7. Senza una rosa

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Avvertenze! ⚠️
Il seguente capitolo contiene scene violente non adatte a un pubblico sensibile.




Tutto noi siamo disposti a sacrificare la nostra stessa vita per le persone che amiamo. Ed è questo che ci spinge spesso a fare disastri, qualsiasi cosa pur di vederli felici e soprattutto in vita. La cosa ci renderebbe fieri di noi stessi nonostante la consapevolezza dei rischi.
Basta davvero una piccola minaccia e già ci sentiamo con le mani legate, nessuna via d'uscita, costretti a obbedire, a chinare la testa.

E così era la domestica degli Hamilton. Persa, obbligata, intimorita a compiere qualcosa a cui non avrebbe mia voluto minimamente pensare.

"Che succede?" domandò Gather infastidito.
Heather e la ragazza si guardavano intensamente: la prima cercava di scovare dentro quello sguardo terrorizzato, la seconda invece supplicava con gli occhi di non dire nulla.

"Come ti chiami?" Chiese rivolgendosi alla domestica.

"Clara!" balbettò mandando giù la saliva accumulata, allo stesso tempo sentiva la gola secca e desiderava mandare giù qualche sorso d'acqua.

"Signorina Milton, ci spieghi cosa sta succedendo?" domandò Lucas guardando la nuova arrivata.

"Ti chiedo di assaggiare i nostri piatti" ordinò Heather a bassa voce ignorando gli Hamilton.

"Cosa? Perché?" chiese Gather stupito.

"Stai zitto!" ringhiò lei puntandogli contro la forchetta.
Anche Lucas tentò di dire la sua, ma fu inchiodato con lo sguardo dalla stessa ragazza.

"Non capisco, perché?" domandò Clara pallida in volto.

"Non ha importanza il perché, tu fai ciò che ti viene chiesto".

"Prepariamo da mangiare con estrema cura..." La interruppe Heather con un'alzata di mano.

"Non ti ho chiesto di spiegarmi in che modo lo preparate. Se non hai niente di cui aver paura, assaggia" digrignò la ragazza indicando i piatti sul tavolo.

Clara, titubante e con il corpo che trema, si avvicinò a Lucas, ma fu nuovamente interrotta.

"No, quello" ordinò indicando il piatto di Gather. La domestica sentì il sangue gelare nelle vene, cominciò a vedere dopo, a sudare freddo e le gambe quasi vedevano.

È la mia fine. È la mia fine. Pensò Clara strofinando le mani.
Gli Hamilton osservavano la scena ma non riuscivano a ribattere.

"Noi ci fidiamo del nostro personale, non c'è bisogno di nessuna prova" provò a dire il capo famiglia ma venne zittito subito.

"La prego, stia in silenzio anche lei". L'uomo sgranò gli occhi e alzò le mani a mo' di resa.

"Non abbiamo tutto il giorno, assaggia il piatto" ordinò con il tono di voce leggermente alto.

Clara si avvicinò piano piano, torturava le dita, sfregava il grembiule bianco, cercava di trovare qualche soluzione al suo problema, ma nulla le sfiorava minimamente la mente.

Afferrò una forchetta, si porse verso Gather e afferrò una fetta di salmone affumicato, mentre Heather attendeva con sguardo indagatorio.

Appena la ragazza avvicinò quella fetta alle labbra improvvisamente secche, da quest'ultime sfuggì un lamento straziante.

Patto con il DiavoloWhere stories live. Discover now