«Ma chi si vede» esclamò Jungkook «Sei incantevole.»
«Incantevole come chiunque indossi un vestito elegante.» rispose Jimin sistemandosi la giacca.
«E qui che ti sbagli. Vieni, accomodati» indicò una sedia. Gli altri lasciarono la sala e rimasero unicamente i due. Il biondo si sedette. «Park» il corvino accese una sigaretta. «Gradisci?»
«Non fumo»
«Oh, avanti, sei così soft» fece un tiro e si sedette anche lui. «Cosa mi dici?»
«E cosa dovrei dire?»
«È tuo l'interesse» posò il mento su un palmo. «Min sta arrivando»
«Che intendi? Non credo che-»
«Hey, rilassati. Intendo dire che sta agendo» vide che Jimin fece un sospiro di sollievo. «Devi prorpio tenerci a questo Min Yoongi. Un motivo in più per farlo fuori»
«Voglio sapere perché»
«Molto profonda come richiesta.» gettò a terra la sigaretta. «Park, io con te voglio un accordo.»
«Ah sì»
Jungkook rise. «Sei prorpio unico» si mise alle spalle dell'altro e si avvicinò all'orecchio di questo. «Per questo non voglio perderti.» sussurrò.ANGOLO AUTRICE.
Scusatemi per l'assenza ma è colpa della scuola. Capitolo corto ma intrigante.
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🅑︎🅛︎🅐︎🅒︎🅚︎ & Ⓦ︎Ⓗ︎Ⓘ︎Ⓣ︎Ⓔ︎ || ʲⁱᵏᵒᵒᵏ
FanfictionDal testo: "«Sei ridicolo in questo stato» si sedette a gambe aperte su una sedia e si passò una mano tra i capelli corvini «Se non parli ti faccio saltare le palle» gli puntò la pistola sul cavallo basso dei pantaloni. «Non so niente» l'altro piang...