Capitolo 8

6.5K 142 13
                                    

Mi infilo un vestito nero, con delle spalline spesse, lungo fino sotto al sedere e abbastanza aderente da mettere in risalto le mie forme.
Mi piastro i capelli, lunghi fino a metà schiena, e mi trucco.
Al mio look aggiungo una borsetta con dei particolari in oro e delle scarpe nere con tacco.
Dopo aver scattato qualche foto allo specchio da postare su instagram, esco e mi incammino verso il pub.

Appena entro, avviso Agnés tramite whatsapp che ero arrivata.
La vedo dietro al bancone che mi salutava, quindi vado verso di lei.
Mi siedo su uno sgabello e la mia amica mi prepara un drink, senza neanche chiedere quale volessi, dato che prendo quasi sempre un Long Island, alternandolo al Margarita.

Dopo avermi servito il cocktail, mi dice seria "Sei silenziosa. Sputa il rospo"
Io alzo lo sguardo dal mio drink e la guardo ridendo.
"Non ho niente da dirti. A parte che oggi ho invito Kylian a casa, sono un acqua limpida"
Lei sbarra gli occhi e sul suo viso compare un sorrisetto.
"E cosa avete fatto?" mi chiede sempre mantenendo quel sorriso malizioso che tanto odio.
"Niente Agnés!!! Smettila! Siamo solo amici!!!" esclamo arrabbiata.
"Va bene va bene. Io però sono ancora basita dal fatto che non me l'hai fatto conoscere! Insomma...è di Kylian Mbappé che stiamo parlando!" dice lei.
"Scusa...potevo portarlo qua, ma mi sono dimenticata di chiederglielo" mi scuso io, ma vedo che la mia migliore amica non mi stava affatto ascoltando perchè era impegnata a guardare qualcosa oltre me.
"Non ce n'era bisogno..." dice Agnés a bocca aperta, facendomi segno di voltarmi.

Faccio quello che mi dice la mia amica e rimango anch'io a bocca aperta.
C'era Kylian, e non era solo: con lui c'era anche Neymar.
Spaventata che mi potessero vedere, mi giro di scatto.
Il cuore mi batteva a mille, e lo avevo visto per nemmeno un secondo.
"Cami vai a salutarlo!" esclama Agnés emozionata.
"Cosa?! No! Stai scherzando?!" dico io ancora impanicata.
"Perchè? Pensavo foste amici" ribatte la mia migliore amica.
"Sisi, è che..."
Vengo interrotta da Kylian che mi chiamava in lontanza.
Come aveva fatto a riconoscermi?!

Mi giro e li saluto con un sorriso confuso.
Li vedo venire verso di noi e il cuore mi batteva sempre più forte.
"Camila! Che sorpresa trovarti qui!" mi dice sorridendo Kylian.
"Che sorpresa trovare voi qui" ribatto io.
"Lei è la mia migliore amica, Agnés. Lavora qui" presento la bionda oltre il bancone.
Si stringono la mano e vedo che Agnés non capisce più niente quando tocca la mano di Kylian.
Io le lancio uno sguardo fulmineo per farle capire che doveva darsi una calmata e lei, tornata in sè, chiede ai due attaccanti "Volete un drink?"
"Come si può dire di no ad una richiesta simile?" risponde ridendo Neymar.
Anche gli altri due scoppiano a ridere, ma io ero sempre più ansiosa e non vedevo l'ora di andarmene.
Agnés gli prepara due Sex on the beach, che loro apprezzano.

Mentre stavamo chiacchierando, o meglio, loro stavano chiacchierando, il mio sguardo si incrocia diverse volte con quello di Neymar e io facevo fatica a staccarmi dai suoi occhi verdi.
"Cami, sei silenziosa. Tutto bene?" mi chiede la mia migliore amica preoccupata.
"Sì sì, è solo che...ho bisogno di aria, scusatemi un momento" rispondo io respirando a fatica.
Prendo la mia borsa e mi dirigo verso l'uscita.

Una volta fuori, faccio un paio di metri e mi appoggio al muro del palazzo, facendo dei respiri lunghi e profondi.
Dopo poco sento qualcuno uscire dal locale e con mia sorpresa era Neymar.
"Cosa ci fai qui?" gli chiedo cercando di non guardarlo.
"Niente, volevo sapere come stavi. Sicura di stare bene?" mi dice avvicinandosi sempre di più.
"Mai stata meglio" mento spudoratamente io, e il calciatore se n'era accorto dato che mi dice ridendo "Allora perchè sembra che non vedi l'ora di tornartene a casa?"
Rido pure io, era una sorta di liberazione da tutto quello stress.
Si mette vicino a me e le nostre mani erano a meno di un centimetro di distanza.
Restiamo in silenzio, a fissare il cielo notturno.
Ad un certo punto le nostre dita si sfiorano e un brivido mi percorre la schiena.
Ritraggo subito la mano, ma lui si gira verso di me e mi dice "Stai tranquilla. È tutto a posto. So come ci si sente"
Io girandomi di scatto verso di lui e gli chiedo "Sentirsi come?!"
"Quando hai un attacco di panico" mi risponde tranquillamente Neymar.
"Oh, si certo" ribatto facendo un sospiro di sollievo.
"Respira, e chiudi gli occhi, fidati che passerà tutto" mi consiglia.
Le sue parole avevano un effetto così confortante su di me che mi le mie preoccupazioni erano tutte sparite.
Chiudo gli occhi e sento che mi prende le mani.
Sento i suoi anelli toccare i miei e le sue dita morbide e delicate intrecciarsi tra le mie.
Mi porta verso il pub, dato che sento la musica diventare sempre più forte.
Una volta dentro, mi lascia le mani e mi dice "Ecco fatto. Ora puoi aprire gli occhi"
Ero, come avevo intuito, all'interno del locale e mi sentivo decisamente meglio.
Mi giro verso Neymar, che mi stava guardando, e fissandolo intensamente negli occhi gli dico "Grazie"
A questa parole lui mi sorride e io faccio lo stesso.

BLESSED || Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora