Mark chiude la porta dietro di sè ma io non ne posso più di questi misteri.
Mi smuovo dal mio stato di trans e gli corro dietro.
"Torna qui" dico urlando attirando l'attenzione di tutti.
"Avrei da fare" dice accendendo una sigaretta.
"Io sto cercando di capire che resta di noi"
Mark si gira verso di me sorridendo
"Cosa resta di..noi? Quale noi?"
"Vuoi dirmi che quando faccio questo non senti niente?" chiedo avvicinandomi a lui il più possibile.
"Mh no" dice deglutendo con difficoltà.
"No?" chiedo mentre chiedo la mia mano intorno alla sua.
"No." esala mentre butta la sigaretta avvicinandosi a me e guardandomi le labbra "assolutamente nulla, buona giornata".
"Lascialo stare, ha molte donne a cui pensare" dice Isaak alle mie spalle.
"Molte donne?" chiedo girandomi verso di lui.
"Uh beh è un gran bell'uomo e non ha mai fatto mistero il fatto di avere molte donne, al momento so che si sta frequentando con una certa Rebeka".
Rebeka, bel nome del cazzo.
"E chi sarebbe questa Rebeka?"
"Solamente la figlia del comandante, una gran bella donna" dice ridacchiando.
Andiamo bene, ci mancava la top model.
Effettivamente io che sarei a confronto? Una ragazza di paese neppure così carina.
"Dovresti ampliare i tuoi orizzonti" continua Isaak.
"A cosa esattamente?" chiedo esausta.
"A persone che ti meritano e che tengono a te."
"Tipo te?"
"Perché no?"
"Scusami Isaak ma le cose sono abbastanza complicate con un solo tedesco" dico andandomene.
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Das ist für dich Amelie
Historical Fiction1939/1945. E se non fosse stato solo un periodo di guerra? E se non ci fosse stata solo morte e sofferenza? E se qualcuno nell'oscurità della guerra avesse trovato trovato la luce dell'amore? Tratto dal libro: "Non dovrei essere qui, non con te. Dov...
