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- twenty-seven -

quando entrai c'era un silenzio assurdo fra parenti mai visti prima e avvocati, riguardo al nostro avvocato avevo fatto in tempo a parlargli la mattina stessa consapevole che non ci fosse molto su cui indagare.

il tempo passò, più guardavo minho seduto lontano da me che mi dava il supporto per continuare a parlare stringendo i pugni e minare un "fighting" con le labbra, nonostante anche lui dovette testimoniare essendo lui stesso un testimone dell'accaduto.

io parlai per lo più per mia sorella, nel mentre che i miei genitori non schiacciavano parola da quando indossavano quelle camice di forza ben agganciate nonostante i loro tentativi di ribellarsi.

il tempo passava lentamente e fu il rumore del martello del giudice che colpiva esclamando i 15 anni di prigione la grande somma che i nostri genitori dovevano a me e mia sorella a far finalmente ripartite il tempo alla normalità.

guardai come prima persona wheein, per poi appoggiare il mio sguardo su minho che sembrava più felice di noi due messi insieme, appena ci fosse permesso di lasciare la stanza abbracciai wheein come se potesse essere l'ultima volta con le lacrime agli occhi.

minho ci raggiunse fuori dall'edificio con passo lento, salimmo nuovamente in macchina facendo la strada al contrario questa volta sedendomi hai posti dietro insieme a wheein, arrivati a casa minho disse di dover tornare a casa, così lasciando me e mia sorella tutti emozionati sul cambiare vita, ma non pensavo che la cosa potesse peggiorare con tempo.

feci cena per mia sorella per poi chiamare jimin per informarlo che avevo il bisogno di parlarli raccontandoli superficialmente della situazione positiva, per poi andare a dormire sta volta nel mio lettone con mia sorella fra le braccia.

la sveglia suonò facendomi quasi cadere dal letto essendo che wheein si era presa tutto lo spazio del letto durante la notte, accesi il cellulare spegnendola per poi alzarmi del letto e dire a mia sorella di muoversi essendo che lei entrava a scuola mezz'ora prima di me.

misi sul tavolo i croissant che minho ci aveva comprato il giorno prima qualche momento prima di tornare a casa sua, dopo aver fatto colazione mi vestii velocemente con un maglione a righe bianche e nere con degli strappi qua e là abbinato con dei jeans neri leggermente strappati di qualche taglia in più, ovviamente perfezionando il tutto con qualche giorno un po' di trucco e un po' di gel nei capelli.

uscii di casa insieme a wheein per poi andare alla mia università dopo averla accompagnata fino alla sua scuola, trovai strano trovare tutti tranne minho aspettarmi davanti al cancello della scuola ma non ci feci tanto peso finché l'ora di mensa, che arrivò molto lentamente, si fece più vicina.