7 Capitolo

1.5K 71 5
                                    

Entro in bagno sconvolta, chiusaa in un gabinetto.

Appoggio le spalle alla porta e mettendomi una mano sul cuore provo a regolare il respiro.

Cazzo, cazzo, cazzo e proprio lui ma come possibile? Ho sempre pensato, Che i miei fossero sogni, sogni su un salvatore che non è mai arrivato...

Pensavo che fosse opera del mio subconscio che ha ideato un ragazzo bellissimo che mi salvasse dall inferno che ho vissuto, pensavo che fosse tutto frutto della mia immaginazione.

Tutto era facilmente spiegabile.

Anche perché, da dopo che mi hanno lasciato andare non avevo più avuto sogni, quindi ho pensato che il mio subconscio non avesse più la necessità di difendersi, creando l'immagine di un Salvatore.

Invece no torno a casa, e mi ritrovo l'esatta fotocopia del ragazzo dagli occhi rossi, forse e un brutto scherzo del destino ma non capisco come sia possibile una confidenza cosi...

Ma poi non dovrebbero esistere persone con occhi rossi non credo che sia geneticamente possibile.

Mentre sono persa tra i miei pensieri mi accorgo che qualcun altro e entrato in bagno e sento le loro voci.

"avete visto la rossa, che ha osato fissare il mio Stefan?"

"no non ho visto nessuno"

"era seduta a un tavolo con due sfigati, e ha iniziato a fissare Stefan, voglio sapere chi è, devo fargli un discorsetto"

"beh in verità a iniziato Stefan a fissarla, e lei a ricambiato"

"Sussan cosa stai insinuando?, che al mio uomo piace una pidocchiosa rossa insignificante? Lui a occhi solo per me"

"Amber sto dicendo solo quello che ho visto"

"beh ti sbagli ok? Informati su chi è perché non lo mai vista, e soprattutto non voglio che infastidisca Stefan"

"ok ok, ma non sarà una minaccia tranquilla,andiamo che iniziano le lezioni". Dice una terza voce.

Quando escono dal bagno esco anche io, e non capisco perché quelle tre ragazze ce l'abbiamo con me, ma devo stare più attenta, non voglio creare problemi, e non voglio farmi nemici voglio vivere il più tranquillamente possibile e se questo vuoi dire che  devo evitare il fratello della mia migliore amica così sia...

Questo profumo di vaniglia e cioccolato mi assilla e una fragranza leggera, ma e presente anche qui in questa mensa piena di odori, però riesco a distinguerla chiaramente.
E questo odore mi rende così assuefatto che noto appena l'arrivo di Amber e le sue amiche.

E finalmente la individuo, riesco a capire chi emana questo profumo.

E ne rimando stordito ed estasiato.

Una giovane ragazza dai capelli rossi, che sta ridendo di gusto con i suoi amici, riesco a sentire il suono della sua risata... E.. De.. Qualcosa di divino, avrà all'incirca diciott'anni. ma poi si quando alza lo sguardo e i suoi oggi puntano i miei mi accorgo che io quegli occhi lo conosco perché quella sfumatura di verde lo sognata per anni.

Sento un calore dentro di me, il mio lupo si sta scalpitando, si è risvegliato all improviso facendo cambiare il colore dei miei occhi senza che io me ne rendi pianamente conto.

E lei mi avrà terrorizzata.

Per fortuna Maik dandomi una spinta e mi desta dal mio stato di trans

"Stefan che cazzo fai? I tuoi occhi"

Chiudo gli occhi per farli tornare normali.

Poi torno a guardare la ragazza ma è sparita, si è volatilizata.

"grazie amico, non so cosa mi sia preso"

"sembravi in tras"

NOn gli rispondo, perche la mia attenzione va su Amber che chiede a una sua amica chi sia la ragazza nuova?

