Prologo

3.3K 206 155
                                    

Nel cuore della mitologia giapponese risiede la leggenda del filo rosso del destino, un legame invisibile che connette le anime gemelle sin dalla nascita. Le due persone legate dal filo rosso sono destinate a incontrarsi, indipendentemente dal tempo che dovrà trascorrere, dalle circostanze o dalle distanze che li separano. Il filo rosso è estremamente lungo e resistente, e non si spezzerà mai. È il destino stesso che lo tiene saldo e unito fino a quando le due persone non si incontrano.

L'avevo letta da qualche parte quando ero una ragazzina e mi ero innamorata profondamente di questa leggenda. Ci credevo con tutto il mio essere. Era un'idea così affascinante e coinvolgente che mi aveva catturato.

Per lungo tempo, ho creduto in quella leggenda con tutto il mio essere. Era una parte fondamentale della mia vita, un credo che mi ha accompagnato in ogni momento. Tuttavia, il mio mondo è stato sconvolto quando un evento imprevisto ha gettato un'ombra di dubbio sulle mie convinzioni più profonde. Prima che succedesse tutto, prima di sentire quelle parole uscire dalla bocca della persona che avevo a fianco, la stessa persona che aveva detto che mi avrebbe protetto e che non mi avrebbe mai ferito. Prima di rendermi conto che tutto quello che mi circondava, era in realtà una finzione.


In quel momento, il buio ha inghiottito ogni speranza. Mi sono sentita vuota e ho iniziato ad annegare. Ho cercato di nuotare con tutte le mie forze per riuscire a rimanere a galla.
Quando le lacrime hanno cessato di scorrere e la forza ha abbandonato il mio corpo, mi sono ritrovata immobile, interrogandomi se esistesse ancora qualcosa capace di salvarmi.

Battito D'aliWhere stories live. Discover now