Capitolo 34

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Mi ricordo te vestita solo di pelle d'oca ora che, vorresti dirmi come ci si comporta.

~Baby K ft Marracash

Dire che sono sotto shock è un eufemismo.
Perché Dylan non mi ha mai detto che Hardin è il suo fratellastro?

"Perché non ti fai i dannatissimi cazzi tuoi?" Dylan si avvicina troppo velocemente per afferrarlo dalla maglietta.

"Dylan!" Grido strattonandolo da dietro senza risultato

"Ally stanne fuori" ringhia

"Tranquillo fratello, ho detto solo la verità" Hardin fa un sorriso beffardo usato obiettivamente per farlo irritare ancora di più.

"Punto primo non sono il tuo cazzo di fratello, secondo se tiri nuovamente in ballo questa storia giuro che non esiterò a spaccarti i denti" lo fa sbattere contro il muro e ho avuto paura che il cranio gli si spezzasse a metà.

"Ti prego Dylan basta!" Grido tirando forte la sua maglietta.

Hardin si limita a sorridere e sono grata del fatto che non abbia reagito. Forse non è un ragazzo impulsivo come Dylan ma il suo sorriso non mi piace per niente.

Dylan si stacca da lui e si libera dalla mia presa un po' troppo brusco. Mi lancia un'occhiataccia e se ne va a passi d'elefante  dentro lo spogliatoio.

"È fatto così, non preoccuparti" si giustifica

Ma riguardo a cosa mi dovrei preoccupare?
Di lui che non mi ha neanche detto che ha un fratellastro?

"Devo andare! Ci vediamo" cerco di congedarlo con un sorriso ma lui mi blocca un polso.

"Mi piacerebbe rivederti" sorride, poi tira fuori il suo cellulare "ti va di scrivere il tuo numero?"

Rimango interdetta ma annuisco prendendo il suo cellulare e segnando il suo numero.
"Ci vediamo" mi da un bacio sulla guancia e se ne va facendomi l'occhiolino.

Sospiro, aspettando impazientemente che Jessica ritorni ma rimane dentro per circa venti minuti buoni.
Ma che cazzo!

Indiavolata nera, pronta a fargliene sentire quattro, mi dirigo spedita verso la porta e mi ghiaccio sul posto non appena vedo tutti i ragazzi senza maglietta.

Sono messi tutti bene di corporatura e non riesco a muovermi di un millimetro.
Ma che cavolo!

Fischi e versi inondano la stanza facendomi capire di essere un'idiota in mezzo a tutta questa fauna maschile.

"Ally che cazzo! Puoi uscire?" Dylan arriva davanti a me coprendomi la panoramica

"Dov'è Jess?"

"Jessica è uscita da un pezzo." Sputa irritato

"Che vuol dire che è uscita da un pezzo?"
Quando è stato il momento? Esiste solo un corridoio che porta a questi dannati spogliatoi, deve essere per forza passata accanto a me.
Giuro che la mangerò viva.

"Vuoi che ti faccia un disegnino? Non irritarmi più di quanto lo sia già. Togliti dal cazzo ed esci immediatamente da questa stanza" sbraita.

Ma come si permette di parlarmi così?

"E se io non volessi andarmene? Non credo che ai ragazzi dispiacerebbe se rimanessi" lo sfido, guardando i ragazzi che cercano invano di ascoltare la nostra conversazione.

Si passa le dita nei capelli frustrato. "Smettila di guardarli come se non avessi mai visto un ragazzo in vita tua."

Sospiro "qual é il tuo il problema?"

You're worth itDove le storie prendono vita. Scoprilo ora