13 Capitolo

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Mi guardo allo specchio e non posso credere che mi abbia convinta, a indossare nuovamente i miei vecchi vestiti.

Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo,però con una consapevolezza maggiore, sorrido al mio riflesso, stupendomi del fatto di sentirmi a mio agio.

Un look semplice ma che risalta in qualche modo le mie forme che normalmente nasconderei .

Dopo un tocco di mascara scendo di sotto e trovo Maik che parla con la nonna, seduti al tavolo con davanti la famosa torta di mele della mia nonna.

"La tua torta e sempre la migliore" sento biascicare con la bocca piena.

"Un lupacchiotto come te deve essere in forze, mangiala anche tutta se vuoi" risponde lei ridendo

"ehi" dico per annunciare la mia presenza.

Gli occhi di Maik mi sfiorano tutto il corpo per poi sorridermi compiaciuti, facendomi arrossire.

"Nipotina mia ma quanto sei bella! Vero Maik?" Ci mancava la nonna per aumentare il mio imbarazzo ancora di più.

"ma nonna cosa dici?"

"Maik dillo tu a mia nipote che è bellissima"

"si signora ha una nipote bellissima" dice Maik  facendomi l'occhiolino

E io sbuffando lo ringraziandolo.

"su ora andiamo" si alza lui toccandosi la pancia

"Grazie ancora per la torta"

"fate attenzione ragazzi"

Davanti a casa mia c'è un mostro parcheggiato.
Un mostro a due ruote enorme.

"ti piace?" mi chiede ghinazzando

"ma sei matto? Io non si salgo su quel affare!“

Lui mi guarda con una faccia interdetta e poi scoppia a ridere.

" affare? questa è un Honda cbr 12, e de la mia bimba, dovresti ritenerti fortunata nel poter appoggiare il tuo sederino qui sopra "

" fortunata, sarò se arrivo viva salendo li sopra, senti Maik già non volevo venire, questa moto è un mostro non so neanche come salirci sopra, e se poi cado è se poi scendendo faccio una figuraccia? Già mi credono tutti pazza e vorrei passare inosservata ma arrivando con questa " indico la moto " non passerò in osservata e io odio a stare al centro Dell attenzione".

"è proprio questo l'obbiettivo tesoro, non farti passare in osservata.

Devi far capire a quelle teste di cazzo che ti hanno deriso oggi che a te non te ne frega nulla e che non ti fai abbattere e quale modo migliore se no arrivare con me il più Figo della scuola, e su questa moto bellissima.
Si tutti ti guarderanno e ti invideranno"

"No Maik....non lo so... mi sembra esagerato"

"senti kessy se non lo vuoi fare per te fallo per me"

"per te? Perché tu che ci guadagni"

"nulla, devo dimostrare una mia teoria per favore, ti prego..."

Che stronzo sa come farmi crollare, lo ha sempre fatto, gli basta guardarmi con gli occhioni da cucciolo.

Sbuffo, e lui sorride sapendo già di aver vinto.

"ok va bene" dico esasperata
"fammi capire come devo Salire qui sopra, se morirò mi avrai sulla coscienza"

"tranquilla piccola non ti succederà nulla"

"Ma prima o una cosa per te"

Si fruga nella tasta dei Jens e quando la sua mano esce spunta un braccialetto con dei ciondoli che rappresentano i vari cicli lunari.

I miei occhi si riempiono di lacrime.

"Come... Come?

" Lo trovato prima della tua partenza, so che era tuo lo vedevo spesso al tuo polso"

"Maik" lo abbraccio stretto talmente stretto che ho paura di soffocarlo.

"Non so davvero come ringraziarti. Non sai quando significhi per me!"

"Non pensavo fosse così importante"

Tiro su con il naso in maniera poco sgraziata"
"Lo avevo regalato a mia madre e dopo la sua... Non lo avevo più tolto e mi sono sentita male quando lo perso"

"Lo tenuta da parte per il giorno che ci saremo rivosti"
Mi dice sorridendo e io lo abbraccio di nuovo emozionata.

"Ora basta piccolo polipo, salta su" mi dice battendo la mano sul sedile

Fatemi sapere se.vi piace...

IO E Il Mio ALPHA Where stories live. Discover now