3.

862 16 0
                                    

<<A salire sul podio, Charles Leclerc, arrivato 3°!>>, annunciò il presidente.

Applausi, congratulazioni, lacrime, esplosero nel team Ferrari. Era una grande occasione per loro, specialmente dopo la stagione scorsa, conclusasi non nel migliore dei modi.

<<A seguire Max Verstappen, che va ad occupare il 2° posto>>, proseguì.

Anche qui, il team estremamente fiero e orgoglioso.

<<E infine, Lewis Hamilton, che vince questo Gran Premio del Bahrain!>>, disse, annunciando il vincitore.

Poco dopo gli vennero consegnati i premi, che alzarono in alto, in segno di vittoria, abbracciandosi e congratulandosi tra di loro.
Charles mi guardò, mi fece l'occhiolino, e mi mandò un bacio, che presi al volo.

Ero dannatamente fortunata ad averlo nella mia vita. Ci siamo conosciuti qualche anno fa per puro caso, ad una cena di lavoro dell'Amministrazione Ferrari, alla quale mio padre era stato invitato.
Lui come me era ben poco interessato a cosa si stava dicendo al tavolo, quindi ci siamo spostati nel giardino che circondava la maestosa villa sul Lago di Costanza, in Svizzera. Abbiamo parlato del più e del meno, ci siamo conosciuti, abbiamo scherzato, ma abbiamo anche pianto entrambi, quando mi ha raccontato della perdita del padre e di Jules Bianchi, suo grande amico.

E' un ragazzo che ne ha passate tante, ma questo gli ha permesso di metterci il massimo impegno in ciò che fa, portando a casa eccellenti risultati, come quello di oggi. E' stata la sua prima gara in Ferrari, e ha deciso di rendere onore alle persone che sono state alla base della sua carriera.

Ora siamo fidanzati da quasi 3 anni, procede tutto molto bene, ovviamente con qualche alto e basso, ma ne usciamo sempre più uniti. Abbiamo condiviso molto in questo tempo insieme, specialmente la passione per le corse. Molte volte ci è capitato di esercitarci insieme, scambiarci consigli, e imparare dagli errori commessi, ma ora, essendo rivali, tutto ciò sta venendo meno, ed è meglio così forse, ciò ci permette di vedere cosa riusciamo a fare da soli.

La stagione scorsa per me è stata un po' complessa, non ho partecipato a tutte le gare in quanto avevo questioni universitarie che mi impegnavano parecchi giorni, e non potevo allenarmi. Fortunatamente, dopo lunghe discussioni con i miei genitori, mi hanno permesso di interrompere i miei studi al secondo anno, permettendomi di focalizzarmi sulla mia vera passione.

Questo è stato un fattore che mi ha allontanata un po' dal mondo delle corse, non mi ha concesso di avere una continuità, e quindi non potevo essere accanto al mio team, ne tantomeno a Charles in pista, ma sono pronta a ricominciare più carica che mai.

Amore o velocità? || Lando NorrisWhere stories live. Discover now