Capitolo 12

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Immediatamente alzo gli occhi verso di lui. La sua domanda mi lascia senza parole.

"Scusami, è stata un'idea stupida." dice diventando improvvisamente freddo.

"No,no, non è assolutamente stupida. Sarei felice di conoscerti meglio... cioè...vorrei conoscere meglio chi mi ha salvato la vita." gli dico sinceramente.

"In realtà l'hai salvata prima tu a me."

"Non sono servita a molto, anzi sono diventata un intralcio." dico abbassando lo sguardo.

"Non sei un intralcio. Non pensavo veramente ciò che ho detto." esala sedendosi accanto a me.

"Stai cercando di chiedermi scusa?" dico alzando un sopracciglio.

"Allora, giochiamo?" dice cambiando argomento.

"Ok ma come funziona?" gli chiedo timidamente.

"Ognuno può fare quali domande vuole all'altro però il numero massimo è di 50. L'unica regola è essere sinceri."

"Va bene, chi inizia?"

"Inizio io.Mhhh vediamo... quanti anni hai?"

Ecco lo sapevo che avrebbe cacciato fuori questo argomento.

"Diciassette...e tu? " dico imbarazzata.

"Ventotto."

"Wow sembri più giovane..."

"Perché sono vecchio?" dice ridacchiando.

"Nono io...volevo solo dire che... si hai capito... Ora tocca a me. Come sei finito qui?"

Il suo sguardo si incupisce e capisco di aver toccato un tasto dolente.

"Mi dispiace, capisco se non ti va di raccontarlo."

"Nono, è la regola, devo rispondere."

"Ne sei sicuro? Io..."

"Non ero felice della mia vita. Appena presa la laurea in giurisprudenza ho capito che non era quello che volevo davvero. Così l'ho detto ai miei genitori e loro non l'hanno presa bene, per loro lo studio era tutto. Alla fine sono scappato di casa e mi sono arruolato nell'esercito. Da normale soldato mi hanno promosso a generale e appena è scoppiata la guerra mi hanno proposto di trasferirmi qui. Ho accettato ma prima sono andato a salutare i miei genitori o almeno era quello che avrei voluto fare. Sono tornato a Weimar ma appena sono sceso dall'auto la vicina in lacrime mi ha detto che erano deceduti. Non ho mai potuto salutarli. Per un attimo ho pensato di rinunciare a tutto e tornare a studiare ma poi ho capito che loro avrebbero solo voluto vedermi felice così sono venuto qui. "

"Wow... io non lo sapevo, mi dispiace."

"Non devi. Andiamo avanti ok? Sei mai stata innamorata?"

La sua domanda mi spiazza.
Cos'è realmente l'amore?
L'amore è quel sentimento che non si prova con chiunque, quel sentimento che ti fa perdere la testa e che ti fa esplodere il cuore.
E perché quando provo a pensarci mi viene in mente il generale?
Perché queste cose le provo solo con lui?
Che mi sia innamorata di lui?

Das ist für dich AmelieWhere stories live. Discover now