3. I Windsor

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Avvertenze! ⚠️
Il seguente capitolo contiene scene violente non adatte a un pubblico sensibile.








"Stasera siamo a cena fuori" affermò Carlos seduto sul divano.

Teneva in mano un giornale, con l'altra invece reggeva una tazza. Sul naso appoggiava un paio di occhiali che ogni tanto sistemava perché cadevano troppo in basso.

"Ho da fare" rispose Heather salendo le scale. Era appena entrata, voleva solo coricarsi sul letto e provare a chiudere un occhio.

"Tipo?" chiese l'uomo voltandosi verso di lei dopo aver liberato entrambe le mani.

"Tipo: cazzi miei" asserì lei a metà scale. Carlos alzò gli occhi al cielo e si mise in piedi avvicinandosi a lei.

"È una cena importante e hanno chiesto la tua presenza" la informò con tono basso e comprensibile.

"Non me ne frega un cazzo. Ci vuoi andare? Vacci e lasciami stare" sbraitò prima di salire e chiudersi in camera sua.

Si levò di dosso la giacca e in quel momento cadde l'accendino che tanto cercava.

Ora sbuchi? Si domandò ricordando Gather.

Si sedette sul letto sfinita. Non aveva dormito né mangiato, stava per avere un mancamento.

A un certo punto sentì Carlos bussare alla porta.

Perché la gente non capisce ciò che le dico? Si domandò alzando gli occhi al cielo e cercando di stare calma.

Perdere i genitori, trasferirsi in un'altra città e lavorare per l'amico del padre avevano influenzato il suo carattere in modo al quanto negativo: coriacea, sempre arrabbiata, nervosa, dura con se stessa e con chi le sta intorno.

"Che c'è, Carlos?" domandò lei dopo avergli aperto la porta. Appoggiò una mano sul fianco, spazientita, e attese che l'uomo parlasse.

"La cena di..." lo bloccò subito.

"Ti ho detto che non voglio andare da nessuna parte, perché non capite quello che vi dico?" chiese alzando leggermente il tono di voce.

"Chi altro non capisce?" domandò Carlos socchiudendo gli occhi color ghiaccio.

Heather chiuse gli occhi e sospirò.

"Che vuoi? Perché insisti per questa cena?" domandò cercando di essere il più comprensibile possibile deviando la domanda.

"I Hamilton ci hanno invitati" informò l'uomo osservando la sua reazione.

Sentire quel cognome fece rabbrividire la ragazza.

"Loro? I Hamilton? Cosa vogliono? Perché invitarci?" chiese a raffica di vento.

"Lo scopriremo stasera se verrai" affermò prima di lasciarla sola a pensare.

I Hamilton erano il principale obiettivo di Heather. Il primo nome nella famigerata lista di quella cena. Voleva arrivare a loro in qualsiasi modo e quella serata sembrava essere il biglietto d'ingresso a quella famiglia. Loro erano gli organizzatori, gestivano gli affari con Alex e per poter scoprire cos'era successo, doveva entrare nelle loro vite.

Si buttò a peso morto sul letto sfinita. Quella giornata era appena iniziata e lei ne aveva già abbastanza.
Si rannicchiò in se stessa stringendo la collana al collo.

Quando finirà tutto questo? Vorrei solo una tua carezza, papà, solo una carezza.

Si addormentò con i pensieri che sbattevano uno contro l'altro senza sosta.
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Patto con il DiavoloWhere stories live. Discover now