6.*Matias* - Se tu vuoi rischiare

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L'estate iniziò in modo diverso dal solito tra Lorenzo sempre preoccupato per Stella e Laura che non c'era mai, ma comunque si divertirono.
Andavano al mare quasi tutti i giorni e la sera facevano le ore piccole in qualche locale o a sfidarsi ai videogiochi a casa di uno di loro.

Riguardo a Simone, Matias era inquieto: aveva paura di rovinare l'amicizia dicendo o facendo qualcosa di avventato.
Era evidente però di quanto fosse aumentata la loro complicità e si scambiavano battute e ridevano come non mai.

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Matias, che fosse gay, lo aveva ammesso con sé stesso almeno un anno fa, quando finalmente si era rassegnato all'evidenza che le ragazze non gli facessero lo stesso effetto emotivo e fisico che invece gli procuravano i ragazzi.
Non aveva ancora avuto il coraggio di dirlo a nessuno dei suoi amici, nemmeno a Laura. Non si sentiva pronto a tale confessione, probabilmente perché ancora la stava elaborando lui stesso.

Simone, l'estate passata si era dato da fare con le ragazze, ma niente di serio con nessuna.
Ultimamente non seguiva più Marco e Lorenzo, in quei loro soliti appuntamenti con le ragazze (che lui stesso aveva anche abbandonato ormai da tempo), ma non voleva dire niente.

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La sera prima della partenza di Lorenzo che, felice di festeggiare il compleanno di Stella, anche se in ritardo, aveva rotto le scatole a tutti, organizzarono una maratona videogiochi a casa di Simone.
Laura passò a salutarli ma non si trattenne a lungo.

I ragazzi si divertirono a mangiare schifezze e a sfidarsi: vinse Matias, come al solito.
Marco propose un' ultima sfida per decretare il secondo posto e Matias, stanco per aver badato ai suoi fratelli tutto il giorno, si stese sul letto di Simone e senza nemmeno accorgersene, si addormentò.

Si svegliò all'improvviso, sobbalzando.
Simone era al suo fianco, più in su di lui e guardava la tv, a volume basso.
Matias si accorse di aver usato il suo braccio come cuscino.

"Scusa, ti ho svegliato?" chiese Simone
"No, non sei stato tu. Ma che ora è?" si informò, confuso
"Quasi l'una"
"Cosa? Perché non mi hai svegliato? Non ho nemmeno salutato Lore" disse Matias, mettendosi seduto e stroppicciandosi un occhio
"Veramente abbiamo provato a svegliarti ma non ne volevi sapere. E Lore ha detto che ti perdona" spiegò

"Mi dispiace! Ero davvero stanco. Vado a casa allora" fece per alzarsi ma Simone lo bloccò afferrandogli il braccio
"Resta!" disse "Se vuoi. Ho già avvertito tua madre comunque" fissò gli occhi azzurri, supplichevoli, nei suoi
"Ok, resto!" accettò subito Matias, stendendosi di nuovo
"Ti ho convinto subito" rise Simone
"È che il tuo braccio è molto comodo" rise Matias, riappropriandosene.

La stanza era al buio.
L'unica fonte di luce proveniva dalla tv, il volume basso, come un bisbiglio.

"Cosa guardi?" chiese Matias, felice di poter stare così vicino a lui
"Un film comico. Ma è alla fine ormai" rispose.
Restarono in silenzio a vedere quell'ultima scena, prima dei titoli di coda.

Promettilo alle StelleHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin