Capitolo 37

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L'aereo era appena atterrato e fuori c'era il diluvio universale.
Il bello è che noi eravamo abituati al clima della Hawaii e tornare a Parigi con quel tempo è stata una bella batosta.
Ma a dir la verità un po' mi mancava la pioggia.
Tornando a noi, dopo aver ripreso le nostre valigie, ci dirigiamo all'uscita, seguiti dalla sicurezza.
Appena usciamo dall'aereoporto veniamo assaliti da un gruppo di paparazzi che nonostante il brutto tempo erano pronti a fare foto.
"Spostatevi! Forza! Fate spazio!" gridavano le guardie del corpo.
Noi entriamo nella macchina fradici e chiudiamo le portiere esausti dalla pioggia e dai paparazzi.
"Ok direi che siamo ufficialmente a Parigi" dico io sospirando.
"Non ti mancava nemmeno un po'?" mi chiede Neymar.
"Ovvio che mi mancava" rispondo io.
Mi giro verso di lui e vedo che mi stava guardando sorridendo, quindi sorrido anch'io e gli do un leggero bacio.
L'autista mi lascia davanti al mio palazzo e mi aiuta a portare le valigie in casa.
"Sicura che non vuoi che ti aiuti?" mi chiede il calciatore trattenendomi il polso.
"Sì, tranquillo" rispondo io.
Quindi lui mi lascia andare e io entro in casa.
Appena apro la porta trovo i miei amici che sbucano da tutte le parti della casa urlando "Bentornataaaa"
Inizialmente mi prendo un infartino ma poi vado ad abbracciarli tutti.
"Raga non dovevate, veramente" dico io conmossa.
"Ma figurati! Lo sai che noi faremmo di tutto per te" esclama Denise abbracciandomi.
Mentre gli altri stavano andando a prendere del vino, Dean mi prende in disparte.
"Che c'è?" gli chiedo io.
"Niente, volevo solo chiederti com'è andata la vacanza..." risponde lui alzando le spalle.
"Oh ehm, certo...è andata benissimo! Il posto era stupendo e poi ho finalmente avuto l'occasione per surfare!" spiego io al mio amico.
"E non mi hai mandato nemmeno una foto?! Ingrata!" esclama lui scompigliandomi i capelli.
"Mi scusi vostra maestà" scherzo io e mi inchino.
Lui mi da uno spintone amichevole e io gli faccio la linguaccia.
Mi mancavano quei momenti.
Mi mancava il vecchio Dean.
"Ehi asociali! Venite che apriamo lo champagne!" grida Agnés dal salotto, quindi noi raggiungiamo gli altri.

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Mi sveglio con i piedi di Agnés in faccia e la testa di Nathan sulla pancia.
Mi alzo e li sposto facendo attenzione a non svegliarli, ma la mia migliore amica si sveglia.
"Cami, dove vai?" mi chiede lei con la voce assonnata.

"Vado in maneggio, Neymar mi passa a prendere tra poco" spiego io e lei annuisce senza fare alcuna domanda.
Eh già.
N

