Das ist für dich Amelie

Capitolo 22

Vi è mai capitato di volere solamente  che accadesse qualcosa di assolutamente inaspettato che distrugga la monotonia della tua vita? Era questo quello che desideravo ed è ciò che è successo.

Questo è uno di quei baci che ci si danno all’improvviso quando non ci si conosce abbastanza da amarsi, ma ci si è capiti abbastanza da non volersi perdere.

Ho sempre adorato l'inaspettato perché a volte è migliore di quello che ti aspetti.
È arrivato lui e, insomma, io non l'avevo programmato. Ero sola, mi bastavo, ma è arrivato e l'ho amato.

Le cose più belle nascono all'improvviso. E’ inutile dannarsi, è inutile programmarsi gli amori, le giornate, le cose da fare. Le cose più belle ti colpiscono quando meno te lo aspetti.

Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all’improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata.

Mark è il primo a staccarsi e a lasciarmi come un idiota a fissarlo estasiata.

"Non dovrei essere qui, non con te. Dovresti essere chiusa in una cella, non dovrebbe importarmi di te. Non dovrei fare parzialità fra i detenuti.
Non dovrei amarti. Ma sai qual è la cosa peggiore? Il fatto che non me ne importi." esala guardandomi negli occhi.

Il suo tono è così dolce che sento quasi sciogliere il mio cuore come del gelato sotto il sole.

"Io...io..non so che dirti, non me lo aspettavo..." gli dico guardandolo a mia volta.

Sul suo volto nasce un sorriso sincero, forse il primo che vedo, ed è forse una delle cose più belle del mondo.

"Mark...Amelia...Cosa sta succedendo?" chiede una voce conosciuta.

Entrambi presi alla sprovvista ci giriamo di scatto.
Ezra è li e ci guarda allibito.
Sento Mark irrigidirsi ed istantaneamente lo faccio anche io.
La situazione è alquanto delicata :lui potrebbe essere licenziato, arrestato o addirittura ucciso e anch'io potrei esserlo.

"Ezra non è come sembra." gli dico.

"Ah no? A me pare che state violando delle regole importantissime. Mark non me lo sarei mai aspettato da te. Non eri tu il grande sostenitore del Reich e amante della propria patria? Dov'è finito quell'uomo diamine?!" urla furibondo.

"Tenente Huluk le consiglio di abbassare il tono della voce se ci tiene al suo posto." gli ordina Mark alzandosi.

"Io invece ti consiglierei di lasciare stare questa povera ragazza se ci tieni alla testa. Che senso ha illuderla se poi non la ami? Perché farle questo, lei merita di meglio!" urla Ezra.

"Ah ecco ora ho capito qual è davvero il motivo della tua rabbia. A te lei piace." esala Mark.