21. *Marco* - Capodanno

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Per la serata di capodanno avevano deciso di incontrarsi a casa di Lorenzo, perché le ragazze sarebbero state lì a farsi truccare da Irene. Quando Marco arrivò, nel suo completo elegante, grigio scuro, trovò Lorenzo vestito di tutto punto, in nero come alla festa di Natale, che ingannava il tempo giocando al cellulare.
Simone e Matias arrivarono insieme poco dopo, bellissimi e coordinati nei loro completi: entrambi con pantalone nero e camicia bianca, Matias indossava una giacca bordeaux, mentre Simone grigia, entrambe con eleganti disegni neri.

"Non sono ancora pronte?" chiese Matias
"Vado a spiare" disse Simone, tornando pochi minuti dopo con la notizia che c'erano quasi
"Marco... preparati!" aggiunse
"A che?"
Laura entrò nella stanza, sorridendo "Ciao ragazzi! Wow! Che super fighi!" disse guardandoli e arrossendo leggermente.
Era splendida, con un vestito lungo, senza maniche e con uno spacco vertiginoso.
I ragazzi iniziarono a farle i complimenti,  Marco invece  rimase immobile, incantato, con  il cuore che batteva forte.
Lorenzo lo incoraggiò con una spinta.
"Sei bellissima" riuscì a dire, baciandola su una guancia.

Poi arrivò Stella, inscenando una sfilata. 
Anche lei bellissima, con una tuta nera piena di glitter, la schiena scoperta e i lunghi capelli legati in una coda alta
"Guardate qua! Come Beyonce" disse, ruotando la testa fece girare la lunga coda di capelli.

Irene li obbligò a fare una foto di gruppo, prima di lasciarli uscire
"Siete troppo belli!" disse, e poi parti' con le raccomandazioni.

Avrebbe guidato Matias:
i suoi genitori gli avevano lasciato la macchina familiare e, nei sedili posteriori si sistemarono Lorenzo, Stella, Laura e Marco in tutta comodità.

"Il primo bacio del nuovo anno per te mio Loli" esordì Stella
"Ovvio" rispose lui
"Non è così ovvio. Vedi di farti trovare per mezzanotte. Anzi, ricordatevene tutti" ammonì
"Perché non dovremmo esserci?" chiese Marco
"Potreste perdere la cognizione del tempo mentre vi intratterrete nelle danze con delle belle ragazze" disse
"Si, e con voi due c'è il rischio che rimaniate nascosti da qualche parte a pomiciare" predisse Laura, indicando Matias e Simone
"Probabile" rise Simone

"Ma quali ragazze? Staremo con voi, staremo tutti insieme" disse Marco, che pensava che avrebbero dovuto drogarlo, legarlo stretto e rinchiuderlo chissà dove per riuscire a tenerlo lontano da Laura quella sera.

Prima di entrare nel locale Laura fermò Marco, aggrappandosi al suo cappotto.
Era così carina!
"Cosa c'è?" chiese
"Volevo chiederti... il mio primo bacio del nuovo anno posso darlo a te?" chiese, guardandolo con quei suoi grandi occhi brillanti
"Si" disse lui semplicemente, prendendole il viso tra le mani e dandole un bacio sulla fronte.
Non potè aggiungere altro, poiché furono interrotti  da qualcuno che li stava chiamando.
Erano Gabriel, Pierluigi, Giacomo e Luca. Anche loro passavano il capodanno lì.
Marco prese Laura per mano, intrecciando le dita alle sue e insieme agli amici entratono nel locale, affollato e rumoroso, cercando gli altri che erano andati avanti.
Raggiunsero  il tavolo che avevano prenotato, scoprendo che i loro compagni di classe avevano il tavolo accanto.
Simone e Lorenzo, seduti al divanetto, con le teste vicine, leggevano il menù dei cocktail; Matias e Stella già ballavano abbracciati a ritmo di musica.
Gabriel si fiondò verso di loro, gli occhi puntati sulla ragazza.
Marco vi lesse tutta la sua bramosia e bloccatolo per un braccio lo avvertì "Vedi di comportarti a modo" disse, guardandolo male.

Per tutta la serata Marco non lasciò mai la mano di Laura mentre gli altri andavano e venivano, si perdevano tra la folla e tornavano.
"Ci sediamo un attimo?" chiese Laura, nel suo orecchio e lui annuì.
Guardò l'orologio, mancavano dieci minuti alla mezzanotte e nessuno degli amici era ancora tornato come da accordo
"Arriveranno, tranquillo" disse Laura nel suo orecchio, poggiando una mano sulla sua gamba
"A dire il vero non importa se non lo faranno. Mi basta che ci sia tu" ribatté lui.
Affondando la mano nei capelli di Laura, continuò a parlarle nell'orecchio
"Mi sono innamorato di te Laura. Sogno di baciarti, accarezzarti e fare l'amore con te così spesso che sto per impazzire" confessò, completamente stordito dal suo profumo
"Non so perché è successo. Io so solo che ti amo. Ti amo perché sei tu e basta" continuò, con il cuore a mille.

Promettilo alle StelleWhere stories live. Discover now