capitolo 9: sorpresa

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𝗋𝖾𝗏𝗂𝗌𝗂𝗈𝗇𝖺𝗍𝗈

osservo il paese babbano attraverso il finestrino della mia macchina dove mi sta scortando a casa; difronte a me ho molte buste di negozi e una con il cartone della pizza e un frullato alla vaniglia... il negozio era così bello che mi sono fermata e i bambini al tavolo erano anche carini. Il mio sorriso, però, si spegne quando dal finestrino incrocio il cancello della villa e ritorno seria. Il maggiordomo mi apre la portiera e mi fa scendere, di seguito prende le mie cose e le porta nella mia camera dove entro subito dopo. Vado ad accendere il riscaldamento e mangio un po' seduta alla scrivania mentre la mia mente vaga su cosa stanno facendo i ragazzi ad Hogwarts.

JJ
Non mi piace la cosa di Elle a casa con il padre e la lettera. Non sono nemmeno potuto andare con lei. Io ed Elle ci conosciamo per via delle nostri madri e poi mio padre ha fatto alcuni affari con quello di Elle prima di entrare poi in "alleanza" con Voldemort, ma sono una specie di "alleanza segreta" vivono lontano e mi hanno fatto venire ad Hogwarts per via della lettera che ho ricevuto ad 11 anni. La prima volta che ho visto Elle avevamo 5 anni e da quel giorno siamo stati sempre in contatto, anche dopo la morte della madre e Vall. Il padre però pretende che lei abbia i poteri poiché c'è qualcosa dietro, ma pretende che Elle prenda questa "eredità". Anche questa mattina sono davanti al fuoco che penso di ricevere una sua lettera. 

-ehilà- disse Blaise entrando e buttandosi sul letto -stasera si fa festa dai Corvonero e ci saranno belle ragazze da scopare- disse fiero, piombandosi poi nell'armadio in cerca di una camicia

-Ciao ragazzi!- entrò Pansy seguita da Draco e subito dopo entrò Astoria con Mattheo -JJ hai visto Elle?- chiese 

-no sta a casa questo fine settimana "problemi con il padre"- dissi ancora con gli occhi fissi sul fuoco 

-peccato volevo imparare a conoscerla meglio- disse -da quando è qui non ha legato con nessuno ha sempre un carattere... come dire-

-superiore?- la interruppe Malfoy tirando fuori una mela  -Elle è una ragazza che non si vede tutti i giorni e ha molta testa- disse girandosi una mela verde tra le mani 

-come quella che tenne a te vero Malfoy?- disse Tom entrando in sala comune e strappando la mela a Malfoy 

-già è stata fantastica- sorrise, per poi litigare con Tom per la mela

-io spero solo che legherà con tutti non mi va vederla isolata, è stata troppo tempo isolata- dissi pensando a tutta la sua infanzia 

suo padre non la faceva uscire mai di casa, solo dopo i 16 anni si è fatto convinto ma solo per comprarsi qualcosa del resto deve stare chiusa in casa... peggio di una prigione

-quando è venuta negli spoiatoi credevo voleva fare amicizia, ma ha detto che aveva dolori e non si è cambiata più- disse Pansy buttandosi sul letto di lato a Blaise

-strano stava bene quando l'ho vista- interruppe il ghiaccio Mattheo scrollandosi Astoria che li salta addosso 

Pansy alzò le spalle e io ritornai con lo sguardo sul fuoco... che ti succede Elle? 


ELLE
Manca mezz'ora al ballo e già il casino si sente al piano di sotto. Una lieve musica classica risuona nella villa, varie macchine e persone che si smaterializzano arrivano ed entrano... per fortuna che ancora deve arrivare LUI. 

Io intanto ritocco i capelli trascinando il mio vestito di seta nero, che mi abbracciava notevolmente il seno, per poi ricadere dolcemente sul mio corpo, spalline sottili che risaltano le mie forme, i capelli che ricadevano boccolosi sulle spalle, il trucco leggero, per far risaltare gli occhi, e poi le scarpe con un tacco fino semplice.

Io intanto ritocco i capelli trascinando il mio vestito di seta nero, che mi abbracciava notevolmente il seno, per poi ricadere dolcemente sul mio corpo, spalline sottili che risaltano le mie forme, i capelli che ricadevano boccolosi sulle spalle,...

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Mi guardai un ultima volta allo specchio e mi rigirai la collana. Per fortuna che lo feci perchè mi dovetti ricordare di coprire i segui con il corettore sul collo, prima che sospettino qualcosa. lo feci in tempo perchè subito dopo il maggiordomo bussò alla porta chiamandomi.
 Ai piedi della scalinata c'era mio padre che parlava con un uomo pelato di spalle e mantello scuro... credo sia Lord Voldemort. In mano avevano un bicchiere di champagne e vi erano vari ospiti con  mantelli: i seguaci di Voldemort. 

-vi pregherei di annunciarvi la signorina Elle Perez, figlia del proprietario della casa e illustre signore- disse il maggiordomo per poi mettersi sulla destra e scoprirmi... essendo che io ero dietro di lui 

Presi un respiro profondo e inizia a scendere le scale. mio padre si soffermò su di me e fece girare il signor Voldemort, che mi fece un sorriso di superiorità per poi essere raggiunto da Nagini che gli stava sempre affianco.
Arrivai a fine scalinata mi guardavano stupefatti e poi mio padre interruppe il silenzio 

-signore ecco mia figlia Elle- disse rivolto verso il signore oscuro 

-bene bene bene... la signorina Perez. Vi ricordo una bambina quando vi vedetti l'ultima volta... sei cresciuta complimenti- disse facendo vedere quei denti gialli e ridendo 

ma che cazzo se ride 

-spero che avrà un enorme mente e la vedremo più spesso alle riunioni- disse per poi bere dello champagne, con gli occhi ancora fissi su di me.

-se risulterà "all'altezza" delle mie decisioni credo di si Voldemort- li rispose mio padre, riportando lo sguardo serio su di me

lui e Voldemort si sono sempre odiati... ma ora fanno alleanza e mio padre dovrà pur essere gentile, no? 

-ah! che sbadato! Elle ti devo presentare i miei due figli- disse Voldemort chiamando l'attenzione di due ragazzi di spalle 

ma aspetta... non sarà mica... 

-Mattheo Riddle e Tom Riddle- disse indicando poi i due ragazzi che lo affiancarono e si ritrovarono davanti a me, e ognuno di noi tre aveva un espressione meravigliata -che c'è cara?- chiese Voldemort vedendomi sorpresa 

-oh... ehm.. sisi li ho incrociati tra i corridoi di Hogwarts, ma non ho mai avuto il piacere di parlarli- dissi cercando di ricreare un sorriso 

-certo Hogwarts...- eccitò schifato -ma starete poco lì prima del piano... ma ora vi lascio soli. Perez dovremo discutere- disse Voldemort per poi allontanarsi con mio padre 

l'espressione mia e dei fratelli Riddle era da immortalare in quel momento ma nessuno di noi traspirava parola, eravamo ancora stupefatti dalla sorpresa di dover stare più tempo insieme del previsto.

𝑇h𝑒 𝑑𝑎𝑢𝑔h𝑡𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑡h𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑙 / 𝑀𝑎𝑡𝑡h𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Where stories live. Discover now