13 - Poco alcool per Chuuya

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Akutagawa si sporse in avanti e mise in mano a Chuuya la busta che teneva tra le dita.

Chuuya la osservò per un minuto buono chiedendosi se fosse una buona idea aprirla in quel momento, ne tastò il contenuto e sentì che pesava più di un normale pezzo di carta, dentro c'era un piccolo oggetto di metallo, gli parve, simile a... una chiave?

Il ragazzo trattenne il respiro, che avesse finalmente trovato un modo per aprire la cassa contenente i diari di Dazai? Sinceramente ci sperava e sperava anche che dentro le memorie di Dazai avesse trovato cose effettivamente utili.

Guardò Akutagawa e Atsushi che si lanciavano occhiate che esprimevano tutt'altro che amore e pace e decise di infilare la busta in tasca. Non perché non si fidasse di loro ma perché sotto sotto non voleva condividere quel momento di intimità tra lui e Dazai con nessun altro.

- Grazie Akutagawa, posso chiederti come hai ricevuto questa lettera?

Akutagawa spostò lo sguardo da Atsushi a lui e dopo un attimo di silenzio disse:

- A inizio giugno circa, Dazai è venuto a trovarmi, mi ha dato quella lettera e mi ha incaricato di non aprirla e di darla al primo Nakahara che mi ritrovavo in casa. Ha anche detto "molto probabilmente verrà un certo Chuuya, non dargli troppo alcool che non lo regge."

Chuuya sbattè le palpebre un po' di volte.

- L'ultima parte poteva anche risparmiarsela, secondo me. Comunque grazie Akutagawa. Non l'hai aperta?

- Quello che dice Dazai-San è come legge, no... Non l'ho fatto.

- Grazie, allora.

Nella stanza, dopo le parole di Chuuya calò un silenzio imbarazzante per fortuna fu rotto da Higuci, la ragazza che prima era rimasta sotto a controllare il negozio che entrava nell'appartamento.

- Eccomi. 'Sera Akutagawa-Senpai. Gin ho chiuso il negozio, ti serve una mano con la cena?

Disse in fretta la ragazza mentre passando per il salotto si dirigeva in cucina.
Chuuya sentì risponderle di rimando da Gin che serviva che qualcuno apparecchiasse. Restò in silenzio e poi guardò Akutagawa:

- Tu hai visto il corpo di Dazai.

- No. Non sono nemmeno stato invitato al suo funerale.

Nel rispondere non sembrò muovere nessuno muscolo facciale e la cosa stava inquietando un po' Chuuya.

- Sei andato a vedere la sua tomba?

- Che ci vado a fare lì, se Dazai-San non c'è?

Rispose Akutagawa calmissimo, come se fosse una cosa scontata.

- Quindi non pensi sia morto?

- No.

A quel punto Atsushi che era stato zitto fino a quel momento si intromise:

- Sul serio qualcuno pensa che Dazai sia morto? Davvero?

Chuuya lo guardò indeciso se ridere o sospirare poi si girò verso Akutagawa.

- Dai messaggi che mi ha lasciato Dazai ho avuto modo di capire che sarà vivo fino al due luglio e quindi il mio obbiettivo è trovarlo prima.

Akutagawa aprì e chiuse la bocca un paio di volte nel tentativo di nascondere lo stupore e la paura.

- Manca pochissimo al due luglio.

Esclamò Atsushi con la voce più alta di un'ottava, stringendo il braccio di Chuuya.

- Poco più di una settimana lo so. - Sospirò Chuuya. - In più Dazai sembra aver organizzato una complicata caccia la tesoro. È un bene però che sono arrivato qui in un giorno.

Soukoku - The AnchorWhere stories live. Discover now