Capitolo 29

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"ma io non voglio piacerti" dico quasi sussurrando mentre lui si abbassa sul mio collo

"Ne sei sicura?" Domanda mentre il suo alito e caldo, percorre la mia pelle e i brividi si fanno sentire, anzi non hanno mai smesso, ogni volta che mi tocca che mi parla la mia reazione e sempre questa.

Pelle d'oca...
infondo e l'effetto che mi fa, e sempre stato così da quando i nostri occhi si sono incontrati, in mensa, e forse anche la prima volta che lo sognato.

Mi sfiora con il naso la guancia per incastrare nuovamente i nostri occhi e io gli  fisso le labbra, non ne ho trovate mai di così belle.

"Kessy... Così non va bene?"

"Cosa?..."

"Se... Se mi guardi così, come pensi che possa fare per resisterti ?"

" Cosa vuoi in verità da me Stefan?"

"Se devo essere sincero! In questo istante ti vorrei assaggiare...hai mai baciato qualcuno?"

"Si! Anche se non ti dovrebbe interessare" mento

"E come stato?" Chiede
ghignando

"Fantastico!"mento di nuovo.

"Tutte le volte?"

"Si!

"Beh non vedo l'ora di farti dimenticare ogni singolo bacio che hai dato"

"Non credo che tu ci riuscirai!" Dico fingendomi convinta

"O si che ci riuscirò, hai appena lanciato il guanto della sfida"

E de così che mette le sua labbra sulle Mie, mentre mi stringe di più a se.

E de un esplosione di sapore, di desiderio, lui mi guida mi accompagna, e io totalmente inesperta lo lascio fare e delicato come se non voglia spaventarmi e attento, ma appena apro un po' le mie labbra lui non perde tempo a trasformare il bacio in qualcosa di più carnale, ci mordiamo le labbra a vicenda e la cosa mi piace da morire.

E quando ci separiamo per prendere aria, una calamita ci attira di nuovo l'uno verso l'altro e ci ritroviamo dinuovo incastrati.

Le sue mani da per tutto,che mi stringono e mi attirano di più come se il suo corpo volesse risucchiarmi.

Poi le sue mani finiscono sul mio sedere e fa forza con le braccia per sollevarmi e mi trovo con le gambe intorno alla sua vita.

Ma tutto dura troppo poco, mi ritrovo di nuovo con i piedi per terra.

"Non ora... Cazzo"

sento sibilare da Stefan in una maniera che mi mette i brividi, poi si allontana da me e tutto quel calore scompare, devo addirittura abbracciarmi per risentire un contatto sul mio corpo.

"Maik portala a casa e assicurati che non gli succeda nulla"

Appena Stefan si sposta dalla mia visuale vedo Maik poco distante da noi, che annuisce.

Stefan mi guarda un ultima volta e va via.

"Ehi piccolina ti sei data da fare?" Ghignazza il mio amico, che me lo ritrovo al mio fianco.

E io non posso fare altro che arrossire.

" Sei troppo veloce per i miei gusti" commento

" Cosa è successo?" Gli domandò poi curiosa.

"Nulla di importante la festa e finita e Stefan deve svolgere i suoi compiti... Quindi e compito mio accompagnarti a casa non che mi dispiaccia" mi fa l'occhiolino

"Posso tornare da sola!" Esclamò un po' delusa e infastidita, anzi molto infastidita.

"Ma non e quello che vuole il nostro alpha"

"Sai dove può infilarsi ciò che vuole il tuo alpha!"

"Ehi ehi ehi non prendertela con me" dice con le mani in alto in segno di resa

" e poi non ti conviene parlare cosi, qui qualcuno potrebbe arrabbiarsi se manchi di rispetto al lupacchiotto nero e poi non eri tu quella spalmata su di lui fino a poco fa?" Mi dice ridendo.

"Sta attento a cosa insinui!" Gli dico puntantogli il dito contro.

"E poi sicuramente quel bacio non ha valore, se no non sarebbe andato via così"

"Tesoro e scappato perché c'è stata un emergenza, se no non ti avrebbe lasciato"

E così ci incamminiamo verso la sua moto.

"Faremo una strada diversa di quella che hai fatto con Stefan"

"Ok"

"Ehi kessy cosa hai, sai che non sopporto quella faccia pensierosa"

" Ho la sensazione che tu mi nascondi qualcosa... Quale degenza?"

Dico salendo in sella.

"Sei molto perspicace" mi risponde partendo subito.

"E quindi cosa mi nascondi?"

"Se volessi dirtelo, non avrebbe senso nascondertelo"

E piu forte di me e non posso evitare di pizzicargli un fianco forte e lui sbanda con la moto pendendo quasi il controllo ma recuperandolo subito dopo...

"Ma che sei impazzita?"

"Tanto non ti saresti fatto nulla, ora voglio sapere cosa mi nascondi se no il prossimo sarà più forte" lo minaccio.

"Si la caduta non mi avrebbe ferito ma Stefan mi avrebbe ucciso, se ti fossi fatta male"

"Si si come no, allora questo segreto cose?"

"Sei proprio testarda, Stefan non vuole che tu lo sappia quindi non posso disubbidire ad un ordine"

"Quindi e lui che mi nasconde qualcosa"

Siamo già arrivati a casa mia, e io scendo dalla sella della moto.

"Sei davvero veloce."

"Devo esserlo hanno bisogno di me!"

Un campanello di allarme suona nella mia testa.

"E pericoloso?"

"Non preoccuparti, però sta attenta non uscire di casa e metti questa"

Mi passa una felpa..
Lo guardo dubbiosa

"Tienila tutta la notte, ha il mio odore sopra non è forte come quella di Stefan però fa sembrare che sei reclamata da qualcuno e un escamotage per tenerti al sicuro. Se non hai novità tienila anche domani a scuola "

"Maik mi stai spaventanto"

Lui mi bacia la fronte.

"Sta tranquilla piccola, buona notte" e lo vedo andare via.

Entro in casa mia, e de tutto buio guardo sullo schermo del telefono e noto che sono le 23:45 immagino che i nonni siano andati a dormire.

Salgo le scale per arrivare in camera mia, e non posso credere all assurdità della serata.

Quando entro nel mio bagno e accendo le luci non posso fare a meno di notare il volume delle mie labbra e ricordo le emozioni del mio primo bacio, e il mio riflesso arrossisce nel ricordare un momento così intenso, ho mentito a Stefan, per farlo infastidire ma non potevo desiderare un primo bacio migliore e se ne avessi dato altri ho la certezza che me lo avrebbe fatto dimenticare, proprio come ha detto.

Mentre mi scruto allo specchio immersa nei miei pensieri o come la  sensazione che qualcuno mi stia osservando, mi giro di scatto con il cuore in mano ma non c'è nessuno dietro di me, e penso a quando io sia sciocca probabilmente tutte quelle raccomandazioni da parte di Maik mi hanno scombussolato, ma quando mi rigiro riflessi trovo due occhi viola che mi fissano in una nube nera e non faccio in tempo ad urlare tutto diventa buio.

IO E Il Mio ALPHA Where stories live. Discover now