Capitolo 13

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Eirian

Bastian la spinse all'indietro, coprendola con il suo corpo e impedendo ai corvi di raggiungerla. Aislyn lanciò un grido e si gettò a terra -Rhys stretto a lei e Shiba sopra di loro per proteggerli.

Il fruscio delle ali sopra le loro teste divenne sempre più intenso, e le grida vennero sovrastate dal gracchiare degli uccelli, finché il mondo non tacque.

Bastian la lasciò andare -le sue mani scivolarono sui suoi fianchi quando la aiutò a rialzarsi. "Tutto bene?" le chiese assicurandosi non fosse ferita.

Annuì debolmente e anche il resto del gruppo rispose. Solo Shiba si era fatto male -sulla schiena aveva qualche taglio ma niente di grave.

"Forza, salpiamo prima che tornino"

Salirono a bordo della Cerberus, dove Rahul aspettava -le mani coperte di graffi e un'espressione severa sul volto.

"Abbiamo perso qualcuno?" domandò Bastian guardandosi intorno.

Da sottocoperta uscirono lentamente i marinai, e molti presentavano piccole ferite su arti e volto. Il Capitano passò lo sguardo su ognuno di loro per accertarsi che non mancasse nessuno. Sul ponte erano sparse piume nere che si confondevano con il legno e schizzi rossi.

"Nessuno, Capitano. Ci siamo riparati prima che si mettesse male"

"Bene. Dai l'ordine di salpare. Voglio lasciarmi questa dannata isola alle spalle."

Rahul iniziò a urlare comandi a destra e a manca, Bastian lo superò e fece segno di seguirlo all'interno. Una volta nella cabina, Ace corse a prendere del rum e un pacchetto di biscotti dalla riserva speciale di Lacroix e si accomodò -gli occhi le brillavano di gioia e golosità.

Eirian non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma era bello essere di nuovo a bordo, sentire il legno ondeggiare sotto i piedi quando solcava le onde o andava contro corrente. Fedros era davvero incantevole, quasi come un racconto di fate, ma la Cerberus le dava un senso di sicurezza e protezione indescrivibile.

Bastian distese la cartina planetaria sul tavolo e segnò cinque punti sulla mappa.

"Queste sono le posizioni dei gioielli. Due nelle Isole Gemelle, tre ad Askos."

"E non potevi dircelo prima?" Aislyn incrociò le braccia al petto esasperata.

"Nelle Isole? Stai dicendo che dovremmo sbarcare lì? Io non posso tornare o-"

"Rhys" Bastian sospirò e puntò gli occhi scuri sul biondino. Quest'ultimo sembrava essersi fatto più piccolo -rannicchiato sulla sedia con le lunghe gambe strette al petto. "se non sei in grado di tirare fuori le palle faremo a meno di te. Non sei indispensabile."

Rhys si limitò ad annuire e abbassò il capo.

La Cacciatrice avrebbe tanto voluto schiaffeggiare il pirata per il modo in cui aveva trattato il ragazzo, ma decise di non fare una scenata. Doveva ancora ingraziarsi il pirata e non c'era modo di sapere come avrebbe reagito a un tale affronto ed Eirian non aveva alcuna intenzione di finire in mare.

"Sappiamo che forma hanno?" Aislyn si mise in bocca una serie di biscotti e cominciò a masticare facendo cadere le briciole sul tavolo.

"A questo proposito, Dominique ha detto che non sono tutti dei veri e propri gioielli."

"Cosa significa?" Shiba alzò un sopracciglio.

"Due gioielli sono in realtà delle persone."

Aislyn sputò il rum su tutto il tavolo, innaffiando la mappa e tutti i libri di Bastian. "Stiamo per rapire delle persone in carne e ossa?"

Regno di Rovine 1Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang