Capitolo 42

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Spazio autrice
Ciao ragazzi, eccomi tornata con un nuovo capitolo. Perdonate la mia assenza ma non sapevo davvero come mandare avanti la storia. Prima di iniziare, come promesso vi faccio vedere come immagino Amelia e Mark!

 Prima di iniziare, come promesso vi faccio vedere come immagino Amelia e Mark!

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Dopo essermi inizialmente lasciata andare mi irrigidisco, ricordandomi della presenza di Mark che mi osserva.

"Ora dovrei andarmene" dico muovendomi verso la porta.

"No aspetta" dice seguendomi "non mi hai ancora detto cosa è successo" continua.

"Mark non ho intenzione di dirlo" esalo.

"Per quale motivo?" mi chiede stufo.

"Non ho voglia di ripensare a ciò che è successo, ho solo intenzione di tornare a casa, buttarmi sul letto e starmene un po' da sola" dico trattenendo le lacrime.

Mark guardando i miei occhi riempirsi di lacrime si avvicina a me e mi accarezza la guancia.
"Oh Amelie, sei troppo fragile per questo mondo" dice guardandomi.

"Fragile? Ma hai idea di cosa ho passato? Eppure sono ancora qui" dico arrabbiata.

"Sei ancora qui, ma non sei la stessa Amelie che ho conosciuto anni fa, quella dolce ragazza che mi ha aperto la porta e me l'ha quasi sbattuta in faccia"

"Se non sono la stessa è anche colpa tua"

"Non ti saresti dovuta innamorare di me" dice spostando lo sguardo.

"Mi dispiace se mi sono innamorata di te ma sai com'è, non so se a casa tua è lo stesso, ma da me i sentimenti non si possono controllare" sbotto puntandogli il dito.

"Io li sto controllando"

"Cosa vuoi dire" chiedo incerta.

"Niente Amelie, niente. Semplicemente che doveva andare così e tutto questo è per il bene di tutti. Ora dovresti andare."

"Non vuoi più sapere cosa mi è successo?"

"Ciao Amelie"
Mark si gira ed esce dalla porta chiudendola dopo di se. È così strano quanto una persona possa farti così male e bene allo stesso tempo.

Das ist für dich AmelieWhere stories live. Discover now