ey mi aveva scritto la sera prima che mi avrebbe portata in maneggio ma non mi aveva detto il perchè.
Anche se non ero molto convinta, ho accettato per fargli piacere.
Tiro fuori dal frigorifero delle carote per i cavalli e mi vesto, con dei jeans lunghi e una canottiera.
Scendo di corsa le scale e trovo la macchina del calciatore che mi aspettava.
Salgo e lo saluto con un bacio.
"Sappi che non ti chiederò quali sono le tue intenzioni, ho paura di sentirle" dico io appena partiamo generando una risata al calciatore.
Cazzo quanto amavo la sua risata.
"Va bene, vedo che hai accettato il tuo destino" ribatte lui.
Mi mette una mano sulla coscia e io sono rimasta per tutto il viaggio con lo stomaco massacrato dalla farfalle.
L'effetto che mi faceva era immenso.
Aveva un potere così grande su di me che non riuscivo nemmeno a controllarlo.
Ma tornando a noi, dopo poco arriviamo al maneggio e Neymar parcheggia.
"Vieni" mi dice lui prendendomi per mano.
"Guarda che so com'è fatto questo posto" ribatto io ridendo.
Lui si limita a sorridere e mi porta al campo esterno.
Lì trovo fermo in mezzo al terriccio il mio cavallo, Lord, bello come sempre.
Aveva la sella sul dorso, precisamente la mia sella, e affianco a lui c'era Sarah che lo teneva con una corda.
Io guardo Neymar perplessa e lui non apre bocca.
"Camila Gomes!" esclama una voce maschile alle mie spalle.
Vedo il mio allenatore venirmi in contro con degli stivali in mano e io corro ad abbracciarlo.
"Albert! Da quanto tempo!" esclamo io felice.
"Sappi che sono ancora offeso da quando mi hai abbandonato" dice lui ridendo.
"Eh lo so, volevo scappare in Messico ma non c'erano voli" ribatto io ironica.
"Ehi Ney! Infine l'hai convinta!" dice l'allenatore al mio ragazzo.
"Convita a fare che?" rispondo io.
"A tornare in sella, mi sembra ovvio" dice Neymar.
Brutto bastardo.
Aveva organizzato tutto alle mie spalle...certo che gli piacciono proprio le sorprese.
"Ah...no, no no no non ci penso neanche"
"Dai Cami, non puoi tirarti in dietro" dice il brasiliano.
"E poi guarda come ti guarda Lord, aspetta solo te" continua Albert.
In effetti era proprio adorabile.
Mi ricordavo ancora quando mi intrufolavo nelle scuderie solo per vederlo e coccolarlo.
"Va bene" rispondo io decisa.
Neymar e Albert si danno il cinque soddisfatti e io entro in campo e vado dal mio cavallo.
"Ehi bella" mi saluta Sarah, che mi aiuta a salire in sella.
"Ciao Sarah, ci vediamo nell'altro mondo"
"Ohhh non fare la melodrammatica! Sei l'amazzone più brava che conosco!" esclama lei ridendo.
Io non rispondo e salgo in sella e mi sistemo le staffe.
"Ora ti lascio eh" mi avvisa Sarah, togliendo la corda al mio cavallo.
Prima di partire, accarezzo dolcemente il pelo maculato di Lord.
"Ehiii amore, bravo, stai calmo, è tutto a posto" gli sussurro dolcemente.
"Cami sei pronta?" mi chiede il mio allenatore e io rispondo con un pollice in su.
Faccio un profondo respiro e do una lieve gambata al mio cavallo, che inizia a passeggiare.
Mi ero dimenticata di quanto fosse bravo.
Ti leggeva in mente e bastava girare la testa verso una direzione che lui ti seguiva.
Gli do un altra gambata e lui trasforma il passo in trotto, il suo era il più elegante che avevo mai visto.
"Galoppiamo?" grida Albert dal centro del campo.
Io faccio un cenno con la testa e inizio a sedermi per chiedere il galoppo.
In due secondi Lord capisce e inizia a sfrecciare per il campo.
Il vento mi sollevava i capelli e all'improvviso mi sentivo più leggera.
"Uoooo hooo" grido io piena di felicità.
Mi mancava tutto questo.
Mi ero dimenticata quanto fosse bello.
Ero rimasta intrappolata dalla paura e avevo dimenticato quanto mi rendeva felice cavalcare.
"E se aggiungessi questo?" mi chiede il mio allenatore, sistemando un ostacolo al centro del campo.
"Mhh non so, è troppo alto Alb, fallo più basso" rispondo io scrutando l'altezza della barriera.
Lui la abbassa di un po' di centimetri e io mi preparo, più che altro psicologicamente, a saltare.
Prende la rincorsa, il mio cavallo era inarrestabile, e salta.
Sembrava una farfalla, perchè mentre scavalcava l'ostacolo era più leggero di me e all'atterraggio era stato silenziosissimo.
Vedo Neymar esultare alzando le braccia e Sarah saltava dalla gioia.
"Ce l'abbiamo fatta amico, ce l'abbiamo fatta" dico al mio cavallo.

"Wow, sei stata...wow" mi dice Neymar mentre stavo riportando Lord in scuderia.
"Grazie, ma è tutto merito tuo...e suo" dico io indicando il mio cavallo e dandogli un bacio sulla fronte.
"E a me non me lo dai?" mi chiede offeso il brasiliano.
"Ti devo ricordare che ho appena baciato un cavallo?" ribatto io.
"Non mi interessa, vieni qui"
Mi prende per i fianchi e mi da un bacio, intenso e appassionato.
La sua mano scende fino al sedere ma io lo stacco.
"Ney vuoi farlo davanti al mio cavallo? Così lo traumatizzi" dico io ridendo.
"Uffa...però sappi che stasera tu vieni da me e mi vizi un po', come ringraziamento di averti fatta tornare a cavallo" ribatte lui guardandomi negli occhi.
Io scuoto la testa sorridendo e lui mi mette un braccio attorno alle spalle, stringendomi a sè.

1 mese dopo
"Bentornata Camila!" mi accoglie Emilie, bella come sempre.
"Emilie! Buongiorno!" ricambio io andando ad abbracciarla.
"Ho come l'impressione che le tue vacanze siano andata a gonfie vele Camila"
"Puoi dirlo forte"
Vado nel mio ufficio, che era rimasto disabitato da molto, e poggio la borsa.
I calciatori erano già in campo che si allenavano e io potevo spiarli dalla mia vetrata.
Il sole splendeva in cielo e non c'era nemmeno una nuvola, insomma, era giornata perfetta.
Mi accomoda sul una poltrone e accendo il mio telefono.
Apro Instagram e rimango gelata davanti ad una foto.

Spazio autrice ♡
Non odiatemi ma questo capitolo finisce così ahahhaha
Proprio per questo, ora mi metto subito a scrivere il prossimo così non vi lascio con la suspense.
Fatemi sapere se la storia vi piace :))

BLESSED || Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora