La Vergine Del Branco

Lo sfogo

Elijah: Ayla dove sei?
Elijah: Sei scappata con Roxane e non sei tornata.
Elijah: Ehilà. Stai bene?
Elijah: AYLA!

AYLA
Nel momento in cui fummo Salite sul taxi. Roxane prese di nuovo il mio telefono e lo mise in modalità aereo. Poi fece lo stesso  con il suo.
"Ecco", disse. "Ora nessuno può disturbarci".
"Ma se succede qualcosa di importante e..."
"Per una volta, si, puoi mettere da parte le tue responsabilità verso il branco e divertirti e basta?"
Tirò fuori una fiaschetta dalla sua pochette e me la offrì. "Andiamo. Bevi".
"Davvero te la porti dietro anche se sei incinta? "
"Non bevo, idiota", disse lei ridendo. " È per le emergenze. come adesso".
"Ma", dissi guardando la fiaschetta, "non è molto divertente bere da sola".
"Non sei sola. Mi sto ubriacando con te con lo spirito. Non te ne accorgi? Le mie parole stanno già biasicando. E, guarda, all'improvviso sembro anche più puttana".
Abbassò una delle spalline del vestito lungo la spalla e finse di essere ubriaca fradicia, costringendomi a ridere."Va bene", dissi. Aprendo la fiaschetta. "Ma solo un sorso".
Un attimo dopo l'avevo finita da sola ed eravamo arrivati al Lupine, lo stesso locale dove ero andata anni prima con le mie amiche.
Per un secondo, un flash di quella notte mi scosse nel profondo. La quasi aggressione. Elijah che veniva in mio soccorso.
Ma poi Roxane mi prese per mano, e mi trascinò verso la porta anteriore della fila e non avevo altra scelta che dimenticare tutto.
Questo posto aveva delle strane vibrazioni.
Quali posti non ne avevano al giorno d'oggi?
Comunque, era una festa diurna. Quando non era buio c'era da temere meno.
"Ed Erica e Mia?" Chiesi, biascicando un pò la voce mentre ci avvicinavamo al buttafuori. "Se entriamo adesso, dovranno fare la fila".
"Va bene così" disse Roxane con un'alzata di spalle. "Priorità, si, farti ubriacare e ballare. Quelle due vengono dopo".
Fece un sorriso al buttafuori. " Questa è Ayla Norwood".
"Mercer-Norwood", corressi.
"E io sono..."
"Sappiamo chi siete, signore" disse il buttafuori aprendoci il cancello. "Prego, dopo di voi".
"Wow, hanno certamente migliorato il servizio da queste parti, dall'ultima volta".
Detto ciò Roxane mi condusse dentro, e tutto quello che potevo vedere erano luci lampeggianti e musica a tutto volume, e nient'altro nel mondo aveva importanza.
Le regine erano arrivate per dominare la pista da ballo.

ELIJAH
"Josh dove potrebbe mai andare Roxane?"
Camminavo in lungo e in largo, il mio beta mi seguiva da vicino, mentre cercavamo in ogni stanza del Rifugio del branco. Non c'era traccia di Ayla o Roxane da nessuna parte.
"È difficile da dire, Elijah", ammise Josh.
"Quando Roxane è arrabbiata,entra in questi... stati d'animo davvero impulsivi. È come se fosse impossibile da prevedere".
Guardai gli ultimi ospiti lasciare la sala del banchetto. Quando erano trascorsi venti minuti e Ayla non era ancora tornata alla festa, avevamo capito che era meglio lasciar andare la gente.
Sia Rowan che Robert, mentre uscivano,  avevano un'aria particolarmente colpevole.
Avrei fatto un bel discorsetto con quei due, quando tutto questo sarebbe stato risolto.
Per ora, l'unica cosa che contava per me era
Trovare la mia compagna.
Vidi Marilyn che tornava nella stanza dei guaritori e mi avvicinai rapidamente a lei. "Ehi", dissi. "Hai idea dove possano essere andate le ragazze? So che tu e Roxane non siete vicine, ma..."
"Onestamente?" Iniziò Marilyn. "Se fossi in te, aspetterei che ti contattino loro".
"Cosa vuoi dire?"
Mi accigliai. Non ero abituato a sentirmi dire di sedermi e aspettare come un cagnolino.
E Marilyn non era cordiale come al solito.
Sembrava che fosse diventata un pò più onesta, più dura da quando è stata al Ritiro dei guaritori.
Dopo quello che aveva passato, posso biasimarla?
"Tutto quello che sto dicendo, Elijah", continuò Marilyn, " è che la tua compagna ne sta passando tante, in questo momento, e anche se è un bene che tu voglia essere lì per lei, a volte ha bisogno dei suoi modi per sfogarsi".
"Ma se lei..."
"Sta bene,fidati di lei, quando avrà bisogno di te verrà".
Detto ciò, Marilyn entrò nella stanza e chiuse la porta, lasciando me e Josh da soli nel corridoio.
"Tu cosa ne pensi?", chiesi a Josh.
Lui sospirò, " penso che abbiamo bisogno di un drink, amico.  se conosco Roxane, probabilmente è quello che lei e Ayla  stanno facendo adesso".
"Solo che Roxane è incinta".
"Sì, Ma quando è in vena di far festa non fa differenza".
Con un sorriso ironico, Josh mi condusse al bar del suo ufficio. Forse un drink era esattamente ciò di qui avevo bisogno in questo momento.
Quello di qui Ayla e io avevamo bisogno.