"Sai chi e?" chiede la voce stridula di Amber che si rivolge a me non avendo avuto risposta dalle sue amiche

"non so di chi tu stai parlando"dico scocciato perche anche lei ha notato quello che è accaduto

"mmmm, ok io vado in bagno vuoi farmi compagnia Stefan?"mi chiede in modo lascivo e malizioso.

"no Amber, per chi mi hai preso per il tuo cagnolino che ti scodinzola dietro? Sei tu quella che scodinzola, quando io ne ho voglia, quindi vacci da sola in bagno, e non rompere" gli dico infastidito dal suo atteggiamento.

Va via sbuffando con il suo seguito di amiche.

"ehi ma che ti prende? trattata proprio a pesci in faccia " dice Logan.

"deve ringraziare che sia brava a scop..."

"dio che schifo risparmiami, le tue. Scappatelle con la bionda stronza Stefan"

"ehi Viki che fine avevi fatto?"

"mi sono trattenuta sotto la doccia dopo l'ora di ginnastica"

"Ehi Maik ho visto kessy scappare via sconvolta, cose successo sai qualcosa?" Chiede lei a nostro cugino.

"parla con tuo fratello, che per poco solo guardandola faceva uscire fuori il suo lupo"

"Tu conosci la nuova arrivata?"

" Si e una mia amica di infanzia"

"E questa  kessy e passata a casa nostra ieri  "

"si lei, perché?"

Non gli rispondo e vedo via, devo pensare...

"Stefan?"
Continuo per la mia strada Fuori dalla scuola e vado nel bosco vicino all istituto e mi trasformò,nascondendomi tra gli alberi e cercando di guardare dalle finestre per vedere se la vedo.

E dopo dieci minuti, eccola li seduta da sola, e sarei curioso di sapere a cosa sta pensando, e cosa sta scrivendo e per la prima volta mi sento preso e incuriosito da una persona una ragazza con cui non ho nemmeno parlato.
Almeno non in maniera reale, ma come possibile che sia lei...

E Piccola, così piccola in confronto a me, capelli rossi lentiggini che la rendono ancora più bella e quegli occhi verdi che mi hanno tormentato da anni, nei sogni e che ora mi tornano nella realtà.

A un tratto sento un rumore e dal odore capisco che e Maik
" Stefan, cosa fai?"

" non volevo sorbirmi l'interrogatorio di Viki, tu perché sei qui"

" per lei!"

Mi giro a guardarlo.
E poi pogio gli occhi di nuovo sulla rossa e un ringhio esce dalla mia gola

"Cosa vuol dire per lei?"

" ti ho mai raccontato i dettagli di come mi sono fatto male al braccio?" Mi chiede.

Scuoto la mia testa
"Cosa c'entra?"

"ero andato a caccia e sono caduto in una trappola dei cacciatori di lupi, quelli che infestavano la zona l'ultima volta.
Lei mi ha trovato agonizzante, era con suo padre a fare una passeggiata.
Lui gli diceva di lasciarmi perdere che ormai ero spacciato.
Kessy invece si è avvicinata mi ha liberato dalla trappola, mi ha disinfettato la zampa e mi ha curato finché non sono stato abbastanza forte da tornare al branco.
Usciva di casa di nascosto per venire a curarmi e portarmi da mangiare mi chiamava BLUU per via degli occhi" mi dice sorridendo al ricordo.

" so non doveva accadere potevo rivelare il nostro segreto per errore però non è successo..." Si giustifica.
"
prima che partisse ci siamo ritrovati spesso nel bosco. Dopo la morte dei suoi genitori l'anno portata via e non ho potuto fare nulla, ascoltavo i nonni disperarsi per la nipote, e non potevo fare nulla. Ma quando ieri lo rivista così pallida, dimagrita da non sembrare più la ragazza tenage e spensierata di un tempo, ho promesso a me stesso che l'avrei protetta perché io gli devo la vita"


Spero vi piaccia fatemi sapere :)

IO E Il Mio ALPHA Where stories live. Discover now