.
Allora siete una coppia!»

«Ciao Jimin, ci risentiamo per organizzarci», fece lei, staccando la chiamata e interrompendo l'entusiasmo dell'amico.

Aveva accettato perché voleva fare una sorpresa a Taehyung.
Sapeva quanto lui tenesse al fatto di non nascondersi e di viversi tranquillamente alla luce del sole.
Gli avrebbe sicuramente fatto piacere sapere che lei non aveva problemi a farsi vedere con lui.
Decise che avrebbe organizzato la cena a casa sua.
Pensò che poteva essere una buona occasione per passare del tempo con lui e allontanarlo dalle tensioni dell'ultimo periodo.

Intanto la frase di Jimin continuava a ronzarle per la testa.
Allora siete una coppia...
Sapeva che erano ben lontani da essere una coppia.
Stavano bene, stavano molto bene insieme, si riempivano l'un l'altro, riuscivano a essere leggeri ma mai superficiali, toccando le note più profonde del loro essere, ma non avevano mai parlato di sentimenti.
Non avevano ancora mai pensato al plurale, pronunciando il termine "noi".

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬𝐨𝐨)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora