Capitolo 9

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She a good girl, but you know she bad thought.

~Cameron Dallas

L'architetto di merda.

Ma che cazzo vuole adesso?
E poi, chi l'ha chiamata?
Mi stacco rapidamente da Dylan, che sembra notevolmente interessato alla sua comparsa.

"Scusate, non volevo interrompere nulla.
Sono venuta personalmente a vedere la casa" dice con la sua fottutissima perfetta voce e la sua fottutissima bella presenza.
Perché questa ragazza è sempre bella?

"Non preoccuparti" dice Dylan con un sorriso

Da quando si danno del tu?

"Non so se te lo ha già detto Dylan, ma la terrazza è davvero un intralcio.."

Ora la chiama anche per nome.

"Io credo di essere stata fermamente chiara.
La terrazza rimane così com'è, se non ti va bene puoi ritirarti" rispondo acida

Ma è tanto difficile capire una frase?

La sua faccia si fa rossa, ma non si fa abbindolare dal mio tono di voce grazie alla sua professionalità.

Dylan mi tira un occhiataccia, ma sembra più che altro divertito.

"La mia è soltanto una constatazione.
Inoltre, credo che la decisone spetti a Dylan" dice convinta.

La guardo allargando gli occhi, poi passo lo sguardo a Dylan che non dice una parola.

"Bene fate come vi pare!" Sbraito ed esco in spiaggia imprecando sotto voce.

L'architetto è interessata a Dylan e questo lo può notare anche un cieco.
Ma la cosa che mi infastidisce di più è che il signorino guarda la scena come se fosse ad uno spettacolo.

Meno Male che le decisioni spettavano a me.

Meglio che mi tenga alla larga da lei ma sopratutto a lui.
Un giorno fa lo stronzo con me e il giorno dopo sembra sia il ragazzo più bello della terra.
Quanto può essere lunatico?

Mi siedo sulla spiaggia lasciando che la riva tocchi i miei piedi.
Adoro questo posto.

In un certo senso mi sento così bene a contatto con questo posto.
È meraviglioso, riesce a darmi libertà e spensieratezza.

"Hey" una figura si siede accanto a me.

"Dylan vattene."

Non lo voglio più accanto.

"L'ho mandata via.
E le ho spiegato che sei tu che decidi per me"

"Alla buon ora!" Ironizzo

Sbuffa "ma perché sei sempre così acida?"

"Dylan, non sono tagliata per questa cosa.
L'architetto ne sa più di me, quindi fate come vi pare, io mi ritiro" dico alzandomi

Si alza anche lui accigliato "Ma ti ho già detto che adesso lei ha chiaro il fatto che decidi tu per me"

Giocherello con le mie dita "Mi da fastidio, ecco tutto"

Mi tiene le spalle "guardami.." Dice

"Sei gelosa?" Chiede tranquillamente

Sgranò gli occhi per l'assurdità che ha appena detto.

"Ma che cazzo dici? Per caso ti sei bevuto il cervello?"

"Dal tuo atteggiamento sembrava" scrolla le spalle

"No, hai capito proprio male."

"Allora perché ti stai ritirando?"

You're worth itWhere stories live. Discover now