capitolo 34

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Appena i miei occhi si sono posati su di lei, il mondo si è fermato.

Esiste solo lei, e soprattutto e viva.

Viva
.
E tra le mie braccia posso toccarla, assaporarla, baciarla.

La sua voce una dolce melodia.
I suoi capelli rossi sono fiamme che volano nel vento, le sue lentiggini sono come mappe celesti e i suoi occhi verdi sono come i prati illuminati dal sole.

Lei e bellissima e devo proteggerla.

Ha ragione ad essere ancora incazzata con me, lo sono anche io con me stesso.

Ma ho aspettato due anni per toccarla di nuovo e non permetterò più a nessuno di portarmela via. 
Non ricapiterà un altra volta...

La sto baciando contro un albero e sentire il suo dolce sapore e la cosa più estasiante del mondo e come una droga.

Ma come cazzo o fatto a non accorgermene prima.

"Voglio marchiarti " vedere le sue espressione scioccata mi a fatto restare interdetto.

"E bene non hai minimamente pensato che magari io non lo voglio?"

"Cosa?"

"hai capito"

"Io non voglio essere marchiata!"

"Perché no?"

"Perché ora si e non prima?"

"Perche prima ero un idiota e ora non voglio che ti accada più nulla, e colpa mia se i miei nemici ti hanno rapita, e colpa mia tutto quello che ti e successo.
Con il marchio saremo legati indissolubilmente e saprò se sei in pericolo e dove sei in modo da poterti proteggere"

"Non voglio un GPS sovrannaturale sulla mia testa, quindi no grazie"

"Il marchio non è solo questo,a e anche un modo di fare sapere al branco e al resto del mondo che ci apparteniamo io sono tuo e tu mia"

"E questo cambierebbe senza marchio?"

"No io rimango comunque tuo!"

"Se e così non serve che tu mi marchi anche perché non voglio"

"Mi stai rifiutando?" Chiedo con la paura che mi attanaglia il cuore.

"Non so se sono pronta per quello"

"Non vuoi stare con me?" Il mio cuore continua a battere furioso e so che lei percepisce la mia anzia

"No non e questo, ma non voglio essere marchiata da te, perché per quanto siano belle le tue parole sei l'ultima persona di cui mi fido!"

E de un macigno...
una valanga di roccia e fango che mi sommerge e mi fa mancare l'aria, e io annaspo nella ricerca di ossigeno quell' ossigeno che solo lei e in grado di darmi.

Ma capisco...

"Ok... Fa male... Ma hai ragione! Ti serve tempo e io te lo darò, tutto il tempo che vuoi ci volessero 100 o 1000 anni aspetterò i tuoi tempi e giuro che ti fiderai di me!
Te lo prometto, però permettimi di starti accanto con o senza marchio io ho bisogno di proteggerti"

Vedo dai suoi occhi che e titubante

"Kessy, ti farò ricredere" gli dico e lei annuisce appena e io mi avvicino nuovamente per mettere nuovamente le mie labbra alle sue sfiorandole aspettando una sua risposta per baciarla ancora e ancora e ancora.

"Sono in grado di proteggermi da sola ora!"

"Non lo metto in dubbio, ma questo non comporta che io ti lasci sola, perché non ho nessuna intenzione di farlo!"

I suoi occhi si spalancano per lo stupore.

"Ti stupisci che io mi possa preoccupare per te e voglia stare con te?" e lei annuisce

"Ho passato due anni della mia vita a cercarti kessy, non ti lascerò di nuovo mi sono sentito una merda per due anni e me lo sono meritato in pieno e ne avrei passati altri cento a cercarti altri mille ma ora che ti ho trovata voglio essere felice con te.
Permettimelo ti prego.
Aspetterò... aspetterò i tuoi tempi, per tutto, se vuoi ci terremo sono per mano oppure ci guarderemo da lontano ma io ho bisogno di saperti al sicuro e l'unico modo che ho per poter vivere"

"Ok" mi dice sorridendo appena.

"La parola che amo di più in questo momento"

Gli rispondo baciandola di nuovo.

Rendo il nostro bacio ancora più passionale accarezzando la sua lingua con la mia in una danza che e solo nostra.

Poi gli bacio il suo dolce collo e lecco il punto dove sarà il suo marchio, perché manterrò la mia promessa, e un giorno riuscirò a marchiare.

E quando la sento gemere appena capisco che quello sarà il punto esatto.

Ma sentirla così inerme contro di me ha risvegliato il desiderio sopito da tanto, il desiderio di avere il corpo di una donna la mia donna ansimante sotto di me.

Ma e anche un desiderio nuovo, si nuovo perché voglio solo una donna e quella e kessy non desidero più ness altro nella mia vita..

Ma non solo il solo ad aver bisogno di lei, quindi faccio finire  con fatica il nostro bacio
Mi scostò e la prendo per mano

"Vieni con me"

"Dove  vuoi andare?"

"C'è qualcun altro che dovresti vedere."

Ci incamminiamo nel bosco Mano nella mano.

Arriviamo al limitare del bosco e davanti a noi iniziamo a fare capolino le case del villaggio, sembra tutto così uguale.

"Non è cambiato poi molto!" Mi faccio sfuggire.

"In realtà è cambiato tutto.
Quando ti hanno rapito io sono impazzito e ho iniziato a dare di matto organizzando una squadra di ricerca, ma mio padre e intervenuto e ha fermato tutto, quindi poi abbiamo trovato un accordo.

Mi avrebbe dato due anni per cercarti e poi sarei dovuto tornare a dirigere il branco, durante la mia assenza mio fratello minore avrebbe preso il mio posto. Quindi io Marcus e Monroe siamo partiti, viki voleva venire con noi ma mio padre lo ha impedito e Logan e rimasta con le perché e il suo compagno, hanno avuto due gemelli, e stasera era il loro battesimo della luna"

Si ferma prendendo entrambe le mie mani.

"Cavolo!" Mi faccio sfuggire.

"E cambiato tutto! Ma una cosa e rimasta immutata l'amore di mia sorella per te! L'unico suo desiderio e rivederti e farti conoscere i suoi bambini, e de per questo che ti ho portato qui, perché tu sei l'unica che può renderla veramente felice e completa. Tu sei l'unica che può dare questo dono a molte persone.... Mia sorella, i tuoi nonni, Maik e me!"

"Non sono pronta..."

"No?perché? Non vuoi rivedere i tuoi amici?"

"Si che lo voglio, ma io sono diversa se non mi accettassero più per come sono ora?"

Lui mi sorride teneramente.

"Conoscendoti almeno un pochino, so che questa era la stessa paura che hai avuto quando sei ritornata la prima volta, e comunque è andata bene.
Le esperienze fanno crescere kessy, ma la bontà del cuore e difficile da cambiare e credo che il tuo sia impossibile.
Viki ti vuole bene apprescindere dalle esperienze che ti anno cambiata."

"Ok" gli rispondo mentre ci stringiamo la mano e torniamo a camminare.

IO E Il Mio ALPHA Where stories live. Discover now