- fifty-nine -

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«sono tutti miei?» chiese portandoseli tutti davanti a sé nel mentre entrambi le annuimmo, così lei inizio a scartare il più piccolo «costa un sacco sta felpa, dio come facevi a sapere che la volevo?» wheein ci mostró il suo sorriso più caloroso.

procedette con aprire il secondo che consisteva in del semplice materiale scolastico, minho pensò a comprarlo quando si ricordò la mia paura che lei fosse trattata male a scuola, poi ci fú il terzo regalo che erano tre libri di murakami, il suo scrittore preferito e infine arrivò l'ultimo regalo.

«questo è il pezzo forte vero?» agitò la scatola cercando di capirne il contenuto dal suono «ovviamente poi dovrai ringraziare minho» puntualizzai di nuovo sentendomi ancora un po' in colpa.

dopo diversi tentativi fallito di aprire in modo gentile il bacco wheein ci guardo con la bocca spalancata facendoci ridere, con in mano la scatola di delle cuffie apple di ultima versione «aspetta questo vuol dire-» wheein guardò le mie mani che erano nascoste dietro alla mia schiena da tutto il tempo.

risi avvicinandole il suo iPhone «nono, seriamente non dovevate» wheein ci abbracciò con le lacrime agli occhi facendoci ridere, effettivamente avevamo spesso un sacco se mettevamo tutto in totale.

vidi minho alzarsi, ma lo fermai andando nel sgabuzzino all'entrata per poi tornare con una scatola dicendo «tan tan» dissi appoggiando la scatola forata anch'essa vicino all'albero nel mentre anche lui mi guardava stupito.

«non è nulla in confronto a quello che hai pagato per mia sorella..» lo guardai avere ancora quella faccia sconvolta «non lo apri neanche?» chiesi ironicamente fin quando un miagolio si sentì dall'interno della scatola, facendo svegliare minho dal suo trance.

i miagolii continuavano fin quando il felino grigio si ritrovò fra le braccia di minho «e da quanto tempo è lì dentro?» chiese già giocando con il muso del micio di nemmeno quattro mesi «otto ore, ovviamente c'è il cibo qua dentro se noti» minho aveva gli occhi lucidi.

«il messaggio che non ti ho fatto leggere era nella nostra chat in cui le ricordavo di passare dal gattile» mostrai la chat a minho «ma quindi sapeva che ci fossi?» chiese confuso «in realtà non lo sapevo, mi ha detto che voleva tornare con te pregandoti con questa gattina» wheein mise in imbarazzo una volta ancora il suo fratello maggiore.

«tienila» minho mi appoggió sulle gambe il micio per poi alzarsi e andare anche lui all'entrata dove c'era il suo giubbotto per poi tornare indietro con le mani dietro alla schiena «non ho creatività scusatemi» mi avvicinò una busta con un nome che mi sembrava aver già sentito, che aprii lentamente fin quando rimasi con una scatolina in mano e l'altra fra le mani di minho.

«vorresti andare a vivere con me ed essere ufficialmente il mio ragazzo?» aprì la scatolina verso la mia direzione facendomi rimanere a bocca aperta «minho! certo!» lo abbracciai stretto a me per poi guardare finalmente i gioielli.

«sono diamanti veri?!» mi sembrava impossibile guardando i due anelli da uomo con i nostri nomi incisi intorno «magari se qualcuno si avvicina troppo cambia idea» scherzò lui prendendo delicatamente l'anello dalla scatola per poi mettermelo delicatamente nell'indice «perchè indice?» chiesi confuso.

«così c'è già lo spazio per il prossimo» spiegò tranquillamente lui nel mentre incrociava le nostre mani, «ah- mi stavo dimenticando» minho tiró fuori dalla sua tasca un tessera come se nulla fosse.

«usala per studi, cibo, vestiti- qualsiasi cosa vi serva» sgranai gli occhi stupito «n-no questa non la posso accettare seriamente» cercai di rifiutare il suo regalo ma non sembrava volerne sapere «non si dice di no».

«grazie mille veramente» feci finalmente far combaciare le nostre labbra dolcemente in un bacio lento fin quando «eeew, non di fronte a me» quel commento fece ridere tutti e tre come se quel momento potesse durare per sempre.

mask-Where stories live. Discover now