He Was Scary

In Realtà...Sì

Ce l'avevo fatta. Quel pomeriggio sarei andato dal medico e nessuno mi avrebbe beccato. Tutto pianificato.

Jimin e Yoongi avevano detto di voler passare il pomeriggio tra loro, quindi fuori due. A mio padre e mio fratello avevo detto di dover restare a scuola di più per un progetto. Il problema era Taehyung.

Quella mattina era magicamente scomparso.

Ero preoccupato per lui dato che non l'avevo visto nemmeno tra i miei sogni. Gli ho solo lasciato un messaggii con scritto che non sarei potuto uscire con lui oggi. Spero basti a non insospettirlo.

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Ero davanti allo studio medico. Presi un bel sospiro ed entrai. Il dottore mi accolse subito e mi fece accomodare.

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Uscii pensieroso. Cos'avrei dovuto fare? Se mio padre fosse venuto a saperlo mi avrebbe staccato la testa, ma non riuscivo nemmeno ad immaginare di dover uccidere un bambino: era comunque mio figlio. Non avrei potuto farlo.

Quale sarebbe la reazione di Taehyung se glielo dicessi? Si arrabbierebbe?

Presi il telefono e scorsi tra i contatti. Mi fermai a quello di Jimin: glielo dovevo dire. Sono sicuro che lui non se la prenderebbe mai con me. Mi aiuterebbe.

"P-pronto?" "Jimin...devo parlarti, sei libero?" "E-Ehm, s-sì, dimmi dove essere e ci arriverò fra mezz'ora" "al parco?" "v-va bene...p-posso portare anche Yoongi?" "okay, ci vediamo". Ora avrei dovuto vedermela anche con Yoongi.

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"Kook, di cosa dovevi parlare a Jimin di tanto urgente?" "Yoon eheheh, come stai?" "io bene, tu invece sei strano. Che succede?" "Jungkookie stai bene?" "I-in realtà ragazzi, dovrei dirvi una cosa" "beh, allora dilla".

Abbassai lo sguardo e iniziai a torutarmi le mani: "B-bhe...avete presente c-che ultimamente non sto tanto bene, giusto?" "sì" risposero insieme. "E-ecco...è p-perché...c-cioè, giorni fa io e Taehyung abbiamo-" "Jungkook, non dirmi che è qualcosa che c'entra con un bambino" mi chiese Jimin allarmato. "I-in realtà...sì".