mask-

- seven -

la porta si aprì rivelando una figura che al primo impatto non riconobbi, ma ci volle poco tempo che il suo profumo mi arrivo alle narici facendomi spalancare subito dopo gli occhi.

minho aveva appena tirato il destro più potente che gli ho mai sentito dare, quell'uomo era a terra e il suo naso stava già sanguinando, non ci volle molto tempo che minho assunse di nuovo la posizione che tante volte usava anche con me: sedutx sopra il petto, gambe a bloccare possibili attacchi dalla parte inferiore del corpo e schiena curva a guardare in modo furioso la preda.

purtroppo le guardie arrivarono in tempo, solo in quel momento notai la maschera essere troppo inclinata- stava scoprendo uno dei miei occhi.

misi subito apposto la maschera legandola in modo stretto in modo da non rischiare una seconda volta, fortunatamente minho non mi aveva manco rivolto lo sguardo da quando entrò nel bagno a salvarmi da un trauma che mi sarei portato avanti per anni se non secoli.

due buttafuori faticarono a prendere minho da sotto le spalle e quasi trascinarlo fuori dal club, ma li fermai prima che questo potesse accadere ricordandomi di una telecamera disposta davanti ai bagni.

così, io, minho che veniva trasportato da due guardie e quello schifo di uomo entrammo nella stanza del mio capo che mi salutò subito con un «ei kitten~» non era una persona irresponsabile, ma era semplicemente molto strano e pieno di soldi.

«park, vorrei denunciare un fatto» dissi dopo essermi inchinato appena varcai la soglia della porta «dimmi pure» giró la sua sedia rotabile verso di noi che rimanemmo in piedi.

«sa che dopo le esibizioni io ho sempre i servizi? ecco, stavo per andare verso la mia stanza quando quest'uomo cercò di molestarmi sessualmente- un nostro cliente fortunatamente notò il fatto e dopo aver analizzato la situazione prese le mie difese allontanando in modo brusco quest'uomo» jimin continuò ad annuire alle mie parole.

«le guardie ovviamente hanno pensato a una rissa, quindi le vorrei chiederle di visionare la telecamera numero 4 in modo da provare i miei fatti» parlare con la maschera mi stava soffocando, ma toglierla segnerebbe il mio funerale.

«MA NON C'È BISOGNO DI NESSUN VIDEO, GUARDA IL MIO VISO» quello schifo di uomo cercò di ribaltare le situazioni «non si preoccupi, a dire il vero e il falso se ne occuperanno le telecamere» park con tutta la sua grazia digitò sui suoi schermi la telecamera giusta facendo partire quello che era successo portandomi a un dejavu.

«signor seo» (è un cognome a caso) «lei è in arresto per tentato di stupro» al mio capo bastò un semplice gesto di mano per far entrare una squadra di poliziotti che portarono via quell'uomo di peso.

una volta che rimanemmo io e minho da soli insieme al mio capo la situazione si calmó «kitten, se vorresti avere dei giorni di pausa non c'è nessun problema posso capirlo, in quanto te per ringraziarti di aver salvato un mio dipendente avrai lo sconto del 50% su ognuno di loro e una notte gratis per compensare quella di oggi» spalancai gli occhi a quella offerta guardando il mio capo.

«scusi il disturbo, lei può anche andare a casa» mi riferii a minho in modo di poter stare in pace con il mio capo che dopo tempo divemmo gli unici all'interno di quella stanza enorme.

mi tolsi la maschera in modo da parlarne in modo normale «scusi veramente, ma non posso accettare l'offerta che ha fatto al cliente- il 50% dei guadagni non mi permette di pagare le nostre scuole» mi sedetti ancora sudato per l'ansia.

«non è un problema han, la sua quota settimanale sarà la stessa, per oggi aveva già pagato prima che tu entrassi- e il 50% è un mio modo di ringraziare» il mio capo mise una mano sulla mia spalla confortandomi «prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, è stato un mio errore, le giornate verranno contate nei guadagni» mi arruffò i capelli in modo innocente.

«grazie veramente tante, non la deluderò» continuai a inchinarmi per la gratitudine che avevo per quell'uomo «vai da lei va» mi sorrise lasciandomi andare con la mia maschera addosso.