IO E Il Mio ALPHA

15 Capitolo

Tutti i membri del branco presenti al falò corrono nel bosco, io mi trascino dietro kessy che cerca di correre più voloce che può ma che comunque è troppo lenta.

"Stefan aspetta,mi fai male, ma che succede?"

Non gli do retta.

Finalmente raggiungiamo la radura, io tengo ancora per mano kessy che ha il fiatone e prova a liberarsi ma non ha la minima intenzione di lasciarla, infatti la tiro e sbatte sul mio petto.

"Sta buona!"
Lei arrossisce e io mi incanto.

"Stefan cose successo cosa erano quelle ombre?" mi chiede Viki
"non lo so... Ma sembra che le vediamo solo noi, gli umani non si sono accorti di nulla"

" beh se non si sono accorti di nulla, perché ti sei trascinato lei dietro" di chiede Amber con disprezzo

"perché lei è l'unica che le vede oltre noi, ed è lei che si è resa conto Dell attacco"

"Non è possibile lei e umana come fa a vederli?"

"Non lo so! Ma sta di fatta che appena ci siamo mossi loro ci hanno seguito"

"Forse è proprio lei che cercano, lasciamola qui e andiamocene, devi pensare al branco sei l alpa"

"ma sei impazzita? Abbandoneresti una persona, nel momento del bisogno" chiede sbigottita la mia amica.

"Si se serve a proteggere il branco"

"E se fosse un membro del branco che cercano? Abbandoneresti anche lui?sai cos'è Amber mi sa tanto di codardia!!!"

"Cosa? Come ti permetti"
Risponde quest' ultima.

Io mi guardo intorno e sopra la testa e mi rendo conto che le ombre ci stanno circondando e ho paura, talmente tanta paura che inizio a tremare.

E Stefan si gira a guardarmi poi anche lui si guarda intorno e mi stringe ancora di più la mano e quando i nostri occhi si incastrano i suoi sono rossi e io ho i brividi.

"E uguale al mio incubo" e una lacrima scende.

Ma lui prontamente la raccoglie con il suo Police con una carezza gentile sullaia guancia.
Ma quel contatto dura poco, sposta la mano come se si fosse scottato.

E io mi accorgo degli occhi furenti di Amber e di quelli sorpresi di viki.

E con la coda dell' occhio noto che Stefan assaggia le mie lacrime.

"Stefan che facciamo" sento chiedere a uno dei suoi amici.

"Non ci stanno attaccando e come se aspettassero qualcosa"

Tutto guardiamo su mentre le ombre ci aleggiano sopra la testa.

"Stefan, o paura" si avvicina Amber per attirare la sua attenzione.

Ma lui non lascia la mia mano.

" Amber sta al tuo posto, e smettila di comportarti come una bambina"

"Ma sono io la tua ragazza"

" E io sono il tuo alpha e voi farete ciò che dico io Lei rimane con me, nessuno me la porterà via" dice e mi stupisco delle sue parole

"Stefan ma cosa dici?"

Ad un tratto sento un applauso e dietro di noi un  ragazzo si mostra uscendo dagli alberi e molto alto e anche magro, a un fascino particolare...
E molto bello moro con un accenno di barba occhi come la notte.

"che belle parole Stefan" dice smettendo di applaudire, "ma ti ricordo che tu non sei un alpha non ancora almeno, tuo padre non è morto, e tu non hai trovato ancora la tua compagna, o meglio dire l'hai rinnegata ancor prima di capire chi sia"

"chi sei?" chiede stefan

"chi sono? Che maleducato, perdonami sono Demon il re dei vampiri e tu hai qualcosa che mi appartiene"

"a si? E cosa sarebbe?"

"ahahahha la spedita rossa al tuo fianco è ovvio" mi guarda con occhi carichi di desidero

"lei è mia, mi appartiene"

"MA ma cosa dici? Io non appartengo a nessuno non sono un oggetto che hai comprato"

"o no cara... tu sei mia, ti ho riconosciuta come mia compagna da quando eri piccola e o dovuto aspettare che tu crescesse per reclamati e beh tra 10 minuti farai 18 anni e sarai miaaa, miaaa e solo miaa"
mi dice sorridendo malvagi.

"sei fortunata hai 10 minuti per abituarti all idea"