37. Grecia [parte 1]

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Il mattino dopo, molto presto, Lorenzo e Stella erano seduti sul sedile posteriore dell'auto di Giulio, in silenzio e mezzi addormentati.
Tra poche ore sarebbero partiti in Grecia.

"Mi raccomando fate i bravi e non cacciatevi nei guai" ammonì per l'ennesima volta Giulio.
"Si zio, abbiamo capito"
"Chiamo appena arriviamo" lo abbracciò Stella.

Lorenzo passò un braccio intorno alle spalle della ragazza e si avviarono a raggiungere Matias e Laura che erano già arrivati.
"Allora siamo d'accordo? Glielo diciamo quando torniamo?" chiese Stella.
"Si, siamo d'accordo" annuì lui.

☆☆

Arrivati in albergo, sistemarono velocemente le loro cose, si cambiarono e uscirono a cercare una spiaggia.
Si tuffarono subito in acqua, schizzandosi a vicenda.

"Sono davvero molto felice" confessò Stella, abbracciando Lorenzo.
Gli donò un intenso bacio salato, che lo eccitò.
Lei lo sentì e gli rivolse un sorrisetto malizioso, aderendo su di lui ancora di più.
Afferrandola per il sedere, la prese in braccio e la portò un pò più avanti, dove l'acqua era più alta e non c'era nessuno nei paraggi, la baciò con veemenza e con una mano entrò gentile nello slip, strappandole dei sommessi gemiti.

Nel pomeriggio si dedicarono a esplorare la zona e si divertirono cosi tanto che persero la nozione del tempo  accorgendosi troppo tardi di quanto si fossero allontanati dall'albergo.

"No, ragazzi! Guardate che ora è!" disse Laura a un certo punto, riportandoli alla realtà.
Avevano già prenotato in un locale per la cena e non potevano fare tardi o avrebbero dato a qualcun altro il loro tavolo.
Era molto famoso e c'era la fila per entrare.
Si sbrigarono a tornare indietro e una volta in albergo Simone chiese "Tra quanto ci ritroviamo qui?".
"Considerando doccia, capelli, trucco e abbigliamento per tutti e la strada da percorrere a piedi direi... tra mezz'ora" rispose Matias, dopo averci pensato un attimo.
"Ok, ce la faremo" annuì Marco.
Simone baciò Matias estasiato "Quanto mi piace quando fai così!" disse.
"Hei, calmate gli animi! Non c'è tempo per quello adesso" ribattè Lorenzo e si divisero.

"Va' in bagno prima tu. Ricordati che abbiamo poco tempo" disse Lorenzo a Stella, stendendosi sul letto con il cellulare in mano a sfogliare le foto di quel giorno.
Lei andò in bagno ma poi si affacciò dalla porta.
"Hei Loli..." chiamò
"Che c'è?"
"Visto che abbiamo poco tempo... che ne dici se facciamo la doccia insieme?" chiese, tranquilla.
Lorenzo la guardò.
"Si o no? Dai... non c'è tempo!" disse e scomparve nel bagno.

Lanciò il cellulare sul letto, recuperò un preservativo dal portafogli che aveva lasciato sul comodino e la segui.
La afferrò al volo e la portò nella doccia, sotto il getto d'acqua, ancora vestiti.
Si spogliarono a vicenda mentre si baciavano e toccavano dappertutto.

Lorenzo lo aveva immaginato e sognato molte volte quel momento, in molti luoghi e situazioni ma di certo mai nella doccia.
Sorridendosi e strappandosi mugolii di piacere a vicenda, abbandonarono in fretta i preliminari.
Lorenzo affondò dentro di lei cercando di non essere troppo violento. Aveva timore di non riuscire a controllare tutta quell'eccitazione.
Con il cuore a mille, si muovevano in perfetta sincronia.

Si erano già entrati dentro nel modo più innocente che ci fosse, per vedere quello che l'altro pensava, quello che provava; si erano visti l'uno con gli occhi dell'altra e ora potevano godere ogni singolo momento di quell'unione fisica in modo totalizzante e devastante e incondizionato e soprattutto come se fosse la cosa più normale e naturale del mondo.

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Promettilo alle StelleWhere stories live. Discover now