IO E Il Mio ALPHA

5 Capitolo

Mi alzo ancora scossa dal mio sogno guardo la sveglia e sono solo le 6:30 del mattino l'avevo impostata alle 7:00 va beh vuol dire che preparerò la colazione ai nonni per fargli una sorpresa.

Mi infilo le ciabatte e scendo le scale

Appena entro in cucina trovo mia nonna già a l'opera.

"cosa ci fai già sveglia cara?"
"nulla nonna mi sono svegliata prima volevo prepararvi la Colazione e poi mi preparavo per la scuola"
"che carina che sei ma ci ho già pensato io, credevo ti fossi svegliata per via di un incubo"

Sbianco
"no nonna che dici non ho più incubi da un po' di tempo"
"kessy non devi dirmi bugie ti sentivo agitarti nel sonno"

Ho paura, ho paura che lo dica alla zia e che lei mi torni a prendere per rinchiudermi di nuovo mi iniziano a tremare le mani...

"nonna tranquilla ho sempre il sonno agitato, non sono più gli incubi"
"ok tesoro farò finta di crederci, se ti fa piacere. ora siediti a mangiare" mi dice sorridendo

"oggi ti servono energie per iniziare al meglio la scuola, sei agitata?"

"si un po'" dico inzuppando la ciambella appena sfornata nel latte caldo mmmm che buona.

Finita la colazione vado in camera faccio una doccia veloce e mi vesto per poi fissarmi allo specchio.

Ed eccomi qui con i miei capelli rossi lunghi fin sotto le spalle, le mie mille lentiggini, i miei occhi verdi il fisico magro... Prima ero più in carne e non mi dispiace o affatto.
Ora guardandomi allo specchio penso che forse oltre hai chili ho perso anche un po' me stessa mi sento vuota e sola, come se una parte di me mancasse.

Scendo le scale vado a dare un bacio ai nonni e gli auguro buona giornata mentre apro la porta, e per poco non vado a sbattere contro Maik

"ehi che ci fai qui?"
"siamo venuti a prenderti, mi sembra ovvio..." mi risponde Viki

"cosa pensavi? che ti avrei fatto affrontare il tuo rientro a scuola da sola Che razza di amica sarei? "

"la migliore che io conosca" gli dico sorridendo come una scema

Viki mi abbraccia e mi sussurra "io ci sarò sempre kessy"

La guardo e anniusco...

"dai ragazze che si fa tardi" dice Maik che si sta avviando da solo.

Noi lo raggiungiamo e lui  mette le sue braccia sulle nostre spalle.

"oggi sono proprio un ragazzo fortunato"

"a si... come mai?" gli chiedo

"oggi faccio il mio ingresso con due belle ragazze, sarò invidiato da tutti gli studenti maschi della scuola" dice ridendo

"neanche Stefan farà un ingresso del genere" sorride

"certo lui sarà accompagnato dalle suo oche"
Oche penso???

"quelle oche non sono belle come voi Viki"

"questo è sicuro cuginetto" dice lei ridendo

"mah mi state confondendo... Ci sono delle oche che accompagnano tuo fratello Stefan?" loro mi guardano un attimo per poi scoppiare a ridere immaginandomi la scena di suo fratello con le occhi a seguito.

"ahaha kessy non oche vere ma delle ragazze che si atteggiano a tali, stanno sempre dietro a mio fratello e hai suoi amici e loro se le sono fatte tutte, sono delle arampicatrici sociali"

Ora ho capito... "la peggio di tutte e Amber, poi c'è Nicol, Sofia, veronica e Susan l'ultima forse un po' si salva" continua.

Varchiamo il cancello della scuola il piazzale è pieno di studenti e molti ragazzi salutano Maik e Viki, mi sa che sono molto conosciuti...

Mi accompagnano fino alla segreteria per prendere il mio orario, poi mi salutano per dirigersi a lezione.

"ci vediamo in mensa kess per qualsiasi cosa chiama"

Ora devo affrontare tutto da sola, loro sono un anno più avanti rispetto a me che rabbia se non avessi passato un anno rinchiusa in quella Struttura avrei potuto affrontare le lezioni con la miaigliore amica e suo cugino. Poi però penso che potevo capitare con Stefan che forse è meglio evitare...

Preso l'orario mi dirigo a lezione.

Alla prima ora o matematica arrivo davanti alla porta e busso

"avanti" dice io professore.

"ah ecco ragazzi, la nuova arrivata la. Signorina Cassandra swon"

Dio che vergogna sono rossa come un pomodoro i io sono rossa di natura...

"prego signorina vada a sedersi nel posto libero accanto a tommy"

"ok grazie"

E grazie per non avermi fatto fare un discorso davanti a tutti penso...

Mi siedo al mio posto accanto a me c'è un ragazzo magrolino con gli occhiali e i capelli biondi

"ciao piacere Tommy"

"kessy"
"da dove vieni kessy"

"da qui, ma mi sono trasferisca in California quattro anni fa e ora sono tornata"

"figata"

Sequiamo tutta la lezione e poi tommy mi accompagna alle altre due successive... Abbiamo l'orario quasi simile ho conosciuto anche un altra ragazza Marika un amica di Tommy un tipo con i capelli ricci castani rossicci al sole e veramente simpatica e piena di energia...

Arriva l'ora di pranzo e ci avviamo a mensa ma di Viki nessuna traccia, mi siedo con i miei nuovi amici.

La perlustrazione della sera prima non ha avuto esito, non abbiamo trovato nulla anche l'odore era scomparso al solo pensiero che degli intrusi siano nel mio territorio mi fa incazzare.

E poi lo sognata di nuovo cazzo era da qualche mese che non la sognavo piu, invece ieri dopo aver sentito quell' odore non faccio altro che pensare a lei.
La misteriosa ragazza dai capelli rossi che cade in una dirupo hai margini del fiume del bosco blu, io che provo a salvarla, provo tutte le volte a salvarla ma non so mai se ci riesco... Però quegli occhi verdi sono impressi in me me li vedo davanti anche dopo il sogno.

E sognarla non ha fatto migliorare il mio umore sapendo che oggi sarei tornata qui in questa topaia che chiamano scuola.

Ecco qui i miei amici,
"ehi ragazzi ci avviamo in mensa?"

"si si, ho una fame"

"quando mai tu non hai fame Marcus?"

"sta zitto Muore"

Appena varcato la porta della mensa si spegne subito il brusio dei ragazzi che parlano...

Amo questo momento quando tutti ci guardano i ragazzi ci temono perché non capiscono come mai siamo i migliori nello sport e come facciamo ad essere così sviluppati fisicamente

E le ragazze ci vogliono nel loro letto.
 
Sarò un ipocrita del cazzo un montato ma mi piace incutere timore e esigo rispetto per me e il mio branco  è tutti lo sanno anche se nessuno sa cosa siamo in realtà.